Dopo le dimissioni di Edouard Philippe dalla carica di primo ministro, Macron ha annunciato la nomina di Jean Castex come nuovo capo del governo francese.
Dopo la sconfitta del partito di Macron alle elezioni municipali francesi e le dimissioni di Edouard Philippe dalla carica di primo ministro, Jean Castex ha assunto il ruolo di nuovo capo del governo.
Quello di Castex non non è l’unico nome che è circolato nelle ultime ore come successore di Philippe. Secondo i rumours dei giornali francesi, diverse personalità sarebbero state valutate come papabili per la carica.
Tra queste, anche alcuni esponenti dell’attuale squadra di governo Jean-Yves le Drian, attuale ministro degli esteri, e Florence Parly, ministro della difesa, oltre a Jean-Louis Borloo, ex ministro dell’ecologia dal 2007 al 2010.
Con questa nomina Macron sembra giocarsi una buona fetta del proprio consenso futuro, dopo che gli ultimi sondaggi francesi] lo hanno visto dietro il partito nazionalista di Marine Le Pen di due punti percentuali.
Chi è Jean Castex, il nuovo primo ministro francese?
Sindaco di Prades, piccolo comune francese della regione dell’Occitania, Castex era stato nominato nei mesi scorsi come consigliere con l’obiettivo di coordinare l’uscita dal lockdown in relazione all’emergenza COVID-19.
In passato ha ricoperto, durante il mandato Sarkozy, il ruolo di capo di gabinetto dell’allora ministro Xavier Bertrand ed è stato, inoltre, vice-segretario generale dell’Eliseo dal 2011 al 2012.
Il neo primo ministro francese ha quindi un passato tra le file del partito UMP, dal 2015 Les Républicains, conservando ancora oggi una visione di destra moderata e sociale. Nel 2017 Macron lo nomina come delegato interministeriale per i Giochi olimpici di Parigi 2024.
I rischi per Macron con Castex come primo ministro
L’insediamento del primo cittadino di Prade a Matignon sembra destare più di qualche perplessità negli osservatori d’oltralpe, visto il successo dei Verdi nelle amministrative dei giorni scorsi.
Les Verts, infatti, sono stati gli indiscussi vincitori delle municipali riuscendo a conquistare importanti città come Lione, Bordeaux e Strasburgo.
Questo sembrava potesse indurre il Presidente della Repubblica francese a optare per un profilo che tenesse conto della nuova sensibilità dei propri cittadini nei confronti dei temi ambientali.
Invece, con Jean Castex nel ruolo di primo ministro, Macron sembra voler direzionare il proprio esecutivo e il partito verso destra, seppur certamente moderata.
Vedremo quindi se questa nuova nomina riuscirà a rilanciare l’immagine in declino dello stesso Emmanuel Macron.
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