Bond MPS meglio dei BTP? Quasi, secondo Fitch

Laura Naka Antonelli

28/10/2024

Dopo aver premiato i BTP, l’agenzia di rating Fitch ha deciso di fare un regalo anche a MPS-Monte dei Paschi di Siena.

Bond MPS meglio dei BTP? Quasi, secondo Fitch

Dopo aver premiato i BTP, l’agenzia di rating Fitch ha deciso di premiare anche MPS-Monte dei Paschi di Siena, migliorando le valutazioni sul debito della banca senese ancora Monte di Stato di un gradino.

I due rating IDR Long-Term Issuer Default Rating (IDR) e Viability Rating (VR) sono passati entrambi da “BB+” a “BB”.

Si tratta di un rating che rimane ancora inferiore a quello riservato ai titoli di stato italiani (BTP), il cui giudizio secondo Fitch potrebbe tra l’altro essere rivisto anche al rialzo, come l’agenzia ha chiarito quando, nella giornata di venerdì 18 ottobre, ha annunciato di avere confermato la valutazione del debito pubblico dell’Italia a “BBB”, alzando l’outlook da “stabile” a “positivo.

Il titolo MPS accoglie in ogni caso positivamente la notizia, balzando sul Ftse Mib di Piazza Affari dell’1,8% circa, a quota 5,14 euro circa.

D’altronde, oltre ad ad alzare il rating, Fitch ha anche migliorato l’outlook a positivo in quanto - si legge nel comunicato che è stato diffuso venerdì scorso 25 ottobre dalla stessa banca, “sussiste il potenziale per un upgrade dei rating a fronte di un consolidamento in futuro dei miglioramenti ottenuti”.

Il mercato intanto il terzo atto del processo di privatizzazione di MPS, che il governo Meloni ha lanciato già a partire dalla fine del 2023 e che, secondo quanto riferito dallo stesso ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, dovrebbe arrivare entro al fine di questo anno.

MPS spiega l’upgrade di Fitch. Outlook positivo

L’upgrade da parte di Fitch - ha spiegato MPS nella nota con cui ha annunciato la promozione del rating sui suoi bond-obbligazioni - riflette, in particolare, i miglioramenti nella capacità organica di generare capitale e nel profilo di rischio. La banca ha, inoltre, dimostrato la capacità di mantenere un modello di business piuttosto diversificato, che ha contribuito a un buon andamento dei ricavi, anche grazie al rafforzamento commerciale del proprio franchise ”.

Fitch loda il percorso fatto da MPS, che si è tradotto in un “significativo miglioramento della redditività, a partire dall’aumento di capitale del 2022 e supportato da un favorevole scenario dei tassi di interesse”.

A supportare il miglioramento della redditività è stata in particolare “una buona esecuzione delle iniziative strategiche con una raggiunta efficacia commerciale, in particolare nella generazione di commissioni, a cui si accompagna un’efficace gestione dei costi”.

Non c’è dunque a favore di MPS soltanto un contesto favorevole dei tassi di interesse, che si è creato in questi ultimi anni sulla scia dei rialzi dei tassi di interesse dell’area euro che la BCE di Christine Lagarde ha varato ripetutamente negli anni 2022-2023, ora sostituiti dall’arrivo di tagli destinati a continuare. A tal proposito, occhio all’alert sulle banche lanciato la scorsa settimana dalla stessa Lagarde.

Fitch ha riconosciuto all’istituto di credito anche meriti propri, che si sono manifestati nella capacità dell’istituto di generare commissioni e di tenere sotto controllo i costi.

Il rialzo dei rating considera, inoltre, livelli di capitale superiori alla media del settore e la stabilità della base dei depositi”, si legge nella nota di MPS che, in sostanza, vede ora il suo giudizio, (ancora basso - va precisato -), fare un passo in avanti in direzione della valutazione che l’agenzia riconosce ai BTP. (E non ci siamo ancora, visto che deve essere superato anche lo scoglio del gradino che si trova in una posizione intermedia tra le valutazioni “BB” e “BBB”, ovvero “BBB-”).

Occhio intanto al trend delle azioni MPS, anche in vista della imminente pubblicazione dei conti relativi al terzo trimestre del 2024.

La performance dell’ultimo periodo, in realtà, non è stata affatto brillante, dal momento che il titolo è in calo del 2,85% e del 4% circa, rispettivamente su base settimanale e mensile.

Da inizio anno, le azioni del Monte dei Paschi di Siena hanno riportato invece un forte scatto, di quasi +68% mentre, su base annua, il rally è stato significativo, di quasi +111%.

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