Perché in altri Paesi si lavora meno a parità di stipendio? La settimana corta lavorativa è ancora lontana in Italia. Ecco cos’è e chi l’ha introdotta.
La settimana corta lavorativa è una realtà in molti Paesi, così come il salario minimo. L’Italia è indietro su entrambi i temi, ma è sulla possibilità di lavorare meno a parità di stipendio che ancora non c’è dibattito. Eppure alcune aziende hanno dato il via a una serie di iniziative di riduzione dell’orario a parità di busta paga.
L’aspetto fondamentale del lavorare meno a parità di stipendio e che non si riduce il fatturato o la produttività dell’azienda, ma aumentano i benefici per i dipendenti. Questi lavorano con meno stress, meglio e soprattutto evitano i casi di burnout. In definitiva la settimana corta lavorativa sembra essere uno strumento valido per evitare i licenziamenti di massa.
Spesso viene criticata la settimana corta lavorativa mettendo a confronto l’Italia con i Paesi ricchi che l’hanno adottata. Eppure non è così: non sono solo i paesi più ricchi ad aver introdotto una riduzione oraria a parità di stipendio. A sperimentare la settimana lavorativa di quattro giorni sono anche Paesi come la Grecia, in linea con l’Italia. [...]
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