Germania in recessione? L’allarme della Bundesbank: possibile nel terzo trimestre dell’anno
La Germania potrebbe entrare in recessione nel terzo trimestre del 2019.
A dirlo non pessimistiche previsioni sull’economia più forte del blocco, ma la Bundesbank, la banca centrale tedesca che ha lanciato un vero e proprio avvertimento sullo stato di salute del Paese.
Le prime speculazioni sulla possibile recessione della Germania sono iniziate a circolare la scorsa settimana, quando l’indice ZEW è letteralmente crollato lasciando il mercato a bocca aperta. Poi ci sono state le rilevazioni sul PIL che hanno contribuito a dipingere un quadro sempre più complicato. L’allarme della Bundesbank non ha fatto che aggiungere benzina sul fuoco.
Germania in recessione nel 3° trimestre 2019 - Bundesbank
Lo scorso 13 agosto l’analisi sulle condizioni tedesche ha evidenziato un peggioramento da -1,1 a -13,5. Quella inerente il sentiment economico, invece, ha lasciato osservare un vero e proprio tonfo da -24,5 a -44,1. Da quel momento in poi lo spettro della recessione è tornato a spaventare la Germania.
Le cose non sono migliorate neanche il giorno successivo, quando la rilevazione sul PIL del 2° trimestre ha messo in luce una contrazione dello 0,1% che mal si è confrontata con la crescita dello 0,4% registrata nel 1° trimestre del 2019.
Per la Bundesbank la debolezza osservata tra aprile e giugno potrebbe continuare a manifestarsi anche tra luglio e settembre. Per dirla in altre parole, la Germania potrebbe finire in recessione.
“Anche nel trimestre in corso l’attività economica potrebbe diminuire leggermente”.
Tra le cause principali del declino non soltanto la progressiva debolezza dell’industria, ma anche la minor produzione delle costruzioni, le minori esportazioni nel Regno Unito e la stagnante domanda di auto.
L’analisi di Deutsche Bank
La Bundesbank non è stata la sola a prevedere l’arrivo di una recessione in Germania. Anche gli analisti di Deutsche Bank hanno formulato stime simili e si sono detti pronti ad osservare una flessione del PIL pari allo 0,2% nel 3° trimestre del 2019.
D’altronde, ha fatto notare il chief economist dell’istituto Stefan Schneider, tutti i principali indicatori macroeconomici (ZEW, IFO e PMI) hanno deluso le attese del mercato di recente.
Proprio per questo motivo, la Merkel e il suo Ministro delle Finanze potrebbero scegliere di accantonare l’obiettivo del pareggio di bilancio, investendo svariati miliardi di euro sull’economia. Il tutto per evitare la temuta recessione della Germania.
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