Cashback bloccato, diverse le segnalazioni di mancato inserimento delle transazioni, in particolare dall’8 e dall’11 gennaio 2021. Un problema che, come riportato nell’App IO, sarà risolto automaticamente entro il 20 gennaio.
Cashback bloccato: anche l’avvio a regime del bonus bancomat, con le nuove regole previste dal 1° gennaio 2021, fa i conti con i primi intoppi tecnici.
Sono diverse le segnalazioni di utenti che lamentano il mancato inserimento delle transazioni effettuate nel mese di gennaio, con due date in particolare a partire dalle quali il cashback pare si sia bloccato: l’8 e l’11 gennaio 2021.
Un malfunzionamento tecnico? Così appare, almeno accedendo all’App IO, dove si legge che le transazioni PagoBancomat mancanti saranno recuperate in automatico entro il 20 gennaio 2021.
Cashback bloccato, recupero transazioni mancanti entro il 20 gennaio 2021
Il cashback di Stato, tra adulatori e detrattori, non smette di far discutere. Questa volta per un malfunzionamento tecnico segnalato da diversi cittadini, e sul quale arriva un ammissione “velata” da parte della società PagoPA.
In risposta a chi lamenta il mancato inserimento delle transazioni effettuate a partire dall’8 gennaio o dall’11 gennaio, arriva la rassicurazione che l’intoppo sarà risolto entro il 20 gennaio 2021.
È questa la schermata che appare accedendo alla pagina dedicata al cashback sull’App IO:
Entro domani, 20 gennaio 2021, il sistema dovrebbe quindi recuperare in automatico le eventuali transazioni PagoBancomat mancanti.
Un automatismo che consentirebbe di superare la situazione di impasse segnalata dal Corriere della Sera, in un articolo a firma Fabio Savelli pubblicato in data 18 gennaio. Cosa succede quando si segnala il mancato inserimento di transazioni valide sull’App IO? Serve allegare gli scontrini delle spese effettuate.
Cashback bloccato, per le transazioni non inserite serve lo scontrino?
Prima i controlli circa l’avvenuta registrazione del metodo di pagamento utilizzato ai fini del cashback, poi un passaggio con la propria banca per chiedere informazioni, ed infine il ritorno alla carta: per le segnalazioni relative al bonus bancomat pare serva lo scontrino.
Come riportato dal Corriere, il bot che gestisce le segnalazioni relative al mancato funzionamento del bonus di Stato invita l’utente ad allegare gli scontrini relative alle spese non inserite nell’elenco delle transazioni valide ai fini del cashback dal 1° gennaio 2021.
A questo punto viene da chiedersi: per essere certi di ottenere il cashback su tutte le transazioni effettuate, occorre davvero conservare gli scontrini relativi alle spese effettuate con carte o bancomat? La totale tracciabilità dei pagamenti non consente di effettuare verifiche in automatico? Un dubbio per il quale si attendono risposte dalla società PagoPA.
Intanto, il paradosso è servito. Il cashback, che punta ad incentivare il passaggio ad un’Italia più digitale anche sul fronte dei pagamenti, pare non riesca a fare a meno della “carta”.
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