Per il 2024 il canone Rai sarà ancora in bolletta, ma con importi ridotti. Chi dovrà pagare il canone Rai, quali sono i termini e gli importi da pagare? Sono previste esenzioni?
Nel 2024 ci sono importanti novità per quanto riguarda il canone Rai: arriva la riduzione degli importi dovuti.
La manovra di bilancio 2024 è ormai legge e molte sono le conferme arrivate tra cui la riduzione del canone Rai. In base agli annunci fatti, si tratterebbe solo del primo passo verso l’eliminazione definitiva del canone Rai in bolletta.
Canone Rai sarà ancora in bolletta nel 2024?
Il canone Rai entra in bolletta dal primo gennaio 2016 con l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale legata a questo tributo.
L’evasione in questo caso è spesso giustificata dalla qualità e tipologia dei contenuti proposti, oppure dai proventi pubblicitari che contribuiscono a sostenere i costi e dal disinteresse per i contenuti.
L’introduzione del canone in bolletta viene quindi percepita da molti come una sorta di «abuso» che porta la fattura energetica a crescere.
Alle critiche interne si sono aggiunte anche quelle dell’Unione Europea, che ha sempre sottolineato la necessità di avere bollette energetiche trasparenti in cui non devono esservi costi non legati ai consumi energetici (oneri impropri).
L’Italia si è sempre difesa sostenendo che in realtà il costo del canone Rai nella bolletta è ben evidenziato e separato dagli altri costi e di conseguenza non viene leso il principio di trasparenza da questa modalità di riscossione.
Nonostante questo, il governo Meloni fin dall’insediamento ha puntato a eliminare la riscossione dalla bolletta e nella conferenza stampa di presentazione della prima bozza della legge di Bilancio 2024 è arrivato l’annuncio, inizialmente anche con un po’ di confusione.
Come si pagherà il canone Rai nel 2024?
Dal 2024 i cittadini potranno fruire di un taglio del 25% del canone in bolletta, questo implica che ogni bimestre non vi sarà più l’addebito di 18 euro nella bolletta energetica, ma l’addebito di 15 euro. Ne consegue che a fine anno si pagheranno 70 euro e non 90 euro.
A parte l’importo, per i cittadini cambia poco e restano ferme le norme sull’esonero dal canone Rai nei casi particolari.
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Esonero canone Rai 2024
Per tutti i contribuenti il canone Rai dal 2024 ha importi ridotti, dai 90 euro pagati negli anni precedenti si passa a 70 euro. Resta però la possibilità di beneficiare di un’esenzione dal canone Rai.
Nel 2024 sono tenuti a pagare il canone Rai tutti coloro che possiedono in casa un televisore oppure un apparecchio che consente la ricezione dei canali televisivi. La tassa viene applicata sul possesso del televisore/ apparecchio e, di conseguenza, se anche lo stesso non viene utilizzato, oppure viene usato per la ricezione di canali diversi rispetto a quelli Rai, comunque gli importi sono dovuti.
Sono esonerati dal pagamento tutti coloro che non hanno in casa un televisore ( o altro strumento adatto alla ricezione). Sono inoltre esenti:
- over 75 con reddito inferiore a 8.000 euro;
- i militari delle Forze Armate Italiane, solo però in strutture militari come ospedali militari, case del soldato, sale convegno delle Forze Armate. Un militare che ha un immobile privato a disposizione (ad esempio una casa di proprietà o in locazione) deve comunque pagare il canone;
- i militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- agenti diplomatici e consolari ma solo di Paesi che riconoscono lo stesso trattamento all’Italia;
- i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV per gli apparecchi presenti nei negozi.
Esonero canone Rai per età, come presentare istanza
Possono essere esonerati dal pagamento del canone Rai le persone che hanno superato i 75 anni di età e con un reddito non superiore a 8.000 euro annui. Il limite di reddito deve essere calcolato tenendo in considerazione sia le somme percepite dal soggetto richiedente, sia dal coniuge o altro convivente. Non rientrano però nel calcolo i redditi di eventuali colf o badanti conviventi.
La domanda per l’esenzione dal canone Rai per età deve essere presentata entro il 31 gennaio 2024 o entro il 31 luglio 2024 in base alla data del compimento dell’età.
In particolare, i contribuenti che compiono 75 anni entro il 31 gennaio 2024 possono ottenere l’esenzione per tutto l’anno e devono presentare domanda entro il 31 gennaio dello stesso anno. Considerando i tempi di emissione delle bollette energetiche è meglio anticipare e non presentare istanza negli ultimi giorni utili. In caso contrario si può comunque chiedere il rimborso delle somme eventualmente pagate e non dovute.
I contribuenti che raggiungono il limite di età successivamente, devono chiedere l’esonero entro il 31 luglio 2024.
I contribuenti che compiono 75 anni dopo il 31 luglio 2024, potranno ottenere l’esonero nel 2025.
Una volta presentata l’istanza, non deve essere nuovamente presentata di anno in anno.
Esenzione canone Rai 2024 per mancato possesso
Non solo esenzione per età, possono ottenere l’agevolazione i contribuenti che dichiarano di non avere in casa televisori o altri strumenti adattabili che possono consentire la ricezione. Si è già detto che non rileva l’intenzione di guardare i canali Rai, ma semplicemente il possesso.
Anche in questo caso il contribuente deve presentare istanza per l’esonero dal canone Rai utilizzando il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Per poter usufruire dell’esenzione del canone Rai 2024 tutto l’anno la domanda deve essere presentata entro il 31 gennaio 2024.
Nel caso in cui la domanda sia presentata dopo tale data, ma entro il 30 giugno 2024, si potrà ottenere l’esenzione per il secondo semestre dell’anno.
Naturalmente chi dichiara di non possedere un televisore o altri strumenti adattabili può essere sottoposto a controlli e, nel caso di falsa dichiarazione, essere assoggettato a sanzioni.
A differenza della domanda di esenzione per età/reddito, l’istanza per il mancato possesso del televisore deve essere presentata ogni anno.
Quali sono gli strumenti adatti alla ricezione dei canali televisivi?
Si è detto in precedenza che chi non possiede un televisore può richiedere l’esenzione dal canone Rai. Sono assimilati al televisore anche gli strumenti adattabili alla ricezione. Diventa quindi importante, per evitare di incorrere in errore e sanzioni, capire quali strumenti presenti in casa possono far decadere dal beneficio.
Si tratta di:
- ricevitori Tv fissi, mobili e portatili;
- ricevitori radio fissi, mobili e portatili;
- terminale d’utente per telefonia mobile dotato di ricevitoreradio/TV (esempio cellulare DVB-H);
- lettori multimediali, ad esempio un lettore Mp3 con radio integrata;
- videoregistratore dotato di sintonizzatore TV;
- chiavetta USB dotata di sintonizzatore radio/TV;
- scheda per computer dotata di sintonizzatore radio/TV;
- decoder per la TV digitale terrestre;
- ricevitore radio/TV satellitare;
- riproduttore multimediale, dotato di ricevitore radio/TV, senza trasduttori.
Come inviare l’istanza per esenzione canone Rai 2024
L’istanza per l’esonero dal canone Rai 2024, compilata in ogni sua parte, deve essere presentata dal contribuente all’Agenzia delle Entrate. Ci sono quattro canali per poterlo fare:
- accedere all’area personale del sito dell’Agenzia delle entrate;
- spedire l’istanza a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV –Casella postale 22 – 10121 TORINO. La dichiarazione si considera presentata nella data di spedizione risultante dal timbro postale;
- utilizzare la posta elettronica certificata, inviando all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, in questo caso la dichiarazione deve essere completata con firma digitale;
- consegnare l’istanza presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Gli indirizzi degli uffici territoriali sono consultabili sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
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