Bonus casa, dai mobili ai giardini: quali sono a rischio scadenza nel 2021 e come non perderli

Rosaria Imparato

10/08/2021

Sono molti i bonus casa in scadenza nel 2021: in attesa della proroga in legge di Bilancio, vediamo quali sono a rischio e come non perderli.

Bonus casa, dai mobili ai giardini: quali sono a rischio scadenza nel 2021 e come non perderli

Il pacchetto di agevolazioni per la casa è molto ricco, ma ci sono alcuni bonus in scadenza il prossimo 31 dicembre 2021.

Dall’incentivo per sistemare giardino e terrazzi a quello per i mobili, passando per eco e sismabonus, sono molti gli incentivi che, senza proroga, si avvicinano al termine ultimo.

La conferma di solito arriva in legge di Bilancio, ma quest’anno potrebbe arrivare un rimpasto di bonus e agevolazioni. Ad annunciarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio Draghi, e in effetti c’è già stato un bonus “caduto”: il cashback.

Vediamo quindi quali sono i bonus casa a rischio scadenza nel 2021 e come fare non perderli.

Bonus mobili in scadenza a fine 2021: cosa fare per non perderlo?

Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 16.000 euro.

Cosa si può comprare? Sia arredi (come tavoli, materassi, lampadari, sedie, divani, letti, cassettiere, scrivanie, poltrone, comodini e lampadari) che elettrodomestici (congelatori, lavatrici, frigoriferi, asciugatrici, apparecchi per la cottura, apparecchi elettrici di riscaldamento/raffreddamento, forni a microonde, lavastoviglie, piastre riscaldanti elettriche).

Attenzione però: il bonus si applica solo sugli acquisti sostenuti dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021, e tali acquisti devono essere necessariamente fatti dopo l’inizio dell’intervento di ristrutturazione.

Bonus casa, in scadenza l’agevolazione per giardini e terrazze

Fino al 31 dicembre 2021 i contribuenti interessati alle opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili possono usufruire della detrazione Irpef del 36%, entro la soglia massima di 5.000 euro di spesa.

Un elemento da sottolineare è che per il bonus verde, così come per il bonus mobili, non è prevista la possibilità di richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito.

L’unico modo per usufruire di questi due bonus quindi è tramite detrazione in dichiarazione dei redditi (ed è dunque necessario avere abbastanza capienza Irpef).

Eco e sismabonus in scadenza il 31 dicembre 2021: ci sarà la proroga?

Un altro bonus attualmente valido solo fino al 31 dicembre 2021 è il sismabonus. Si tratta della detrazione fiscale dal 50 all’85% per i lavori di riduzione del rischio sismico.

Per questo incentivo si può richiedere lo sconto in fattura, ma solo per i lavori condominiali di importo pari o superiore a 200.000 euro.

Anche l’ecobonus ordinario, cioè la detrazione per i lavori di riqualificazione energetica dal 50 al 75%, è in scadenza a fine 2021.

I due bonus sono stati anche potenziati al 110% con il superbonus dal decreto Rilancio, ma serve il rispetto di determinati requisiti (effettuare almeno un lavoro trainante e migliorare la propria condizione energetica di almeno 2 classi, o raggiungere quella più alta).

Anche per il superbonus 110% sono attese novità in legge di bilancio: per ora la proroga c’è stata, ma solo per determinate categorie di beneficiari. Nella manovra invece sia professionisti che imprese si aspettano un prolungamento per tutti.

Lo stesso discorso vale anche per il bonus facciate e per il bonus ristrutturazioni: il pacchetto di bonus che attende la proroga in legge di bilancio è sostanzioso, e i cittadini che devono fare i lavori in casa sperano di non essere delusi.

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