Dopo le forti vendite della prima parte, la Borsa di Milano oggi, 13 maggio 2021, ha chiuso sopra la parità in scia del rimbalzo di Wall Street. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle azioni Pirelli, Nexi e Prysmian dopo la pubblicazione della trimestrale. Spread torna a salire.
Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Milano oggi: sul Ftse Mib spicca l’andamento delle azioni Pirelli, Nexi e Prysmian dopo la diffusione della trimestrale.
Dopo aver pagato pegno ai dati sull’inflazione USA, che ad aprile ha evidenziato un rialzo decisamente maggiore delle stime (+4,2% vs +3,6%), le borse europee nella seconda parte hanno capitalizzato il rimbalzo di Wall Street.
In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, il future con consegna luglio sul petrolio Brent quota in rosso del 2,7% a 67,5 dollari al barile. Invariato a 1,20719 l’eurodollaro (+0,03%).
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude positivo
La seduta del Ftse Mib si è chiusa a 24.486,01 punti (+0,14%) mentre lo spread Btp-Bund è salito del 2% a 113 punti base.
Questa mattina il Tesoro ha messo sul mercato titoli a 3, 7 e 30 anni per 9,25 miliardi di euro. Il triennale ha registrato un rendimento in aumento di 11 centesimi al -0,06%, nel caso del 7 anni il dato si è attestato allo 0,69% ed in quello del bond a 30 anni al 2,06%.
A Piazza Affari le performance migliori sono state registrate da Nexi (+3,33%), Prysmian (+2,76%) e Pirelli (+2,57%).
La prima ha chiuso il trimestre con un Ebitda in aumento del 2% e rivisto al rialzo la view sui ricavi 2021, la seconda tra gennaio e marzo ha registrato utili e margini in crescita, confermando la stima sull’Ebitda 2021, la terza ha visto l’utile salire del 19,6% ed annunciato che nelle condizioni attuali i ricavi 2021 si attesteranno nella parte alta della guidance.
Focus anche sul comparto bancario, dopo che l’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook su Intesa Sanpaolo (-0,42%), Banco BPM (+0,46%), BPER (-0,2%) e Mediobanca (+1%) da “negativo” a “stabile”.
Outlook confermato a “stabile” e rosso dell’1,88% per UniCredit, che ha annunciato la nuova struttura organizzativa voluta dal nuovo Ceo Andrea Orcel.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, la trimestrale spinge Pirelli
Il milanese Ftse Mib arretra dell’1,54%, il Cac40 perde l’1,16% ed il Dax segna un -1,46%.
Torna a salire lo spread Btp-Bund, a 113 punti base dopo che il Tesoro ha messo sul mercato titoli a 3, 7 e 30 anni per 9,25 miliardi di euro.
Il triennale ha registrato un rendimento in aumento di 11 centesimi al -0,06%, nel caso del 7 anni il dato si è attestato allo 0,69% ed in quello del 30 al 2,06%.
Tra le poche performance positive sul Ftse Mib troviamo quella di Pirelli (+1,41%) che ha annunciato di aver chiuso il trimestre con un utile operativo in aumento del 19,6% e stimato che nelle condizioni attuali i ricavi 2021 si attesteranno nella parte alta della guidance.
Segno più dopo i conti anche per le azioni Tod’s (+3,21%).
Future Wall Street: prevista apertura negativa
A metà seduta europea il derivato sul Dow Jones registra un -0,67%, quello sullo S&P500 perde lo 0,45% e il future sul Nasdaq arretra dello 0,38%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, Pirelli sotto i riflettori
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib quota 24.076,63 punti, -1,54%, il Cac40 perde l’1,39%, il Dax l’1,53% ed il Ftse100 l’1,57%.
Lo spread Btp-Bund non fa registrare variazioni di rilievo a 111 punti base. Nel corso della prima parte il Tesoro metterà sul mercato titoli a 3, 7 e 30 anni fino a 9,25 miliardi di euro.
A Piazza Affari riflettori puntati sulle azioni Pirelli (-0,91%), che ieri dopo la chiusura dei mercati ha presentato i conti. Il gruppo nei primi tre mesi ha registrato un utile operativo in crescita del 19,6% ed annunciato che nelle condizioni attuali i ricavi 2021 si attesteranno nella parte alta della guidance.
I conti trimestrali permettono alle azioni Tod’s di segnare un +0,36%: la maison ha chiuso il trimestre con un fatturato in aumento del 17% a 178,7 milioni.
Focus anche sul comparto bancario, dopo che l’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook su alcuni istituti (tra cui Intesa Sanpaolo, -2,16%, Banco BPM, -0,43%, BPER, -1,83%, e Mediobanca, -0,64%) da “negativo” a “stabile”.
Outlook confermato a “stabile” e rosso dell’1,76% per UniCredit, che ha annunciato la nuova struttura organizzativa voluta dal nuovo Ceo Andrea Orcel.
Borse Asia: tonfo per la borsa di Tokyo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,59%, il China A50 ha terminato la seduta con un -1,06% ed il Nikkei ha chiuso con un -2,49%.
Meno 0,88% per l’indice australiano S&P/ASX 200.
Wall Street: Nasdaq in decisa contrazione
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -1,99%, lo S&P500 ha segnato un -2,15% ed il Nasdaq ha terminato in contrazione del 2,67%.
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