Bonus 200 euro assegno sociale: requisiti, data e modalità di pagamento

Simone Micocci

18/05/2022

Anche chi alla data del 30 giugno 2022 risulta titolare di assegno sociale ha diritto al bonus 200 euro riconosciuto dallo Stato per far fronte al caro vita. Ecco tutto quello che serve sapere.

Bonus 200 euro assegno sociale: requisiti, data e modalità di pagamento

Il bonus 200 euro spetta anche a chi prende l’assegno sociale. Si tratta di una notizia molto importante e soprattutto ufficiale, in quanto è chiaramente scritto nel testo del decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022, recante “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.

Il fatto è che le indiscrezioni circolate in queste settimane ponevano i titolari di assegno sociale, come pure coloro che percepiscono altre misure assistenziali come ad esempio le pensioni d’invalidità civile, tra gli esclusi del bonus 200 euro, limitando l’accesso a tale contributo ai soli lavoratori, disoccupati (ma solo se titolari d’indennità di disoccupazione) e pensionati, ma esclusivamente i titolari di prestazioni di tipo previdenziale.

L’assegno sociale, strumento che rientra invece nella platea dei trattamenti assistenziali, sembrava dunque essere escluso. Con la pubblicazione del suddetto decreto in Gazzetta ufficiale, però, scopriamo che non è così, in quanto si legge chiaramente che il bonus 200 euro verrà riconosciuto anche a coloro che alla data del 30 giugno 2022 risultano percettori di assegno sociale.

Bonus 200 euro per chi prende l’assegno sociale

Nell’articolo 32 del suddetto decreto si legge che:

In favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile a Irpef, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro, l’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) corrisponde d’ufficio con la mensilità di luglio 2022 un’indennità una tantum pari a 200 euro.

Non ci sono dubbi dunque, il bonus 200 euro viene riconosciuto anche a coloro che sono titolari di assegno sociale, come pure di una pensione d’invalidità civile.

Requisiti per il bonus 200 euro sull’assegno sociale

L’articolo 32 risponde anche a tutte le domande riguardo a requisiti e modalità di pagamento del bonus 200 euro per chi prende l’assegno sociale (da molti chiamato anche pensione sociale).

Ad esempio, sappiamo che per averne diritto è necessario che l’assegno sociale abbia decorrenza entro il 30 giugno 2022. Chi lo percepirà da luglio 2022, dunque, non ne avrà diritto.

Altro requisito essenziale è quello legato al reddito individuale del titolare di assegno sociale, il quale nel 2021 deve essere inferiore a 35 mila euro. Nel calcolo dei redditi si considerano tutti quelli assoggettabili a Irpef, al netto però dei contributi previdenziali e assistenziali. Non rientrano invece nel calcolo dei redditi:

  • i trattamenti di fine rapporto comunque denominati;
  • il reddito della casa di abitazione;
  • le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.

Attenzione, è bene sottolineare che il bonus spetta una sola volta per persona. Se dunque la stessa persona risulta nel contempo titolare di assegno sociale e di pensione d’invalidità civile, i 200 euro saranno caricati solamente su una delle due prestazioni.

Bonus 200 euro assegno sociale: serve fare domanda?

Non serve avanzare richiesta per il bonus 200 euro sull’assegno sociale. Come si legge nel testo del provvedimento, infatti, l’Inps lo erogherà d’ufficio agli aventi diritto.

Nel caso di chi prende l’assegno sociale da più anni d’altronde non ci sono problemi, poiché è ovvio che questi rispettano il suddetto requisito reddituale visto che con un reddito individuale superiore ai 35 mila euro non avrebbero avuto diritto neppure all’assegno sociale stesso.

Diverso il discorso per chi prende l’assegno sociale dal 2022, per i quali la valutazione dei requisiti viene effettuata in base ai dati reddituali dell’anno in corso. Per questi, l’indennità una tantum è comunque corrisposta “sulla
base dei dati disponibili all’Ente erogatore al momento del pagamento
”, ma è “soggetta alla successiva verifica del reddito”. Quindi, una volta provveduto alla verifica della situazione reddituale, e qualora in un successivo momento risulti che i redditi percepiti nel 2021 erano superiori a 35 mila euro, l’ente erogatore provvede “alla notifica dell’indebito entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali”.

Bonus 200 euro assegno sociale: quando viene pagato

La data di pagamento è ufficiale: per coloro che soddisfano i suddetti requisiti, il bonus 200 euro si aggiungerà al pagamento dell’assegno sociale di luglio 2022.

Esattamente, dunque, i soldi saranno disponibili già in data venerdì 1° luglio, primo giorno bancabile del mese e dunque giorno di paga di pensioni e trattamenti assistenziali.

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