La Borsa Italiana Oggi, 7 ottobre 2020, ha chiuso la seduta invariata dopo la fine delle trattative tra repubblicani e democratici su un nuovo piano di aiuti. Sul Ftse Mib spicca il tonfo di Nexi e il buon andamento di Enel. Minimo storico per il rendimento del Btp.
La Borsa Italiana Oggi, 7 ottobre 2020, ha chiuso al seduta invariata dopo lo stop annunciato dal presidente americano Donald Trump alle trattative con il partito democratico su un nuovo piano di aiuti.
L’annuncio, fatto ovviamente tramite Twitter, arriva all’indomani delle parole pronunciate dal n.1 della Federal Reserve, Jerome Powell, che, nel corso di un intervento, aveva parlato di rischi “tragici” in mancanza di altri stimoli dal lato fiscale.
In chiusura, l’eurodollaro sale a 1,17683 (+0,29%) mentre, tra le commodity, un barile di Brent con consegna dicembre segna a 41,7 dollari, -2,3% rispetto al dato precedente.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Spread ai minimi dal 2018
In chiusura di seduta il Ftse Mib si è fermato a 19.435,08 punti (+0,03%) mentre lo spread Btp-Bund scende ai minimi dall’aprile 2018 a 127,6 punti base grazie al nuovo minimo storico messo a segno dal rendimento del nostro decennale (0,765%).
A livello di singole performance, -5,67% di Nexi dopo la notizia che l’azionista di riferimento, il fondo Mercury UK Holdco, ha ceduto il 13,4% del capitale.
Meno 2,48% invece per Telecom Italia, su cui S&P ha confermato la valutazione sul debito riducendo l’outlook a “negativo”.
Denaro invece su Enel (+3,15%) e segno più per Banco BPM (+0,18%). A spingere quest’ultima è sempre l’attesa di un ruolo da protagonista nel processo di consolidamento del settore bancario.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, tonfo di Nexi
Alle 13 il Ftse Mib segna un -0,14%, il Cac40 scende dello 0,16% ed il Dax perde lo 0,29 per cento.
Segno meno lo spread Btp-Bund, in rosso di quasi un punto percentuale a 127 punti base.
Per Nexi la seduta si conferma da dimenticare (-5,07%) dopo la notizia che l’azionista di riferimento, il fondo Mercury UK Holdco, ha ceduto il 13,4% del capitale.
Il collocamento del 4% del capitale fa perdere alle azioni Banca Farmafactoring il 2,77%.
Deciso segno più per Enel (+2,65%) e Banco BPM (+2,7%). A spingere quest’ultima è sempre l’attesa di un ruolo da protagonista nel processo di consolidamento del settore bancario.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, tonfo di Nexi
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 7 ottobre 2020, si attesta a 19.418,33 punti (-0,06%) mentre lo spread Italia-Germania è stabile a 129 punti base.
Avvio di contrattazioni sopra la parità per il Cac40 (+0,2%), per il Dax (+0,17%) e per il Ftse100 (+0,21%).
A Milano, forti vendite su Nexi (-5,7%) dopo la notizia che l’azionista di riferimento, il fondo Mercury UK Holdco, ha ceduto il 13,4% del capitale.
Andamento simile anche per Banca Farmafactoring (-3,86%) alla luce del collocamento del 4% del capitale annunciato da Bff Luxembourg.
Meno 1,39% per Telecom Italia, dopo che ieri S&P ha confermato la valutazione sul debito riducendo l’outlook a “negativo”.
Il rinnovo dell’accordo di licenza con Pierre Cardin permette alle azioni Safilo di guadagnare il 4,44%.
Seduta positiva per le borse asiatiche
Nonostante le indicazioni in arrivo dagli Stati Uniti, l’indice Hang Seng segna un+0,95% e il giapponese Nikkei ha chiuso piatto (-0,05%). Incremento dell’1,25% per l’australiano S&P/ASX 200.
Wall Street in rosso
A seguito dell’annuncio di Trump, il Dow Jones ha terminato la seduta di ieri con un -1,34%, lo S&P500 ha chiuso con un -1,4% ed il Nasdaq ha lasciato sul parterre l’1,57%.
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