Come guadagnare con Ethereum

Claudia Cervi

05/05/2022

Come guadagnare con Ethereum: dal trading all’investimento, passando alla creazione di applicazioni decentralizzate basate su smart contract, NFT e allo staking.

Come guadagnare con Ethereum

Ethereum è attualmente la seconda criptovaluta in termini di capitalizzazione dopo Bitcoin e viene considerata regina delle criptovalute di seconda generazione. A differenza di Bitcoin, la cui funzione è meramente quella di mezzo di pagamento o riserva di valore, Ethereum è utilizzato in una vasta gamma di casi d’uso, come per esempio per la creazione di applicazioni decentralizzate basate su smart contract (DeFi), per creare, comprare e vendere NFT oppure come metodo di pagamento.
Di seguito vediamo come guadagnare con Ethereum, in quali modi e con quali piattaforme.

Guadagnare con Ethereum

Prima di iniziare, precisiamo che Ethereum non è il nome della criptovaluta ma della piattaforma dalla quale la criptovaluta Ether è nata. Il sistema decentralizzato delle blockchain di Ethereum
A seconda dell’utilizzo, con Ethereum è possibile guadagnare in vari modi. Vediamoli di seguito.

Mining

Uno dei modi per guadagnare Ethereum è attraverso il mining, il processo di conio di nuove unità. Il successo delle criptovalute ha spinto un numero sempre più crescente di persone a realizzare l’attività di mining.
Il mining è il processo che porta all’estrazione di nuove monete, attraverso specifici programmi che risolvono complicati problemi computazionali. Gli utenti coinvolti in questa attività sono chiamati miners e sono chiamati a trovare delle soluzioni a enigmi crittografici molto complessi ottenendo, in caso di successo, la possibilità di aggiungere nuovi blocchi alla blockchain e di ricavare un compenso, sotto forma di criptovaluta.

Sebbene il protocollo di Ethereum preveda un numero massimo di token emessi ogni anno (18 milioni di ETH), non esiste limite assoluto, a differenza di Bitcoin che presenta un numero limitato di token totali.
Il mining di ETH può avvenire in varie modalità:

  • mining con il proprio computer, che deve essere sufficientemente potente per completare calcoli complessi in pochissimo tempo;
  • mining attraverso un pool di ETH, ossia società specializzate che vendono la potenza computazionale necessaria per l’attività;
  • cloud mining, una tecnologia che mette a disposizione la potenza di server remoti per poter minare criptovalute senza la necessità di installare tutto l’hardware e le attrezzatura necessarie.

Comprare Ethereum a uso investimento

Un modo alternativo di guadagnare con Ethereum è di comprare Ether, la criptovaluta di Ethereum, a uso investimento: in base alla propria esigenza di investimento si può scegliere tra comprare Ethereum reali o speculare su Ether attraverso strumenti derivati.

In entrambi i casi non è possibile comprare Ethereum tramite il classico conto in banca, ma è necessario aprire un account presso un Exchange di criptovalute.

Nel caso si voglia comprare Ethereum a uso investimento si possono seguire questi passaggi:

  • Individuare una buona piattaforma di scambio (qui le migliori).
  • Creare un account e versare denaro nel conto. NB: assicurati che l’exchange scelto adoperi una procedura KYC, uno dei migliori e più sicuri è Coinbase.
  • Creare un wallet per depositare le proprie criptovalute.
  • A questo punto è possibile iniziare a scambiare denaro per accumulare Ethereum. Questi potranno essere tenuti sull’exchange o (consigliabile) spostati sul proprio wallet.

Trading su Ethereum

Un altro modo per guadagnare con Etherum è attraverso strumenti derivati come i CFD (contratti per differenza) che permettono di speculare sul rialzo o sul ribasso dei prezzi, oppure tramite l’Ethereum ETF.

