Come proteggere la casa da incendi, allagamenti e calamità naturali

Laura Bozzi

02/05/2022

La prevenzione è l’arma più efficace per non perdere un bene prezioso: la nostra casa. Cattiva manutenzione, errori e distrazioni sono le cause principali di incendi e allagamenti

Come proteggere la casa da incendi, allagamenti e calamità naturali

A volte è questione di pochi secondi: un corto circuito, un fornello dimenticato acceso, un tubo che improvvisamente si rompe, un’alluvione. Che si tratti di errore o distrazione, di scarsa manutenzione o di disastro naturale, incendi e allagamenti sono sempre più frequenti nelle case degli italiani.

Eventi drammatici che, in un attimo, possono distruggere i sacrifici di una vita, danneggiando non soltanto la propria abitazione, ma cancellando anche i ricordi che gelosamente conserviamo tra le mura domestiche.

Eppure, molto spesso, bastano davvero pochi accorgimenti per scongiurare il pericolo di un incendio o di un allagamento. Conoscere le cause principali e adottare comportamenti responsabili, ovvero pianificare regolari controlli da parte di consulenti e tecnici qualificati, è il primo passo da compiere per proteggere la propria abitazione.

Perché la casa può prendere fuoco

Le cause degli incendi domestici, ad esempio, nella maggior parte dei casi sono riconducibili alle seguenti circostanze:

  • presenza di oggetti infiammabili troppo vicini a fonti di calore o fiamme libere;
  • corto circuito di elettrodomestici, di impianti alimentati ad elettricità o di alcuni elementi dell’impianto elettrico;
  • malfunzionamento di stufe, caldaie, caminetti;
  • propagazione di fiamme dai fornelli della cucina, da caminetti accesi lasciati incustoditi, da mozziconi di sigarette gettati ancora accesi.

Leggendo questo elenco è facile intuire come la maggior parte degli incendi domestici (in un anno se ne contano più di 30mila in appartamenti e locali di abitazione) potrebbe essere prevenuta se solo venissero osservate alcune semplici regole di sicurezza e prevenzione.

Le regole per prevenire gli incendi

Ecco le più importanti regole da seguire per prevenire gli incendi:

  • far controllare periodicamente da tecnici specializzati impianto elettrico, caldaie, stufe, caminetto e canna fumaria, elementi della cucina (elettrodomestici, ma anche i tubi del gas, soprattutto se in gomma);
  • evitare di sovraccaricare l’impianto elettrico con doppie prese e ciabatte e controllare che non vi siano cavi strozzati (ovvero evitare che i cavi possano essere schiacciati da porte, finestre e mobili);
  • non lasciare mai incustodite pentole e padelle sopra fornelli accesi e assicurarsi che materiali infiammabili e oggetti come presine, strofinacci e carta non siano vicini a fonti di calore e fiamme libere;
  • tenere fiammiferi, accendini e liquidi infiammabili in posti inaccessibili ai bambini;
  • evitare di fumare a letto o sul divano e assicurarsi di aver spento la sigaretta prima di gettarla;
  • evitare di utilizzare dispositivi elettrici quando si hanno mani e piedi bagnati e mai appoggiare indumenti e asciugamani su stufe o termosifoni elettrici.

Ideale, infine, sarebbe poter installare all’interno della propria abitazione un rilevatore di fumo, utile per bloccare perdite di gas e prevenire un incendio.

Come evitare che una casa si allaghi

Anche in caso di allagamento, qualora non dipenda da una calamità naturale, le cause sono spesso riconducibili a cattiva manutenzione e comportamenti errati. Rottura delle tubazioni, scarichi intasati e infiltrazioni sono tra le motivazioni più comuni.

Controllare regolarmente i tubi e installare un sistema di sicurezza che provveda ad avvisare in caso di una perdita (consentendo anche di chiudere l’acqua a distanza) sarebbero i primi passi da compiere per tutelare la propria abitazione.

Ma non solo: se si programma di stare fuori casa per un lungo periodo di tempo, magari per le vacanze, sarebbe opportuno chiudere il rubinetto centrale, così come sarebbe preferibile utilizzare gli elettrodomestici che richiedono l’uso di acqua (come lavatrice e lavastoviglie) quando siamo in casa.

Cosa fare in caso di allagamento

Se, invece, il danno ormai è fatto, ecco come intervenire tempestivamente per ridurre al minimo le conseguenze:

  • chiudere subito l’acqua (il rubinetto centrale di solito si trova in cucina o in bagno), staccare la corrente elettrica (ma solo se è possibile farlo in sicurezza!) e chiudere il gas;
  • se possibile indossare stivali e guanti di gomma e cercare l’origine della perdita. Quindi contattare un tecnico specializzato;
  • se la perdita è di modesta entità, si può procedere in autonomia alla rimozione dell’acqua utilizzando stracci e spugne, altrimenti è necessario utilizzare un bidone aspira liquidi o una pompa idraulica;
  • dopo aver rimosso l’acqua, procedere con la pulizia dei pavimenti (soprattutto per debellare germi e batteri e per prevenire la formazione di muffa), dei mobili e di tutte le superfici interessate;
  • ricordarsi che gli elettrodomestici non devono essere messi in funzione se non si ha la certezza che si siano completamente asciugati. In caso di dubbio meglio contattare i centri di assistenza.

Come recuperare i propri ricordi e i documenti importanti

Che siano dovuti a distrazioni, comportamenti errati o fatalità, incendi e allagamenti possono non solo danneggiare un’abitazione, ma anche, inevitabilmente, mettere a rischio tutto quello che custodiamo in casa. Ricordi e documenti compresi.

Non tutto, però, potrebbe essere perduto.
Esistono infatti ditte specializzate che lavorano per restituire ai proprietari una casa perfettamente bonificata e risanata, salvando anche documenti e archivi cartacei.

Avvalendosi delle tecnologie più avanzate di deumidificazione, decontaminazione e bonifica, queste aziende assicurano il ripristino dello stato di sicurezza dell’abitazione e dell’ambiente circostante e, intervenendo tempestivamente, lavorano per salvare quanti più oggetti personali possibili.

La procedura seguita in caso di allagamento, per esempio, prevede di solito alcuni passaggi essenziali, utili per tornare alla normalità il prima possibile, come la rimozione dell’acqua in eccesso, la riattivazione di impianti elettrici e apparecchiature elettroniche, il recupero di documenti e materiale cartaceo bagnato, supporti e dati digitali, la protezione delle superfici metalliche e la deodorizzazione degli ambienti.

A seguito di queste operazioni, le ditte specializzate sono in grado di recuperare sino al 95% di impianti elettrici, al 90% di muri e infissi e sono in grado di risanare il 98% degli archivi cartacei. Restituendo così ai proprietari non soltanto una casa, ma anche (quasi) tutti i suoi ricordi.

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