Bonus psicologo 2023, ecco il decreto: requisiti, importi e quando fare domanda

Simone Micocci

23 Novembre 2023 - 16:15

Bonus psicologo, via libera al decreto: contributo confermato e importo aumentato, attesa per l’invio delle domande (con rischio di un click day).

Bonus psicologo 2023, ecco il decreto: requisiti, importi e quando fare domanda

Via libera al bonus psicologo: il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato il decreto attuativo che dà il via libera al riconoscimento del contributo anche per il 2023 e 2024 (per quanto con risorse limitate).

Un tema sul quale da settimane si era mosso anche Fedez, proprio allo scopo di velocizzare l’approvazione di un decreto attuativo senza il quale il bonus psicologo non poteve essere richiesto da tutti coloro che ne avrebbero avuto bisogno.

Ricordiamo d’altronde che già nel 2022 ha rappresentato un valido aiuto per coloro che essendo al di sotto di una certa soglia di reddito avrebbero avuto altrimenti delle difficoltà a prendersi cura della propria salute mentale, riconoscendo loro un contributo di 50 euro a seduta fino a un massimo di 600 euro l’anno.

Adesso il contributo si rinnova per il 2023 - e presto saranno rese note le modalità per farne richiesta - come pure per il 2024, ma con risorse sufficienti a riconoscerlo a un numero esiguo di persone con il rischio di un vero e proprio click day per beneficiarne.

Nell’attesa, ecco quali sono quest’anno - e il prossimo - i requisiti da soddisfare per avere diritto al nuovo bonus psicologo, nonché quali sono le differenze, specialmente per quanto riguarda gli importi, rispetto al 2022.

Il bonus psicologo diventa strutturale

La novità è rappresentata dal fatto che il bonus psicologo, dopo un periodo di sperimentazione, diventa una misura strutturale per il nostro ordinamento. A confermarlo il ministro della Salute, il quale ritiene che si tratti di un contributo fondamentale in quanto “la salute mentale è una priorità di sanità pubblica”.

A tal proposito, per il 2023 sono a disposizione 5 milioni di euro, mentre per il 2024 saranno 8 milioni (sarà maggiore quindi il numero di coloro che ne beneficerà).

Importo

Un’altra importante novità è rappresentata dal fatto che con il decreto del ministero della Salute viene incrementato l’importo massimo del contributo che i cittadini che ne avranno bisogno potranno richiedere all’Inps.

Così come nel 2022, anche d’ora in avanti l’importo massimo rimborsabile dipenderà dalla fascia Isee di appartenenza. A tal proposito, ecco una tabella che ne mette a confronto gli importi rimborsabili tra lo scorso anno e il 2023 (e quelli a venire):

Soglia Isee Importo rimborsabile 2022 Importo rimborsabile dal 2023
Inferiore a 15.000 euro 600 euro 1.500 euro
Tra i 15.000 e i 30.000 euro 400 euro 600 euro
Tra i 30.000 e i 50.000 euro 200 euro 500 euro

Per quanto riguarda la singola seduta, l’importo massimo rimborsabile è sempre di 50 euro.

Requisiti

I requisiti sono invece gli stessi degli scorsi anni: nel dettaglio, il beneficio del bonus psicologo è riconosciuto una sola volta in favore della persona residente in Italia al momento della presentazione della domanda con un Isee non superiore a 50 mila euro.

Per farne domanda sarà quindi necessario avere un Isee in corso di validità.

Invio della domanda

Per l’invio delle domande è ancora presto: dopo il decreto attuativo del ministero della Salute, infatti, servirà l’apposita circolare Inps con le istruzioni per farne richiesta.

La domanda dovrà essere presentata telematicamente dall’apposito servizio disponibile sul sito dell’Inps e bisognerà fare in fretta non appena ci sarà il via libera da parte dell’Istituto. Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle richieste, infatti, saranno stilate le graduatorie - distinte per Regioni e Provincia autonoma - dove si terrà conto non solo del valore Isee ma anche (in caso di parità) dell’ordine di presentazione della domanda.

Poche risorse, ma…

Affrettarsi è importante specialmente alla luce delle poche risorse a disposizione: a tal proposito, come spiegato dal Consiglio nazionale Ordine psicologi (Cnop), la speranza è che il Parlamento possa decidere in favore di un aumento di risorse che possa ampliare la platea dei percettori della misura, aiutando così un maggior numero di persone a prendersi cura della propria salute psicologica.

Quel che è certo è che la conferma del bonus psicologo rappresenta solo una delle tante misure di sostegno: al ministero della Salute si sta infatti portando avanti un tavolo per la salute mentale, con l’obiettivo di “rafforzare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio e a diffondere la cultura della salute mentale anche per superare lo stigma e la discriminazione che continuano a essere una barriera all’inclusione sociale”.

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