“Carrello della spesa” mai così caro dal 1983: prezzi ancora da record in Italia

Violetta Silvestri

16/11/2022

I prezzi al consumo in Italia rinnovano il record nei dati definitivi di ottobre dell’Istat: quanto costa fare la spesa? Beni alimentari ed energetici guidano il balzo dell’inflazione.

“Carrello della spesa” mai così caro dal 1983: prezzi ancora da record in Italia

L’inflazione in Italia ha raggiunto nuovi picchi nei dati definitivi di ottobre dell’Istat.

I prezzi al consumo sono aumentati ancora e, sebbene abbiano rilevato percentuali lievemente inferiori alle attese, i loro livelli si sono confermati molto elevati e degni di record.

Quanto costa di più il cosiddetto “carrello della spesa”? Per trovare un balzo di tale portata, l’Istat ha ricordato che bisogna tornare al 1983.

Di quanto sono aumentati i prezzi in Italia a ottobre: tutti i dati.

Prezzi in Italia sempre più alti: alimentari +13%, energia +71%

Rispetto a ottobre 2021, l’inflazione in Italia è schizzata dell’11,8% e, su base mensile, del 3,4%. I dati pubblicati dall’Istat sono stati leggermente al di sotto delle stime a +11,9% e +3,5%.

Tuttavia, i prezzi hanno ancora mostrato una accelerazione, come spiegato nella nota:

“Sono per lo più i Beni energetici, sia quelli regolamentati sia quelli non regolamentati, a spiegare la straordinaria accelerazione dell’inflazione di ottobre 2022. Anche i prezzi dei Beni alimentari (sia lavorati sia non lavorati) continuano ad accelerare, in un quadro di tensioni inflazionistiche che attraversano quasi tutti i comparti merceologici (frenano solo i Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona).”

Nel dettaglio, questi sono stati gli aumenti su base annuale:

  • Beni energetici: +71,1%, regolamentati +51,6% e non regolamentati +79,4%);
  • Beni alimentari: +13,1%, lavorati +13,3%, non lavorati +12,9%;
  • Altri beni: 4,6%;
  • Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona: +5,2%

Per quanto riguarda il carrello della spesa, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della sono schizzati con un +12,6% annuale e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto sono balzati a +8,9% rispetto a ottobre 2021.

L’Istat ha sottolineato la straordinarietà della corsa dell’inflazione: “È necessario risalire a giugno 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +13,0%) per trovare una crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” superiore a quella di ottobre 2022 e a marzo 1984 (quando fu +11,9%) per una variazione tendenziale dell’indice generale NIC superiore a +11,8%”

L’inflazione di fondo, esclusi energetici e alimentari freschi, ha mostrato un rialzo del 5,3% e l’inflazione acquisita per il 2022 è ora dell’8,0%.

Quanto costa comprare frutta e verdura?

A margine dei dati sull’inflazione in Italia nel mese di ottobre, Coldiretti ha fatto i conti sui prezzi di verdura e frutta e lanciato l’ennesima allerta:.

“Con l’inflazione record cresce la forbice dei prezzi da produzione al consumo, con aumenti da 3 o 5 volte dal campo alla tavola e gli italiani sono costretti a tagliare gli acquisti mentre le aziende agricole non riescono neanche a coprire i costi.”

In un anno, comprare la verdura costa il 25,1% in più, mentre per la frutta i prezzi sono balzati del 6,5%.

Nel settore agricolo, le aziende stanno anche affrontando rincari record su: plastica per le vaschette, le retine e le buste (+70%), carta per bollini ed etichette (+35%), cartone ondulato per le cassette (+60%), cassette in legno (+60%).

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