Forse non tutti sanno che anche senza lo Spid è possibile accedere a tutti i servizi online del portale Inps. Ecco le tre alternative e gli step da seguire.
Non tutti apprezzano le potenzialità dello Spid, uno strumento di identità digitale nato e messo a punto per facilitare l’accesso da parte dei cittadini ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti. C’è infatti chi ritiene macchinose e poco intuitive le modalità per ottenerlo, e c’è chi ne ha criticato la procedura per averlo perché non agevolerebbe per le categorie anziane della popolazione, non molto pratiche a livello di strumenti informatici e tecnologia.
Ebbene, proprio gli anziani però sono tra coloro che più spesso hanno interesse ad accedere ai servizi online forniti da Inps, basti pensare all’accesso ad informazioni inerenti alla propria pensione, al calcolo degli importi, alle modalità di pagamento e a varie questioni relative alla previdenza sociale. E sempre grazie ai servizi online Inps è possibile richiedere prestazioni, verificare lo stato delle pratiche, presentare domande e non solo.
Ecco perché è essenziale poter continuare ad accedere al portale web dell’Inps in tutte le sue funzioni. E vero è che chi non ha lo Spid, ovvero il sistema pubblico dell’identità digitale, può utilizzare delle alternative per accedere ai servizi dell’istituto di previdenza. Vedremo dunque come fare ad usare Cie e Cns, senza dimenticare il servizio di delega dell’identità digitale. I dettagli.
Come accedere al portale Inps senza Spid
- Le modalità di accesso ai servizi online Inps
- Accedere ai servizi online Inps con la carta d’identità elettronica: i requisiti essenziali
- Come accedere tramite Cie via pc
- Come accedere tramite Cie via smartphone
- Accedere ai servizi online Inps con la Carta nazionale dei servizi: i passaggi
- La terza soluzione: la delega dell’identità digitale
Le modalità di accesso ai servizi online Inps
Come indica Inps nel proprio sito web, dal primo ottobre 2021 l’istituto rilascia il Pin come credenziale di accesso ai servizi dell’istituto esclusivamente a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.
Pertanto gli utenti interessati ad usare tuttora il servizio debbono dotarsi, se non l’avessero già fatto, di uno di questi quattro meccanismi di autenticazione citati - tra loro equivalenti:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- delega dell’identità digitale.
L’identità elettronica che accomuna questi meccanismi mira a garantire sicurezza, protezione dei dati personali e semplificazione delle procedure. Chi non ha o non intende dotarsi dello Spid, può comunque controllare il cedolino della pensione o un’altra prestazione grazie a più alternative.
Accedere ai servizi online Inps con la carta d’identità elettronica: i requisiti essenziali
Vediamo come fare ad usufruire dei servizi web dell’istituto di previdenza grazie alla Carta d’identità elettronica (Cie). Per farlo occorre anzitutto:
- avere una carta d’identità elettronica - Cie in corso di validità e i relativi codici di utilizzo Pin e Puk;
- effettuare l’accesso ad un pc o smartphone aggiornati e che dunque permettano l’uso della carta. In particolare ci riferiamo a computer che abbiano un apposito lettore Rfid (tecnologia cd. Radio Frequency Identification) collegato via Usb o smartphone con sistema operativo Android e interfaccia Nfc (cd. tecnologia Near Field Communication);
- la previa installazione del software Cie sui citati dispositivi, facilmente reperibile sul sito internet del del ministero dell’Interno e sullo store Android.
