Tante le novità che sul superbonus nella bozza della Legge di Bilancio 2022: vediamo come è stata strutturata la proroga e come cambiano aliquote e scadenze nei prossimi anni, fino al 2025.
La bozza della Legge di Bilancio 2022 contiene anche la proroga del superbonus 110%, con non poche novità.
Innanzitutto, la versione temporanea della manovra prevede che si potranno effettuare i lavori di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico fino al 2025, ma vedremo l’aliquota della detrazione scendere col passare degli anni.
Si potrà usufruire del 110% solo fino al 2023, e poi l’aliquota inizierà ad abbassarsi. Rimangono le due opzioni alternative alla detrazione, cioè cessione del credito e sconto in fattura, a differenza degli altri bonus casa.
Per le villette, infine, è stato introdotto il requisito ISEE. La Legge di Bilancio 2022 cambia e non poco i parametri del superbonus 110%: vediamo le scadenze scaglionate e come funzionerà nei prossimi anni.
Proroga superbonus 110% fino al 2023, ma con scadenze diverse
Procediamo con ordine, perché le novità sul superbonus sono tante: la Legge di Bilancio 2022 stravolge il decreto Rilancio, provvedimento “padre” dell’eco e sismabonus potenziati fino a far diventare i lavori praticamente a costo zero. L’agevolazione resterà al 110% fino al 2023, ma sulla base di scadenze diverse in base agli adempimenti effettuati e alla tipologia di edificio.
In particolare, per gli edifici unifamiliari di persone fisiche il 110% spetta fino al 31 dicembre 2022, ma in due condizioni:
- la CILA è stata presentata entro il 30 settembre 2021, oppure per gli interventi di demolizione e ricostruzione risulti avviata la burocrazia per l’acquisizione del titolo abitativo;
- se gli interventi eseguite sulle villette adibite ad abitazione principale sono stati effettuati da persone fisiche con ISEE fino a 25.000 euro.
Quindi, chi presenta le pratiche dopo il 30 settembre 2021, avrà la possibilità di usufruire del superbonus 110% fino al 31 dicembre 2022, ma solo se gli interventi vengono realizzati su una abitazione principale e ha un ISEE non superiore a 25.000 euro.
Gli interventi su case popolari e cooperative edilizie potranno essere effettuati al 110% fino al 31 dicembre 2023 qualora i lavori siano arrivati almeno al 60% alla data del 30 giugno 2023.
Il superbonus 110% per gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici o sulle loro pertinenze (intervento trainato) sarà prorogato dal 31 dicembre 2021 fino al 30 giugno 2022.
leggi anche
Superbonus 110% unifamiliari e villette: proroga con limite ISEE? Novità in Legge di Bilancio
Proroga superbonus con aliquote a scalare fino al 2025
Cosa accadrà dal 2023 in poi? Secondo l’impianto illustrato dall’articolo 8 della bozza della Legge di Bilancio 2022, a partire dal 1° gennaio 2024 cambiano le aliquote. Per gli interventi realizzati nei condomini e negli edifici da 2 a 4 unità immobiliari, posseduti da un unico proprietario, sarà prorogato, con aliquote decrescenti, fino al 31 dicembre 2025.
Nello specifico l’aliquota di fruizione cambierà come segue:
- 110% per le spese fino al 31 dicembre 2023;
- 70% per le spese fino al 31 dicembre 2024;
- 65% per le spese fino al 31 dicembre 2025.
Rimarrà la possibilità di usufruire, oltre alla detrazione, anche della cessione del credito e dello sconto in fattura (a differenza degli altri bonus casa). Seguiranno aggiornamenti in base all’iter della Legge di Bilancio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA