Fuochi d’artificio e petardi vietati a Capodanno 2025 in diverse aree d’Italia per proteggere persone, animali e ambiente. Ecco dove e cosa rischia chi non rispetta le regole.
In prossimità del Capodanno 2025 diversi Comuni stanno procedendo, come di consueto, a emanare delle ordinanze per regolamentare i festeggiamenti. Nella Notte di San Silvestro la sicurezza e l’ordine pubblico richiedono sforzi notevoli da parte delle amministrazioni e delle forze dell’ordine, anche in merito ai fuochi d’artificio. Questi ultimi sono spesso vietati per via dei diversi rischi che portano. Oltre a compromettere l’incolumità e l’ordine pubblico, sono estremamente pericolosi per gli animali e dannosi per l’ambiente.
C’è però da dire che per il 31 dicembre 2024 la lista dei Comuni che hanno vietato espressamente i botti di Capodanno è molto più corta rispetto al passato. Probabilmente manca qualche ordinanza dell’ultimo minuto all’appello, ma diversi territori si stanno mostrando decisamente più elastici del solito. Non bisogna comunque dimenticare delle previsioni del regolamento comunale in merito a fumi e orari del rumore, che potrebbero indirettamente limitare i festeggiamenti. Si invita quindi a consultare le disposizioni del proprio Comune e di organizzare i fuochi d’artificio leciti in modo sicuro e rispettoso.
Bologna
Anche per il Capodanno 2025 il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha firmato l’ormai consueta ordinanza che vieta i fuochi d’artificio. In particolare, sono vietati scoppi di petardi e fuochi d’artificio dalle ore 12:00 del 24 dicembre 2024 fino alle ore 7:00 del 7 gennaio 2025. Genitori e tutori sono invitati a vigilare sui minori, così come è richiesta la massima vigilanza ai proprietari di spazi aperti potenzialmente impiegati per i fuochi.
Treviso
Torna a Treviso il divieto riguardante i fuochi d’artificio, dal 30 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025, come stabilito dal sindaco Mario Conte.
Salerno
Fuochi d’artificio vietati a Salerno su decisione del sindaco Vincenzo Napoli per tutto il periodo festivo: dalle ore 8:00 del 24 dicembre 2024 fino alle ore 8:00 del 7 gennaio 2025. Per i trasgressori sono previste multe da 25 a 500 euro.
Messina
Il sindaco Federico Basile ha vietato botti, petardi e fuochi di qualsiasi genere sul territorio di Messina dal 20 dicembre al 10 gennaio di ogni anno, con l’apposita ordinanza firmata nel 2022. Anche per il Capodanno 2025, quindi, niente fuochi di artificio nel messinese.
Settimo Torinese
Fuochi d’artificio, petardi e mortaretti vietati anche a Settimo Torinese. Così stabilisce l’ordinanza firmata dalla sindaca Elena Piastra, con il divieto in vigore dal 21 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025. Per i trasgressori fino a 500 euro di multa.
Varese
Dovrebbero essere in arrivo nuovi divieti da parecchi comuni in provincia di Varese, in base alle dichiarazioni dei sindaci e alla storia degli anni passati, tra cui:
- Besnate;
- Busto Arsizio;
- Castellanza:
- Cocquio Trevisago;
- Dumenza;
- Germignaga;
- Ispra;
- Luino;
- Maccagno con Pino e Veddasca;
- Vergiate.
Dovrebbero invece essere meno restrittivi Varese, Cardano al Campo e Samarate.
Cosa si rischia
Il mancato rispetto delle ordinanze comunali, verificato dalla polizia urbana, comporta sanzioni amministrative di entità variabile, fino ai 500 euro. Le molestie recate con i fuochi d’artificio possono comunque integrare illeciti civili (ed eventuali doveri di risarcimento) o perfino reati, a seconda delle conseguenze provocate.
Si raccomanda quindi la massima prudenza e la visione delle regole sui fuochi d’artificio previste dalla legge, ricordando comunque i rischi estranei al punto di vista legale, con danni ad animali, persone e all’ambiente.
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