Come accedere tramite Cie via pc
La persona interessata ad accedere ai servizi Inps tramite pc deve considerare i seguenti passaggi:
- recuperare la prima parte del Pin della Carta dalla ricevuta ottenuta dall’anagrafe del Comune al momento della domanda per avere la Carta;
- recuperare la seconda parte del Pin nella busta in cui è stata consegnata o spedita per posta la Cie stessa;
- attivare o controllare che sia già attiva la connessione con tecnologia Nfc sul proprio cellulare;
- effettuare il download dell’app Inps Mobile;
- compiere l’accesso al portale web dell’Inps (Entra in MyInps);
- selezionare poi nella finestra di autenticazione il TAB Cie e cliccare sul pulsante in basso a destra ’Entra con CIE’;
- nella pagina che appare dopo, l’interessato dovrà poi selezionare il pulsante ’Prosegui con Pc’, ma esclusivamente se l’utente ha il lettore di smart card contactless e il software Cie già installato;
- di seguito comparirà un’immagine della Cie con un campo nella parte inferiore dello schermo, in cui l’utente dovrà immettere il numero di serie della Carta d’identità elettronica, e poi cliccare su ’Procedi’;
- scansionare il codice QR con la funzione dell’app CIEid per conseguire il codice OTP (password da usare una sola volta) di 4 cifre;
- il codice OTP dovrà essere poi usato nel campo a destra, cliccando su ’Procedi’ per entrare nell’area MyInps.
Il procedimento sembra più lungo di quanto non lo sia realmente, e una volta memorizzato permetterà in pochissimo tempo di accedere a tutti i servizi online Inps.
Come accedere tramite Cie via smartphone
In particolare al fine dell’autenticazione con Cie via cellulare questi sono gli step:
- recuperare la prima parte del Pin della carta dalla ricevuta data dall’anagrafe comunale alla data della richiesta della Cie stessa;
- recuperare la seconda parte del Pin che si trova nella busta in cui stata consegnata o inviata per posta la carta d’identità elettronica;
- attivare o controllare che sia già attiva la connessione Nfc sul proprio smartphone;
- effettuare il download dell’app Inps Mobile;
- qui usare la funzione ’Tutti i servizi’ e scegliere nell’elenco ’Servizi’, accessibile con Pin, il servizio voluto;
- dopo questo passaggio sarà possibile fare l’autenticazione, immettendo il proprio codice fiscale e nel campo credenziali la prima parte del Pin;
- mettere la Cie vicino al cellulare per completare l’autenticazione ed usare i servizi nella propria area privata, dando l’ok all’invio dei propri dati con il sistema Nfc.
Accedere ai servizi online Inps con la Carta nazionale dei servizi: i passaggi
In alternativa, l’utente che vuole usare i servizi online Inps senza usare lo Spid, potrà fare riferimento alla Carta nazionale dei servizi (Cns). Anche questo strumento è utile perché include un certificato digitale di autenticazione personale, che serve all’accesso ai servizi web della PA.
Pertanto occorre anzitutto:
- essere in possesso di una Carta nazionale dei servizi attiva;
- effettuare l’accesso da una postazione che consenta la lettura della Cns. Si tratta in pratica di una postazione con un apposito lettore di smart card;
- aver effettuato l’installazione dei driver della Cns.
I 5 passaggi per entrare nell’area privata Inps con la Cns:
- immettere la Carta nazionale dei servizi nell’apposito lettore di smart card;
- fare clic su ’Procedi’;
- di seguito saranno indicati tutti i certificati di identificazione personale che si trovano sul computer e nella Carta stessa;
- selezionare il certificato di autenticazione incluso nella Cns e premere sul pulsante OK;
- immettere il codice Pin di sicurezza della carta, fornito dall’Amministrazione emittente la Cns.
In ambo le ipotesi di utilizzo, Cie o Cns, gli step da seguire sono in verità molto rapidi e chiunque può agevolmente accedere ai servizi online Inps, anche senza Spid.
La terza soluzione: la delega dell’identità digitale
Infine, non dimentichiamo che esiste una terza alternativa oltre alle due appena viste, ovvero il servizio di delega dell’identità digitale fornito dall’Inps. In buona sostanza, una persona di fiducia (ad es. un amministratore di sostegno, un tutore ecc.) viene autorizzato ad esercitare i propri diritti verso l’istituto di previdenza. Il metodo è utile a quelle persone che non sono in grado di usare i servizi Inps in autonomia.
Detta funzionalità è stata prevista e dettagliata dalla circolare Inps n. 127 del 2021, dando così uno strumento che consente al delegato di entrare nei servizi online per conto del delegante.
Per ulteriori informazioni rinviamo alla pagina web Inps ad hoc, che si occupa proprio di delega dell’identità digitale.
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