Dal 1° aprile 2024 stop al contributo straordinario per le bollette della luce. Rimarrà in vigore solo il bonus ordinario. Ecco cosa cambierà per le famiglie italiane.
Stop al bonus straordinario per la bolletta della luce.
Le famiglie beneficiarie del bonus potenziato per la bolletta della corrente elettrica non potranno quindi più usufruire di tale sostegno economico a partire dal 1° aprile 2024.
I cittadini che si trovano in difficoltà economica, tuttavia, non resteranno totalmente “scoperti”. Infatti, rimane in vigore il bonus ordinario per la luce. Questo significa che a partire dal prossimo mese lo sconto in bolletta ci sarà comunque ma non sarà più così alto. Si tornerà dunque agli importi ordinari, quelli precedenti all’ultimo trimestre del 2023.
Una notizia che di certo non fa sorridere le famiglie che ogni giorno si trovano a dover lottare con ristrettezze economiche e l’aumento dei prezzi, soprattutto se si considera che sono attesi nuovi aumenti per bollette di luce e gas.
Infatti, secondo le più recenti indagini dell’Agenzia internazionale dell’energia (AIE), lo scorso anno i prezzi all’ingrosso dell’elettricità sono diminuiti nella maggior parte del mondo, dopo aver raggiunto livelli record nel 2022. E se i cali sono stati maggiori in Europa e Asia, i prezzi sono rimasti ben al di sopra dei livelli pre-pandemia.
Ma come cambierà la bolletta della luce senza il bonus straordinario? È questa la domanda che tutte le famiglie beneficiarie si stanno ponendo ed è quanto mai opportuno trovare risposta a questo urgente quesito. Di seguito tutto quello che c’è da sapere.
Bonus bollette: qual è la differenza tra il bonus straordinario e quello ordinario
Il contributo straordinario, come anticipato, scadrà il 1° aprile 2024 ma rimarrà in vigore il contributo ordinario.
Il bonus straordinario è una misura varata il 25 settembre 2023 dal governo e poi confermata dalla manovra di bilancio 2024, che ha reso l’importo del bonus elettrico più alto per le famiglie che ne avevano diritto, in base al numero dei componenti del nucleo. Il requisito necessario per richiedere i bonus era quello di avere un Isee fino a 15.000 euro o 30.000 euro se con quattro figli a carico.
L’agevolazione è stata studiata dal governo per aiutare le famiglie in difficoltà economica che non riuscivano a pagare le utenze domestiche, e che è stato poi rifinanziato in misura ridotta e limitatamente al primo trimestre 2024 e non sembra siano previsti ulteriori proroghe. Se per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024, quindi, la bolletta della luce aveva un costo minore è stato perché il contributo era stato prorogato e quindi allo scadere del primo trimestre le famiglie non potranno più avvalersi di un’ulteriore riduzione dell’importo.
Bolletta della luce, addio al bonus straordinario: ecco perché
Senza il sostegno straordinario, l’importo del bonus tornerà quello ordinario. È importante ricordare alle famiglie che il bonus bollette 2024 non deve essere richiesto, ma sarà erogato automaticamente agli aventi diritto purché abbiano presentato la Dsu (la Dichiarazione sostitutiva unica).
Inoltre, dal 1° gennaio 2024, i limiti di reddito per l’accesso al bonus luce e gas sono stati modificati. D’ora in poi avranno diritto al bonus le famiglie che hanno un Isee fino a 9.530 euro per nuclei familiari con 3 figli a carico, oppure un Isee fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
Ma come si tradurrà in bolletta l’assenza di questo ulteriore bonus? Riportiamo di seguito una tabella che potrà rispondere a tale domanda.
Composizione nucleo ISEE | Bonus ordinario + bonus straordinario giornaliero | Bonus ordinario giornaliero dal 1° aprile 2024 | Bonus mensile 2024 senza bonus straordinario | Bonus totale anno 2024 |
1-2 componenti | 1,23 euro | 0,39 | 11,7 | 142,74 |
3-4 componenti | 1,63 | 0,50 | 15 | 183 |
oltre 4 componenti | 1,80 | 0,55 | 16,5 | 201,30 |
Dalla tabella si può osservare come varierà sensibilmente lo sconto in bolletta, infatti, lo sconto giornaliero non sarà più di 1,63 euro al giorno - prendendo in riferimento un nucleo famigliare composto da 4 componenti - ma sarà solo di 50 centesimi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA