Il peggio sembrerebbe essere passato e le attuali quotazioni dei titoli tecnologici cinesi rappresentano occasioni di acquisto. E’ quanto emerge dall’andamento dell’Etf che a Wall Street rileva l’andamento dell’hi-tech del Dragone.
Nonostante tutto, le prospettive sull’hi-tech cinese continuano ad essere interessanti. E’ quanto emerge dall’analisi dell’andamento del KraneShares CSI China Internet Fund - Etf.
Rispetto ai minimi registrati a metà agosto, questo fondo, che detiene azioni di 53 società tecnologiche cinesi quotate negli Stati Uniti, ha registrato un incremento di oltre 20 punti percentuali.
Gli afflussi di fondi freschi hanno permesso al patrimonio totale di registrare un nuovo record a 8,1 miliardi di dollari.
Tra le prime dieci società facenti parte del KraneShares CSI China Internet Fund troviamo Tencent, Alibaba, Meituan, Jd.Com, Pinduoduo, Netease, Baidu, Trip.Com, Full Truck e Bilibili.
Grafico KraneShares CSI China Internet Fund. Fonte: Bloomberg
Hi-tech Cina resiste nonostante tutto
A dispetto delle periodiche iniziative di Xi Jinping per ricordare ai troppo avventurosi paladini dell’hi-tech cinese che il partito viene prima di tutto, del rallentamento della seconda economia mondiale e dell’incertezza che continua a caratterizzare l’andamento dei mercati finanziari, il settore gode di buona salute.
Merito dell’enorme mole di stimoli monetari e fiscali su cui si potrà fare affidamento ancora per parecchio tempo e delle prospettive che i tecnologici del Dragone sono in grado di garantire.
Secondo quanto rilevato da Todd Rosenbluth di CFRA Research, gli operatori hanno sviluppato una maggiore resilienza e sono "disponibili a cavalcare la volatilità del settore tecnologico cinese” per beneficiare dei vantaggi di lungo termine che una tale esposizione garantisce.
Andamento mensile KraneShares CSI China Internet Fund. Fonte: justETF
La risalita di queste azioni non sembrerebbe destinata a finire presto: lo short interest, la percentuale di operazioni ribassiste, è ai livelli minori da fine 2018. E’ probabile che nell’attuale fase gli operatori considerino gli attuali corsi come un’opportunità di ingresso.
Internet ed E-commerce in Cina: ampi margini di crescita
Nel 2019 le vendite online in Cina hanno raggiunto i 1.500 miliardi di dollari, contro i 601,6 miliardi statunitensi, +16,5% rispetto a un anno prima (dati dell’Ufficio di statistica cinese e del Dipartimento del Commercio USA).
Secondo i numeri contenuti nel Report relativo lo sviluppo di Internet in Cina, a fronte di un dato statunitense all’89,5%, la percentuale di popolazione che in Cina ha accesso ad internet è al 61,2% (854 milioni) e quindi presenta margini di crescita particolarmente importanti.
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