Grazie all’avvio sopra la parità di Wall Street, la Borsa Italiana oggi, 9 ottobre 2020, ha chiuso l’ultima seduta della settimana in parità. Andamento positivo per lo spread dopo i risultati emersi dall’asta di Bot a un anno
La Borsa Italiana Oggi, 9 ottobre 2020, ha chiuso in parità grazie all’avvio positivo di Wall Street.
Ieri sono ripartite le trattative tra i due schieramenti e la speaker democratica alla Camera, Nancy Pelosi, ha escluso la possibilità di aiuti riservati solo ad alcuni settori.
“Non ci sarà una legge rivolta esclusivamente alle compagnie aeree senza un provvedimento più ampio”, ha riferito la leader democratica.
Trump intanto ha fatto sapere di sentirsi molto bene e di non avere intenzione di partecipare al dibattito con Biden in forma virtuale.
In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro scambia in rialzo a 1,18132 (+0,47%) mentre, tra le commodity, un barile di Brent con consegna dicembre segna 43,23 dollari, -0,25% rispetto al dato precedente.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Piazza Affari chiude piatta, upgrade spinge CNH Industrial
In chiusura di settimana il Ftse Mib si è fermato a 19.595,38 punti (+0,07%) mentre lo spread Italia-Germania quota in calo a 125 punti base.
Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato titoli a un anno al -0,436%, pari a un prezzo di aggiudicazione a 100,44. Nell’asta precedente i Bot a un anno erano stati collocati al -0,225%.
Chiusura con un +3,57% per le azioni Atlantia dopo che la controllata Aspi ha accettato il testo dell’accordo negoziale avanzato dal governo a condizione di eliminare l’articolo 10, quello che prevede l’obbligo di cedere il controllo alla Cdp.
Deciso aumento per Azimut (+2,07%) che ha chiuso settembre con una raccolta netta positiva per 581 milioni di euro (418 milioni ad agosto).
La promozione arrivata da Mediobanca(-0,99%), da “neutral” ad “outperform”, ha permesso a CNH Industrial di terminare con un +2,58%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib sotto la parità, risultati positivi nel’asta di Bot
Alle 13 il Ftse Mib arretra di mezzo punto percentuale (-0,53% a 19.479,63 punti), mentre il Cac40 sale dello 0,36% e il Dax quota in sostanziale parità.
Nel giorno in cui il Tesoro ha collocato Bot a un anno per 7 miliardi di euro, lo spread Italia-Germania è stabile a 126 punti base, -1,89% rispetto al dato precedente.
Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato titoli a un anno al -0,436%, pari a un prezzo di aggiudicazione a 100,44. Nell’asta precedente i Bot a un anno erano stati collocati al -0,225%.
Incremento dell’1,6% per le azioni Atlantia dopo che la controllata Aspi ha accettato il testo dell’accordo negoziale avanzato dal governo a condizione di eliminare l’articolo 10, quello che prevede l’obbligo di cedere il controllo alla Cdp.
Giornata positiva anche per Azimut (+2,64%) che ha chiuso settembre con una raccolta netta positiva per 581 milioni di euro (418 milioni ad agosto).
Future Wall Street: prevista apertura positiva
A due ore e mezza dell’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,34%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,32% e il future sul Nasdaq sale dello 0,2%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib di poco sotto la parità
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 9 ottobre 2020, si attesta a 19.563,30 punti (-0,1%) mentre lo spread Italia-Germania è stabile a 129 punti base.
Nel corso della mattina il Tesoro collocherà Bot a un anno per 7 miliardi di euro.
Avvio di contrattazioni sopra la parità per il Cac40 (+0,47%), per il Dax (+0,11%) e per il Ftse100 (+0,36%).
Incremento di mezzo punto percentuale per le azioni Atlantia dopo che la controllata Aspi ha accettato il testo dell’accordo negoziale avanzato dal governo a condizione di eliminare l’articolo 10, quello che prevede l’obbligo di cedere il controllo alla Cdp.
Ieri il Ceo di Enel (-0,65%), Francesco Starace, ha annunciato che nel mese di novembre sarà presentato il nuovo piano 2021-23 che sarà incentrato sullo sviluppo delle rinnovabili.
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Deciso aumento per Azimut (+2,58%) che ha chiuso settembre con una raccolta netta positiva per 581 milioni di euro (418 milioni ad agosto).
Seduta contrata le borse asiatiche
L’indice Hang Seng segna un -0,42% mentre il China A50 ha terminato con un +1,62% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,12%.
Perfetta parità per ll’australiano S&P/ASX 200.
Acquisti a Wall Street
Il Dow Jones ha terminato la seduta di ieri con un +0,43%, lo S&P500 ha chiuso con un +0,8% ed il Nasdaq ha segnato un +0,5%.
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