Dove andrà il cambio euro dollaro da qui alla fine dell’anno? Le previsioni hanno parlato chiaro
Il cambio euro dollaro chiuderà l’anno corrente in preda alla debolezza. Le ultime previsioni di Rabobank hanno parlato chiaro.
La coppia è finita nuovamente sotto i riflettori dopo gli ultimi dati macroeconomici giunti dall’Eurozona: nonostante i PMI abbiano rivisto positivamente le attese del mercato, l’attività manifatturiera ha sottolineato ancora una volta tutta la sua fiacchezza.
Dopo un iniziale balzo sopra 1,11 anche il cambio euro dollaro è stato travolto dallo scetticismo e si è riportato intorno a 1,10. Secondo le previsioni degli esperti la situazione non migliorerà di molto e la quotazione chiuderà il 2019 sugli attuali livelli di scambio.
Cambio euro dollaro: le previsioni non sono positive
Per Rabobank il cambio euro dollaro si attesterà intorno a 1,10-1,11 entro la fine dell’anno. I rischi ribassisti, a detta degli esperti, sono infatti cresciuti.
Nelle più recenti giornate la moneta unica ha trovato sostegno nelle notizie giunte dalla Germania che, per evitare la recessione, si è detta pronta ad introdurre un piano multimiliardario di investimenti.
Certo è che da qui alla fine dell’anno sarà anche la politica monetaria ad influenzare la direzione dell’EUR/USD. Cosa farà la BCE a settembre? Stando a quanto già anticipato da Mario Draghi la banca centrale potrebbe anche scegliere di introdurre un nuovo Quantitative Easing.
In generale però, diversi elementi continueranno a tarpare le ali al cambio euro dollaro. Non solo i rischi legati alla Brexit, ma anche e soprattutto l’incandescente situazione italiana terranno il mercato con il fiato sospeso.
“Per il momento crediamo che l’EUR/USD potrebbe tornare a 1,10 entro la fine dell’anno. Mentre i rischi di una rottura al ribasso sono aumentati, le nostre aspettative sulla Fed - che accelererà il ciclo di taglio dei tassi nel 2020 - suggeriscono che c’è ancora spazio per un medio termine più alto. Per questo manteniamo la nostra previsione sul cambio euro dollaro a 1,15 per i prossimi 12 mesi.”
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