Per fare trading su questi strumenti occorre aprire un conto trading presso un broker CFD o un altro intermediario finanziario che permetta l’acquisto e la vendita di strumenti derivati. In ogni caso è fondamentale affidarsi a broker regolamentati nel Paese di provenienza e autorizzati dalla Consob.
E’ importante ricordare che acquistando CFD non si possiede realmente la criptovaluta ed è possibile partecipare al mercato anche con un capitale molto piccolo sfruttando la leva finanziaria.

Strumenti alternativi ai CFD sono l’ETN, Exchange Traded Notes (un esempio è il VanEck Ethereum ETN) e l’ETP, Exchange Traded Product (per esempio il 21Shares Ethereum ETP): si tratta di strumenti passivi che replicano la performance dello strumento sottostante, permettendo all’investitore di partecipare al mercato delle criptovalute attraverso un mercato regolamentato.

Guadagnare con la blockchain di Ethereum

La versatilità e varietà d’uso di Ethereum permette inoltre di guadagnare con la blockchain. Ethereum, infatti, è anche un luogo virtuale per la gestione degli smart contract, elemento chiave nella creazione di Nft (Non Fungible Token).

Da un punto di vista giuridico, gli smart contract sono un “programma per elaboratore che opera su tecnologie basate su registri distribuiti e la cui esecuzione vincola automaticamente due o più parti sulla base di effetti predefiniti dalle stesse”, così come definito dall’art. 8-ter del D.L. 135/2018, convertito in Legge 12/2019.

In pratica lo smart contract è il risultato di un insieme di clausole stabilite dalle parti che vengono “autoeseguite” in presenza all’avversarsi di determinate circostanze. Grazie agli smart contract è dunque possibile creare un bene digitale non fungibile, NFT, ossia un bene digitale unico, non modificabile e non replicabile. Grazie alla tecnologia di Ethereum, i creatori di contenuti digitali hanno il pieno controllo sulle proprie opere oltre alla possibilità di monetizzarle sul mercato (attraverso gli Exchange di criptovalute).

Altri modi per guadagnare con Etherum

Esistono infine altri modi per guadagnare con Ethereum:

  • attraverso app decentralizzate (dApp) che consentono di ottenere denaro condividendo video o foto, inviando e-mail, visitando siti Web, guardando gli annunci o semplicemente mantenere il computer acceso in modo da consentire l’utilizzo della RAM e del processore.
  • tramite staking, un progetto della Finanza Decentralizzata (Defi) basato su Ethereum che permette di ottenere ricompense mettendo a disposizione della rete le proprie risorse crittografiche. In altre parole, attraverso lo staking, gli Ethereum conservati nei wallet vengono utilizzati nel processo di validazione proof-of-stake e producono interessi che remunerano gli utenti. Lo staking può essere svolto singolarmente con il proprio computer oppure attraverso uno staking pool, dei bacini di raccolta dove vengono inserite frazioni di ETH da parte di più utenti per partecipare alle validazioni neessarie per ottenere la ricompensa.

Perché guadagnare con Ethereum

Ethereum è la seconda blockchain più conosciuta al mondo e molti considerano le sue potenzialità di crescita superiori a quelle di Bitcoin.
Ad avvalorare questa tesi, l’imminente rilascio di una seconda versione di Ethereum, Ethereum 2.0, che punterà a migliorare l’efficienza energetica e lo staking. Un’altra ragione per puntare su Ethereum è il crescente utilizzo della tecnologia blockchain per gestire i pagamenti online, prestiti e il commercio di materie prime.

I punti a favore dell’investimento in Ethereum sono diversi:

  • per gli investitori di lungo termine può essere considerato un asset rifugio meno volatile di altre criptovalute;
  • per trader e speculatori, pur considerando i rischi associati alle violente oscillazioni di prezzo nel breve termine, il potenziale upside nel lungo termine è enorme ed esponenziale rispetto all’evoluzione della tecnologia e delle sue applicazioni;
  • per gli appassionati di tecnologia che vogliono puntare sullo sviluppo della blockchain nel settore finanziario e tecnologico.

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