Seduta in negativo per la Borsa oggi, 2 dicembre 2020. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle azioni FCA dopo le ultime notizie. Segno meno per lo spread mentre l’eurodollaro si è confermato sopra 1,2.
Chiusura sotto la parità per la Borsa oggi, il Ftse Mib si è fermato di poco sotto la soglia dei 22 mila punti, in scia di qualche presa di beneficio dopo i recenti guadagni.
A monopolizzare l’attenzione degli operatori nelle ultime ore ci hanno pensato le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal.
Secondo l’autorevole testata statunitense, a seguito della gaffe comunicativa dello scorso 12 marzo (quando Christine Lagarde stupì tutti sottolineando che “la Banca centrale non è qui per chiudere gli spread”), il capo economista dell’Eurotower, Philip Lane, avrebbe contattato diversi investitori istituzionali per “chiarire il pensiero della numero uno”.
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In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro quota sopra 1,2 a 1,20828 (+0,10%) mentre il future sul Brent sale dell’1,79% a 48,27 dollari il barile.
Borsa oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude di poco sotto i 22 mila punti
In chiusura di seduta il Ftse Mib si è fermato a 21.972,20 punti, -0,58% sul dato precedente, mentre lo spread ha segnato un rosso del 3,6% a 112 punti base.
Dopo il tonfo di 8 punti percentuali registrato ieri, le azioni UniCredit oggi hanno segnato un +0,41%.
Nel comparto bancario segno meno invece per Intesa Sanpaolo (-0,3%), Banco BPM (-2,45%) e BPER (-1,08%).
In una dichiarazione rilasciata oggi, il Ceo di quest’ultima, Alessandro Vandelli, ha frenato sulle ipotesi di operazioni straordinarie tra i due istituti.
Debole Fiat Chrysler (-0,36%). Ieri il Ministero dei Trasporti ha annunciato che a novembre le immatricolazioni di auto hanno fatto registrare un rosso dell’8,3% rispetto a un anno prima, con un aumento dell’1,4% per le immatricolazioni targate FCA.
Rosso del 2,56% per Fincantieri a seguito dei rumor riportati dai giornali relativi presunte difficoltà nel progetto di integrazione con Chantiers de l’Atlantique.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma in contrazione
Alle 13 il Ftse Mib perde lo 0,57% (21.974,53 punti), il Dax lascia sul campo lo 0,28 ed il Cac40 lo 0,16 per cento.
In contrazione anche lo spread (-1,2% a 115 punti base).
Dopo il tonfo di 8 punti percentuali registrato ieri, nuovo segno meno per le azioni UniCredit (-1,65%).
Meno 0,64% di Fiat Chrysler che a novembre ha registrato un incremento delle immatricolazioni dell’1,4% (-8,3% per il mercato).
Future Wall Street: prevista apertura debole
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,35%, quello sullo S&P500 perde lo 0,2% ed il future sul Nasdaq segna un -0,14%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib scende sotto quota 22 mila punti
A Milano il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi quota 21.960,80 punti, -0,63% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si conferma a 116 punti base (+0,03%).
Debolezza anche per il tedesco Dax (-0,35%), per il Cac40 (-0,27%%) e parità del Ftse100 (-0,01%).
Dopo il tonfo di 8 punti percentuali registrato ieri dopo la notizia dell’uscita del Ceo Mustier, le azioni UniCredit quotano in rosso dell’1,58%. Nel comparto bancario segno meno anche per Intesa Sanpaolo (-1,66%) e Banco BPM (-2,48%).
Partenza negativa anche per Fiat Chrysler (-1,21%). Ieri il Ministero dei Trasporti ha annunciato che a novembre le immatricolazioni di auto hanno fatto registrare un rosso dell’8,3% rispetto a un anno prima, con un aumento dell’1,4% per le immatricolazioni targate FCA.
Rosso del 4% per Fincantieri a seguito dei rumor riportati dai giornali relativi presunte difficoltà nel progetto di integrazione con Chantiers de l’Atlantique.
Borse asiatiche poco mosse
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -0,04%, il China A50 ha terminato con un -0,1% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,05%.
Denaro anche sull’indice australiano S&P/ASX 200 (+0,08%).
Wall Street: la seduta si chiude in positivo
La seduta degli indici a Wall Street si è chiusa con il segno più: il Dow Jones ha registrato un +0,63%, lo S&P500 ha terminato con un +1,13% ed il Nasdaq ha messo a segno un +1,28%.
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