Il pagamento del bonus di 350 euro mensili potrebbe non essere così veloce: ecco quanto dovrà passare prima di essere convocati dal Centro per l’impiego.
Sono ormai partite le domande per il Supporto per la formazione e il lavoro, il nuovo contributo che prenderà il posto del Reddito di cittadinanza per i cosiddetti “occupabili”. Si tratta di un bonus mensile di 350 euro al mese che verrà erogato a chi partecipa attivamente alla ricerca di un impiego.
A differenza del Reddito di cittadinanza, però, che veniva riconosciuto dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, il nuovo SFL è condizionato da diversi step. Questo significa che non basta presentare domanda per ricevere i 350 euro al mese dall’Inps ma bisogna essere contattati dal Centro per l’impiego per firmare il patto di servizio personalizzato.
Gli step per avere il sostegno di 350 euro al mese
La strada per avere il sostegno alternativo al Rdc potrebbe, quindi, essere non troppo immediata, ma va ricordato che in alcuni casi, per i nuclei familiari, il nuovo beneficio potrebbe essere anche di importo più alto di quanto era riconosciuto con il Reddito di cittadinanza. Tutto dipende da quanti soggetti occupabili e alla ricerca di un lavoro sono presenti nel nucleo familiare.
Una volta presentata domanda bisognerà attendere che la stessa sia accolta dall’Inps, ma questo non porta all’automatico pagamento del bonus mensile da 350 euro. L’interessato per sbloccare i pagamento dovrà completare una serie di step quali:
- iscriversi al Sistema informativo per l’inclusione sociale (Siisl);
- sottoscrivere il Patto di attivazione digitale;
- attendere la convocazione del Centro per l’impiego;
- sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato;
- frequentare l’attività per la formazione lavorativa tra quelle presenti nell’elenco individuato dal legislatore.
Quando si sblocca il pagamento dei 350 euro?
Una volta completati tutti i passaggi riportati nel paragrafo precedente si sbloccherà il pagamento del bonus da 350 euro mensili. La durata del beneficio sarà pari alla durata del corso o dell’iniziativa di attivazione lavorativa e, in ogni caso, non potrà superare i 12 mesi di durata.
Ma dalla domanda quanto tempo dovrà passare prima di ricevere il primo pagamento? La risposta non è univoca visto che il pagamento è vincolato alla convocazione del Centro per l’impiego e che le tempistiche di quest’ultima potrebbero variare in base alla zone di residenza.
Quando arriva la chiamata del Centro per l’impiego?
Ricordiamo che per i beneficiari del Reddito di cittadinanza la convocazione dal Centro per l’impiego è arrivata, in media, circa 6 mesi dopo la presentazione della domanda. Ovviamente con il vecchio sussidio questo non era un problema, visto che il pagamento non era vincolato alla convocazione.
Va tenuto conto, tra l’altro, che i centri per l’impiego sono ancora sotto organico e non si è ancora provveduto a fare nuove assunzioni per velocizzare le procedure. Sicuramente le tempistiche per il bonus da 350 euro mensili non arriveranno a toccare i 6 mesi che hanno atteso i beneficiari del Reddito di cittadinanza, ma per essere realisti bisogna mettere in conto diverse settimane di tempo prima di ricevere la convocazione e prima che il pagamento venga sbloccato.Si stima che per chi ha presentato domanda a settembre, il primo pagamento potrebbe non arrivare prima di ottobre/novembre.
Come velocizzare il processo di pagamento
Va ricordato che al momento della convocazione da parte del Centro dell’impiego, il richiedente dovrà sottoscrivere il patto di servizio personalizzato nel quale dovrà confermare di essersi rivolto ad almeno tre agenzie per il lavoro o a enti autorizzati per l’attivazione al lavoro.
Rivolgersi, mentre si attende la convocazione del Centro per l’impiego, già alle tre agenzie per il lavoro farebbe risparmiare tempo poiché, altrimenti, alla sottoscrizione del patto di servizio personalizzato si rischierebbe di dover rimandare per rivolgersi, appunto, prima alle agenzie in questione.
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