Ecco le Regioni che passano in zona gialla e bianca lunedì 28 marzo: ma dal 1° aprile cambia tutto

Emiliana Costa

25/03/2022

In Italia il virus ha ripreso a correre e il valore Rt raggiunge quota 1,2. Ecco le Regioni che cambiano colore da lunedì 28 marzo. Poi dal 1° aprile cambia tutto, entriamo nel dettaglio.

Ecco le Regioni che passano in zona gialla e bianca lunedì 28 marzo: ma dal 1° aprile cambia tutto

In Italia il virus continua la sua corsa trainato dalla sottovariante Omicron 2. Questa settimana l’incidenza nazionale si attesta a 848 casi ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 725 della rilevazione precedente. Sale anche il valore Rt che tocca quota 1,2, superando la soglia di sicurezza 1. Sette giorni fa era a 0,94. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale realizzato dall’Istituto superiore di sanità (Iss).

Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, si registra una discesa (seppur lieve) per le terapie intensive: il dato nazionale si attesta al 4,5% rispetto al 4,8%% di sette giorni fa. Ma aumentano i pazienti in area medica dove si registra un 13,9% rispetto al 12,9% della scorsa settimana. Non è tutto. Nel bollettino di ieri, giovedì 24 marzo, i nuovi positivi nelle 24 ore salgono a 81.811. Le vittime sono 182.

Lunedì 28 marzo si verificherà l’ultimo cambio di colore delle regioni. Da venerdì 1° aprile infatti il sistema a fasce - che ci accompagna dall’autunno 2020 - verrà abolito. Ma chi cambia colore per l’ultima volta? Entriamo nel dettaglio.

Le regioni che cambiano colore lunedì 28 marzo

Al momento tutte le regioni si trovano in zona bianca tranne la Sardegna, ancora in zona gialla. Ma oggi la cabina di regia ha decretato anche il passaggio della regione presieduta da Christian Solinas nella fascia a minor rischio. Secondo gli ultimi dati del ministero della Salute, in Sardegna i ricoveri in terapia intensiva sono al 7,8% (al di sotto della soglia massima del 10%) e quelli in area critica sono al 19,9%.

Per quanto riguarda i dati nazionali emersi dalla cabina di regia, quattro regioni sono classificate ad alto rischio. Le altre sono a rischio moderato, di cui tre ad alta probabilità di progressione a rischio alto. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento è in lieve aumento (15% rispetto al 14% della scorsa settimana).

L’indice Rt ha toccato quota 1,2 rispetto allo 0,94 della scorsa settimana. «Nel periodo 2-15 marzo - si legge nel report dell’Iss - l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,12 in aumento rispetto alla settimana precedente e con un valore superiore sopra la soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt 1,08 al 15 marzo contro Rt 0,90 al 8 marzo».

I dati dei ricoveri regione per regione

Di seguito i dati dei ricoveri regione per regione diffusi dal ministero della Salute:

Abruzzo: 7,2% intensive 20% area medica
Basilicata: 4,8% intensive 25,7% area medica
Calabria: 6,9% intensive 33,8% area medica
Campania: 4,6% intensive 14,7% area medica
Emilia-Romagna: 5,1% intensive 10,7% area medica
Friuli Venezia Giulia: 1,7% intensive 10,4% area medica
Lazio: 6% intensive 17,4% area medica
Liguria: 3,5% intensive 14,8% area medica
Lombardia: 2,3% intensive 9,2% area medica
Marche: 3,1% intensive 22,1% area medica
Molise: 0% intensive 15,9% area medica
Bolzano: 4% intensive 12,2% area medica
Trento: 1,1% intensive 8,9% area medica
Piemonte: 3,7% intensive 8,4% area medica
Puglia: 7,2% intensive 20,8% area medica
Sardegna: 7,8% intensive 19,9% area medica
Sicilia: 7,5% intensive 24,3% area medica
Toscana: 5,6% intensive 15,4% area medica
Umbria: 3,1% intensive 30,1% area medica
Valle d’Aosta: 0% intensive 9,2% area medica
Veneto: 2,4% intensive 8% area medica.

Nella serata di venerdì 25 marzo è arrivata la firma del ministro della Salute Roberto Speranza per il passaggio della Sardegna in zona bianca. L’ultimo atto del sistema a colori.

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