La Legge di Bilancio 2022 presta attenzione ai giovani con una serie di agevolazioni e bonus: vediamo in cosa consistono e le ultime novità.
Quali sono i bonus per i giovani contenuti nella Legge di Bilancio 2022? Il testo, dopo la bozza di ottobre, è stato modificato, e alcuni dei cambiamenti riguardano proprio le agevolazioni pensate per le fasce più giovani della popolazione.
In attesa dell’approvazione definitiva del testo della manovra, facciamo una panoramica dei bonus e degli incentivi pensati appositamente per i giovani: un esempio è la proroga del bonus prima casa per gli under 36, destinato a chi vuole acquistare la prima abitazione, ma anche la detrazione sull’affitto fino a 31 anni.
A parte le agevolazioni per la casa, c’è il bonus cultura per i diciottenni, la decontribuzione per le madri lavoratrici e il congedo di paternità strutturale (che, tuttavia, non fa molti passi in avanti perché è fermo a 10 giorni, il minimo richiesto dall’Europa).
Previsto inoltre l’inserimento a regime dell’insegnante di ginnastica alle scuole elementari.
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Legge di Bilancio 2022: tutti i bonus e le agevolazioni per i giovani
- Proroga bonus prima casa under 36 in manovra 2022
- Detrazione affitto fino a 31 anni in Legge di Bilancio 2022
- Bonus cultura per i 18enni in Legge di Bilancio 2022
- Congedo di paternità diventa strutturale nella manovra
- Esonero contributi per le madri lavoratrici in Legge di Bilancio 2022
- Insegnante di ginnastica alla scuola elementare
Proroga bonus prima casa under 36 in manovra 2022
Tra le agevolazioni pensate per i giovani in Legge di Bilancio 2022 c’è senza dubbio la proroga del bonus prima casa per gli under 36. Grazie all’estensione dell’agevolazione (che andrà comunque confermata nella versione definitiva del testo della manovra finanziaria) ci sarà la possibilità di acquistare la prima casa in modalità agevolata fino al 31 dicembre 2022.
Nel dettaglio, il bonus prima casa per gli under 36 prevede:
- l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- cancellazione delle imposte di bollo e dei tributi catastali speciali;
- il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a IVA.
I requisiti per accedere al bonus sono invariati, cioè non compiere 36 anni nell’anno del rogito e avere un ISEE inferiore a 40.000 euro.
Insieme al bonus prima casa per under 36, inoltre, la Legge di Bilancio ha prorogato anche tutti bonus casa e il superbonus 110%.
Detrazione affitto fino a 31 anni in Legge di Bilancio 2022
Per i giovani fino a 31 anni non compiuti si prospetta l’opportunità di portare in detrazione il costo dell’affitto per i contratti di locazione stipulati sia per l’intera unità immobiliare che per una porzione della stessa, da destinare ad abitazione principale, però la casa non deve essere l’abitazione principale dei genitori.
Potranno accedere al bonus i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni (non compiuti) e con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Rispetto alla prima versione della manovra, è stato fatto un passo indietro sul limite massimo della detrazione spettante, che da 2.400 euro è stato abbassato a 2.000 euro.
Bonus cultura per i 18enni in Legge di Bilancio 2022
Tra i bonus per i più giovani è previsto il finanziamento permanente del Bonus Cultura per i diciottenni.
C’è una doppia novità: innanzitutto, la misura diventerebbe strutturale con la nuova Legge di Bilancio 2022. La seconda buona notizia per i 18enni è il superamento del parametro ISEE, che nella versione precedente del testo della manovra veniva fissato a 25.000 euro.
Tutti i dettagli operativi, a partire dall’importo della carta elettronica, dovranno essere stabiliti dal relativo decreto attuativo, ma il bonus si potrà usare per le spese culturali, in cui rientrano teatri, cinema, concerti, libri, quotidiani, musica, film, mostre, aree archeologiche e parchi, corsi di musica, teatro e lingua.
Congedo di paternità diventa strutturale nella manovra
Quella sul congedo di paternità è una notizia a metà: da un lato, la Legge di Bilancio 2022 lo fa diventare strutturale, dall’altro lato però non cambiano i giorni di congedo obbligatorio.
La manovra dello scorso anno aveva fatto salire i giorni a 10, arrivando così allo standard minimo imposto dall’Europa. Tuttavia, il canone italiano è ben lontano dai parametri europei, in cui in media il congedo pagato ai neo-papà è di circa tre mesi.
Esonero contributi per le madri lavoratrici in Legge di Bilancio 2022
Si tratta di una misura che la Legge di Bilancio prova a introdurre in via sperimentale per il 2022, dedicata alle lavoratrici madri e che consiste nell’esonero del versamento dei contributi a loro carico.
La misura riduce del 50% i contributi a carico della dipendente al rientro dal congedo di maternità obbligatorio: per questo motivo nel testo della manovra viene rubricato come “decontribuzione lavoratrici madri”.
L’esonero spetterebbe per un solo anno, ed è destinato alle neo-mamme sia del settore privato che di quello dipendente.
Insegnante di ginnastica alla scuola elementare
Il testo della Legge di Bilancio prevede anche che l’insegnamento della ginnastica diventi curriculare nella scuola elementare. Nello specifico, saranno due ore a settimana in quarta (dall’anno scolastico 2023/2024) e quinta elementare (2022/2023).
Si apre quindi un’opportunità di lavoro per i docenti che hanno i giusti requisiti, quindi titolo idoneo e classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.
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