Il co-fondatore di Apple ha detto la sua sui chatbot di intelligenza artificiale che stanno spopolando in questo periodo.
Se non siete delle persone totalmente invise al mondo digitale allora molto probabilmente in questo periodo avete sentito almeno una volta parlare di Chat Gpt. Si tratta di un famosissimo chatbot di intelligenza artificiale creato dalla OpenAI in grado di interagire e rispondere a praticamente tutte le domande che gli vengono poste.
Chat Gpt è in grado di svolgere in pochi minuti compiti che un essere umano impiegherebbe giorni o settimane come ad esempio scrivere sceneggiature di film, articoli di notizie o documenti di ricerca. Può anche rispondere a domande su argomenti che vanno dall’organizzazione di feste e genitorialità fino alla risoluzione di problem matematici.
Il fenomeno Chat Gpt è esploso in tutto il mondo e nel giro di soli 2 mesi ha già raggiunto i 100 milioni di utenti, molto più velocemente di Tiktok. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Perché anche se all’apparenza sembrerebbe una macchina perfetta, in realtà nasconde ancora diverse insidie. A pensarlo è anche Steve Wozniak, uno che di tecnologia ne sa qualcosa visto che è il co-fondatore di Apple.
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Cosa ne pensa Steve Wozniak su Chat Gpt
Steve è intervenuto in un talk americano organizzato dalla CNBC ed ha parlato proprio di questo chatbot ormai sempre più popolare. Il co-fondatore di Apple l’ha considerato impressionante per quello che fa e anche abbastanza utile agli esseri umani. Al tempo stesso però ha lanciato l’allarme perché secondo lui è anche in grado di fare cose orribili. “Il problema è che fa cose buone per noi, ma può commettere errori orribili non sapendo cosa sia l’umanità” - ha detto.
Per Steve l’intelligenza artificiale è molto utile ma non può ancora sostituire del tutto il lavoro umano. Questo perché seppur stia imparando a svolgere mansioni umane in modo sempre più accurato, deve ancora affinare le informazioni che a volte risultano errate. Inoltre c’è un altro aspetto importante che ha evidenziato lo stesso Steve Wozniak: la totale mancanza di emozioni e sentimenti negli argomenti. Dote questa che resta imprenscindibile dagli esseri umani.
Non c’è dubbio che i chat bot rappresentano il futuro ed infatti anche altre aziende tecnologiche come ad esempio Google o Microsoft stanno lavorando a tecnologie simili. Ma davanti all’apparenza di una tecnologia capace di sostituirsi totalmente all’intelletto umano, c’è una realtà che mostra come ci sia ancora tanto da lavorare.
Google ha perso 100 miliardi di dollari dopo la presentazione del suo chatbot
E lo sa bene Google che dopo aver presentato il suo Bard ha perso 100 miliardi di dollari in borsa. Tutto è successo dopo la pubblicazione di un errore nel video di presentazione della nuova tecnologia. Bard ha affermato che il telescopio spaziale James Webb sarebbe stato usato per scattare le prime foto nella storia di un pianeta situato fuori dal sistema solare. Cosa questa totalmente falsa visto che i primi esopianeti sono stati fotografati grazie a potenti telescopi a terra anche 14 anni prima del lancio del James Webb.
La notizie è sfuggita agli ingegneri di Google ma non agli esperti di pianeti solari. Risultato? l’azienda Alphabet proprietaria del motore di ricerca quotata in borsa ha perso il 7% del suo valore, circa 100 miliardi di dollari.
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