Calendario concorso scuola 2024 con date e orari delle prove

Con relativo messaggio pubblicato sul portale InPa è stato svelato il calendario con gli orari e le date delle prove del concorso ordinario per l’assunzione di insegnanti, tanto su posto comune quanto per il sostegno.

A presentarsi al concorso scuola 2024 i giorni delle prove saranno circa 373 mila candidati, di cui 69.117 per le scuole dell’infanzia e primaria e 303.687 per le la scuola secondaria di I (medie) e II grado (superiori). Questi concorreranno per i 15.340 posti messi a disposizione per la scuola dell’infanzia e primaria, mentre per la scuola secondaria sono 29.314.

Con la pubblicazione del calendario delle prove, con relative informazioni su cosa portare nelle giornate interessate, si avvicina quindi l’avvio del concorso per il quale vi anticipiamo manca meno di un mese.

Concorso che, come spiegato dal ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, rappresenta “un passo in avanti nella valorizzazione dei docenti”, un “passaggio necessario volto a garantire un’educazione di qualità agli studenti su tutto il territorio nazionale, favorendo la continuità didattica”.

Il calendario delle prove scritte del concorso scuola

Come da avviso pubblicato sul portale InPa, punto di riferimento per i concorsi della Pubblica amministrazione, le prove scritte del concorso scuola si terranno nelle seguenti giornate:

• lunedì 11 e martedì 12 marzo 2024 per il reclutamento di insegnanti nella scuola dell’infanzia e primaria;

• da mercoledì 13 a martedì 19 marzo (sabato e domenica esclusi), si terranno invece le prove per il reclutamento di docenti della scuola secondaria di I e II grado.

Prove che ricordiamo si terranno nella regione per la quale è stata presentata domanda di partecipazione. A seconda del numero di candidati di ogni singola zona ci saranno poi diverse sessioni mattutine e pomeridiane, sempre nel rispetto del suddetto calendario.

Gli orari

Come anticipato, le prove del concorso scuola sono sia la mattina che il pomeriggio, in base ovviamente alla sessione a cui si viene assegnati. Nel dettaglio, per il turno mattutino l’orario va dalle 9:00 alle 10:40, ma le operazioni di identificazione avranno inizio già alle ore 8:00.

Per quanto riguarda il pomeridiano, invece, la prova è in programma tra le 14:30 e le 16:10, mentre l’identificazione va fatta alle 13:30.

Ovviamente, la mancata presentazione comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale, e poco importa qual è la ragione: vengono esclusi infatti anche coloro che risulteranno assenti a causa di forza maggiore o comunque per caso fortuito.

Cosa portare il giorno delle prove

Tutti i candidati che nel frattempo non hanno ricevuto la comunicazione relativa all’esclusione dal concorso, nel giorno della prova scritta dovranno presentarsi portando con sé solamente un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale.

Quando verrà comunicato il giorno esatto

Come visto sopra nel calendario delle prove pubblicato dal ministero dell’Istruzione ci si limita a fissare delle giornate con i rispettivi orari. Spetterà adesso agli Uffici scolastici regionali (Usr) procedere con l’abbinamento tra sede e candidato, con relativo giorno esatto e assegnazione tra turno mattutino o pomeridiano.

A tal proposito, bisogna avere ancora un po’ di pazienza per conoscere il giorno e l’ora esatta in cui bisognerà affrontare la prova. A partire da oggi, con la pubblicazione del suddetto calendario, gli Usr potranno procedere con l’abbinamento. Tale informazione dovrà essere comunicata ai candidati entro il termine di 15 giorni dalla data delle prove.

Come scaricare la convocazione

Sempre dal Portale Unico del reclutamento, previa autenticazione, il candidato potrà visualizzare, e in caso di necessità salvare, il documento relativo alla propria convocazione. Sarà disponibile nell’area “Graduatorie” della piattaforma “Concorsi e procedure selettive”.

Commissioni e punteggi

Nel frattempo gli Usr dovranno nominare le commissioni, per le quali è ancora in corso la ricerca di candidati. Inoltre, spetterà alla commissione nazionale trasmettere al ministero dell’Istruzione e del merito i quadri di riferimento per la valutazione delle prove scritte, fissando i punteggi da assegnare in caso di domanda corretta, sbagliata o senza risposta.

Punteggi che secondo le indiscrezioni dovrebbero essere gli stessi di quelli utilizzati per le ultime prove concorsuali: 2 punti in caso di risposta corretta, mentre astensione ed errore dovrebbero essere sempre pari a 0.