Perché il cambio euro dollaro ha guadagnato l’1,1% in un solo weekend? Motivi e previsioni
Quello da poco archiviato è stato un weekend impegnativo per il cambio euro dollaro.
La ripida discesa di giovedì scorso - determinata dalla prima riunione BCE del 2019 - ha lasciato spazio all’ampio tentativo di recupero messo a segno dalla coppia che ha potuto approfittare di diversi venti favorevoli.
Anche la settimana da poco inaugurata si rivelerà ricca di spunti per il cambio euro dollaro. Oggi, solo per fare un esempio, l’attenzione dell’intero mercato si concentrerà sul discorso di Mario Draghi. Mercoledì, invece, si terrà la prima riunione Fed dell’anno.
Cambio euro dollaro: i motivi del rally
Ad influenzare positivamente l’andamento di EURUSD è stato l’ultimo report di Dow Jones Newswires, secondo cui la Federal Reserve metterà fine alla normalizzazione del bilancio prima del previsto, ma non solo.
Molto probabilmente, la banca centrale segnalerà che il ciclo di restringimento della politica monetaria, portato avanti con l’aumento dei tassi di interesse, è ormai giunto al termine.
La debolezza del biglietto verde ha avuto un impatto deciso sul cambio euro dollaro, balzato da quota 1,1304 a quota 1,1425 circa, per un guadagno complessivo superiore al singolo punto percentuale.
Cosa aspettarsi dalla quotazione
Come hanno fatto notare numerosi esperti, la coppia potrebbe rimanere ben impostata in attesa della prossima riunione della Federal Reserve. Molto probabilmente, però, qualsiasi tentativo rialzista sarà limitato dalle attese piuttosto dovish della BCE, che ha rivisto al ribasso l’orientamento della sua bilancia di rischi.
Secondo parte del mercato, l’odierno discorso di Draghi non farà che reiterare quanto già annunciato nell’ultimo meeting e spianerà il terreno ad un cambiamento più dovish della forward guidance nel prossimo incontro di marzo.
Al momento, intanto, il cambio euro dollaro ha tirato il freno a mano e sta scambiando pressoché invariato su quota 1,1412.
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