Borsa di Milano oggi 6 gennaio: il Ftse Mib recupera con dati inflazione più ottimisti. Ora si attendono i risultati di importanti aggiornamenti sul lavoro negli Usa.
Borsa di Milano oggi 6 gennaio: il Ftse Mib ritrova slancio e supera i punti di chiusura della seduta di ieri.
La giornata di scambi ha ricevuto una spinta dal dato flash sull’inflazione in Eurozona, tornata a una cifra a dicembre e dunque con una crescita in calo. Più tardi ci saranno gli aggiornamenti sull’occupazione Usa, con tasso di disoccupazione e buste paga non agricole che daranno segnali rilevanti soprattutto per capire la direzione della politica monetaria delle banche centrali.
Intanto, i dati macro sulla Germania hanno rinnovato un clima pessimista. Gli ordinativi di fabbrica tedeschi sono crollati del 5,3% nel mese di novembre e le vendite al dettaglio sono andate giù con un -5,9% annuale.
In Italia, lo spread si mantiene sui 200 punti, a 201, con il Btp decennale che rende il 4,30%, in lieve calo.
Ieri, l’Istat ha pubblicato i dati preliminari sull’inflazione nazionale di dicembre, mostrando solo un lieve rallentamento della crescita dei prezzi, che restano a doppia cifra. Nel 2022 “i prezzi al consumo registrano una crescita in media d’anno di +8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985”, ha segnalato l’istituto di statistica. L’allerta inflazione, quindi, resta elevata.
Il Ftse Mib ha ritrovato forza dopo la lettura sui prezzi in Eurozona, anche se l’inflzione core (al netto di energetici e alimenti) è aumentata. Le altre piazze europee oscillano. Il Dax tedesco perde lo 0,06% e il Cac francese avanza di un frazionale 0,28%. Il FTSE 100 londinese avanza dello 0,27%.
Borsa di Milano oggi 6 gennaio aggiornamento delle 13.00: Ftse Mib recupera
Il Ftse Mib ritrova slancio e aumenta dello 0,55%. Sul listino svettano i titoli bancari con Banca Mediolanum (+1,37%), Bper Banca (+2,41%), Banco Bpm (+1,18%), Unicredit (+1,05%).
Spiccano anche i guadagni di Enel (+1,35%), A2a (+1,12%), Hera (+1,62%), Italgas (+1,05%), Leonardo (+1,02 %), Prysmian (+1,68%), Saipem (+2,44 %), Terna (+1,21%).
Borsa di Milano oggi 6 gennaio aggiornamento delle 10.30: Ftse Mib oscilla
Scambi più nervosi rispetto a inizio seduta, con il Ftse Mib che sale di un frazionale 0,01% dopo aver oscillato anche sotto la parità.
Il listino milanese è supportato da Banco Bpm (+1,15%), Iveco Group (+1,02%), Leonardo (+1,14%), Telecom Italia (+1,51%). Bene, in generale, i bancari.
Scivolano in rosso in modo più pesante Stellantis (-1,71%), Nexi (-1,03%), Amplifon (-1,44%), Diasorin (-1,69%).
Asia e futures Usa sperano in più ottimismo
I principali indici asiatici hanno archiviato gli scambi con guadagni, tranne la piazza di Hong Kong in flessione dello 0,04%.
I futures sulle azioni statunitensi sono aumentati durante gli scambi di venerdì mattina presto mentre gli investitori guardano avanti al rilascio del rapporto sull’occupazione di dicembre.
Durante la sessione regolare di giovedì, il Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1,02%. L’S&P 500 è diminuito dell′1,16%, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso in ribasso dell′1,47%. Giovedì, un rapporto sulle buste paga private ADP più forte del previsto ha pesato sugli indici principali.
I timori di recessione sono rimasti al centro dell’attenzione degli investitori mentre discutevano se la Federal Reserve potesse affrontare un atterraggio morbido nella sua lotta contro l’inflazione.
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