Come trovare lavoro dopo la laurea

Trovare lavoro dopo la laurea non è semplice: ecco qualche consiglio per iniziare la propria carriera lavorativa.

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Iniziare una carriera e trovare lavoro dopo la laurea non è così facile come potrebbe sembrare. Bisogna tenere conto di una serie di fattori, tra cui: la zona in cui si cerca lavoro, lo stipendio desiderato, le proprie necessità personali, il campo in cui ci si è laureati, e le eventuali esperienze lavorative precedenti.

Alcuni titoli, come una laurea nel campo ingegneristico, permettono generalmente un inserimento nel mondo del lavoro più rapido rispetto ad altri. Ma anche in questo caso non è detto che vada sempre tutto bene al primo colpo. In un mondo del lavoro sempre più vario e complesso, la ricerca di un impiego non è così semplice come potrebbe sembrare.

Quindi, come si fa a trovare lavoro dopo la laurea rapidamente? Di seguito qualche consiglio per muovere i primi passi nel mondo del lavoro post università.

Lavoro dopo la laurea: le opzioni

Una volta finito il percorso di laurea ci si trova di fronte a una serie di opzioni. Chiaramente, chi ha finito il triennio ha la possibilità di proseguire gli studi, ma una volta fatto, come si prosegue?

Si possono seguire diverse strade:

lasciare l’Italia, scelta presa da molti universitari concluso il percorso di studi. Cercare un lavoro nel proprio campo di studi all’estero è sempre un’opzione, ma è fondamentale conoscere l’inglese. Un periodo lavorativo all’estero, anche in un campo diverso dal proprio, farà comunque sempre bella figura sul cv;
fare domanda per stage e tirocini inerenti al proprio titolo;
iscriversi a un centro per l’impiego o un’agenzia del lavoro;
muoversi in autonomia per cercare lavoro, attraverso portali specializzati.

5 consigli utili

Una volta finiti gli studi, la laurea, che era il punto di arrivo della propria carriera universitaria, diventa il punto di partenza per la vita lavorativa. Ci si trova così in un mondo nuovo, se si è digiuni di altre esperienze lavorative.

Ecco qualche consiglio per cominciare bene:

valutare le possibilità lavorative nel proprio campo nella zona in cui si abita. Una grande città avrà più opzioni, ma avrà anche più concorrenza e costi più alti;
preparare attentamente il proprio cv, inserendo foto e contatti. Oltre al cv europass, richiesto per alcune posizioni, si può anche ideare un cv in formato differente e più personale;
creare un portfolio, se possibile, per mostrare i propri lavori;
aprire e completare un profilo Linkedin. Non solo, se crei dei profili su dei portali per cercare lavoro, mantieni aggiornati anche questi;
sfrutta tutte le possibilità: la bacheca dell’università, gli ordini professionali, i concorsi.

Scrivere un buon cv

Un buon curriculum vitae è fondamentale per riuscire ad attirare l’attenzione di un’azienda, esporre le proprie esperienze, e presentarsi.
Se è vero che appena laureati difficilmente si hanno molte esperienze lavorative nel proprio campo, è anche vero che si possono inserire diverse informazioni.

Tra queste non vanno dimenticati i propri obiettivi di carriera, e le soft skills, che possono essere apprese anche in altri luoghi di lavoro o attraverso diversi hobby.

Non solo, la maggior parte dei lavori cercano persone flessibili con abilità differenti, quindi esperienze lavorative differenti faranno comunque la loro figura.

Un cv non dovrebbe essere troppo lungo, perché un datore di lavoro che si trova a valutarne decine o centinaia non avrà tempo di leggere 4 o 5 pagine di curriculum.

Nel caso desideraste aggiungere informazioni, si può utilizzare una lettera di presentazione o motivazionale. Questa lettera deve essere personale, spiegando perché sia stata scelta proprio quell’azienda.

Continuare la formazione

Aver raggiunto la laurea non significa la fine della formazione. Sia online sia offline si possono trovare moltissimi corsi utili per migliorare le proprie skills, gratuiti o a pagamento. Mentre si cerca lavoro, si possono migliorare le proprie possibilità iscrivendosi a uno di questi corsi e colmare eventuali mancanze.

Oltretutto, diversi corsi a pagamento permettono anche di svolgere un periodo di stage, spesso pagato. Si ha così un doppio vantaggio.

Trovare e scegliere uno stage

Presa la laurea, soprattutto se senza esperienza e per lavori meno ricercati, la possibilità migliore è fare uno stage o un tirocinio. Si possono cercare sia online, attraverso le diverse piattaforme ideate per cercare lavoro, oppure contattando direttamente le aziende in cui si è interessati.

In questo secondo caso, sarà fondamentale fornire informazioni dettagliate e avere una buona lettera di presentazione, che spieghi il perché del tuo interesse nei loro confronti.

Una volta trovato uno stage, questo potrebbe trasformarsi in un lavoro a tempo determinato o indeterminato, se a scopo di assunzione. Bisognerà mantenere sempre un comportamento professionale, provando a legare con i propri colleghi. Anche se lo stage è un’esperienza formativa, si tratta comunque di un luogo di lavoro e come tale va trattato.

Anche nel caso in cui non dovesse concludersi con un’assunzione, permetterà di ottenere esperienza, da aggiungere ai propri profili e cv, e contatti. Quest’ultimi in particolare potranno essere utilizzati per farsi conoscere, grazie anche al passaparola di persone che hanno già lavorato con te.