Applicato con costanza, permette di alleggerire (vendere) asset rischiosi dopo fasi di elevata crescita e di investire (acquistare) negli stessi quando scendono pesantemente.
L’ultimo passo del processo di investimento analizzato su queste colonne nelle ultime settimane è di sicuro quello più difficile da rispettare per un investitore inesperto: controllare e controllarsi.
È semplice da spiegare ma complicato da seguire, perché a determinare le scelte, ormai lo sapete, non è la ragione ma l’istinto, la paura, l’euforia. Sapete anche che i comportamenti irrazionali talvolta rischiano di compromettere non solo i risparmi degli investitori, ma anche i loro obiettivi di vita.
Per evitare di cadere nei soliti errori, proviamo a ragionare su alcuni comportamenti da adottare per migliorare la gestione del portafoglio e dare vita a un’efficace politica di controllo (o monitoraggio). [...]
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