Le compagnie aeree vietano questo indumento: se lo indossi, non ti sarà consentito salire a bordo

Ilena D’Errico

4 Marzo 2025 - 22:27

Le compagnie aeree sono più attente alla sensibilità comune dei passeggeri, con questi indumenti ti impediscono di salire a bordo.

Le compagnie aeree vietano questo indumento: se lo indossi, non ti sarà consentito salire a bordo

Prima di viaggiare in aereo bisogna informarsi adeguatamente sulle regole della compagnia aerea in merito al check-in, al peso e alle dimensioni dei bagagli, ma anche riguardo agli oggetti vietati durante il volo. Come se non bastasse, d’ora in poi ai passeggeri è richiesta maggiore attenzione anche all’abbigliamento indossato, poiché altrimenti rischiano perfino di non salire a bordo. Le compagnie aeree d’oltreoceano stanno infatti mostrando una tendenza sempre più restrittiva rispetto al dresscode dei viaggiatori, che probabilmente sarà ben presto imitata dalle compagnie europee. Scopriamo quali sono gli indumenti vietati al punto da non consentire l’imbarco.

Indumenti vietati per salire a bordo dell’aereo

In questo caso non siamo di fronte a protocolli di sicurezza o comunque direttive per garantire l’ordine del trasporto aereo. Si tratta, piuttosto, di regole generalmente implicite nel buon senso del costume comune, che tuttavia non sono rispettate da tutti i viaggiatori. La sensibilità nella scelta dell’abbigliamento resta infatti un tema molto personale, che tocca anche la libertà di espressione individuale e non si può pertanto pretendere che ci siano principi condivisi. Di fatto, sempre più passeggeri statunitensi si presentano al check-in con outfit considerati inappropriati: senza scarpe, seminudi, con elementi osceni o disturbanti.

La compagnia Spirit Airlines ha dato il via a un brusco cambiamento delle politiche di viaggio delle compagnie aeree, includendo nel proprio regolamento espliciti divieti riguardanti gli indumenti dei viaggiatori, rapidamente imitata da altre compagnie aeree. Sembrerebbe inoltre che anche i gestori del trasporto aereo in Europa abbiano cominciato a strizzare l’occhio a queste nuove norme di decoro.

In particolare, ai viaggiatori viene impedito di imbarcarsi:

  • a piedi scalzi o comunque senza scarpe;
  • con abiti segnatamente succinti, molto scoperti o con trasparenze importanti;
  • con elementi osceni, offensivi o disturbanti per la sensibilità comune, tali da arrecare disagio ad altri passeggeri (dalle scritte volgari sulle magliette fino ai tatuaggi volgari o aggressivi, che è preferibile coprire).

Non è tutto. Al di là dell’aspetto prettamente estetico, che riguarda marcatamente l’apparenza esteriore del passeggero nella misura in cui può turbare gli altri viaggiatori, le compagnie stanno richiamando ufficialmente i passeggeri alla corretta igiene. Molte compagnie si riservano quindi di non far salire a bordo i viaggiatori con un odore sgradevole o visibilmente sporchi.

Ma è legale?

Dinanzi alle nuove politiche delle compagnie aeree è facile domandarsi se tali restrizioni siano legittime o se ci sia un abuso ai danni dei viaggiatori. In tal senso, le compagnie aeree statunitensi, come anche quelle europee, difendono la liceità delle proprie politiche e non sembrano avere torto. Fintanto che non si è di fronte a un vero e proprio dresscode, la richiesta di indossare un abbigliamento appropriato alle circostanze è del tutto legittima e anzi rientra nelle facoltà della compagnia aerea per garantire un servizio ottimale ai propri clienti. Non si tratta, infatti, di richieste specifiche e immotivate, ma piuttosto di norme generali con cui si chiede ai viaggiatori di conformarsi alla cosiddetta “comune decenza”.

Indossare le scarpe fuori casa e tenere coperte le zone intime, tanto per esempio, sono consuetudini ordinarie per gran parte delle persone. Lo stesso discorso vale per frasi e immagini dal contenuto esplicitamente offensivo od osceno, che possono quindi urtare la sensibilità della maggior parte dei passeggeri e così rovinare loro l’esperienza complessiva di volo. Si tratta ovviamente di casi limite, tant’è che impedire ai passeggeri di salire a bordo è un rimedio dal carattere straordinario.

Dapprima i viaggiatori vengono invitati a rimuovere o modificare gli indumenti che sono un ostacolo al benessere collettivo, ben potendo indossare una felpa o coprire una scritta volgare sulla maglietta, tanto per fare un esempio. Il rifiuto di rispettare le regole, a maggior ragione se chiarite nel contratto di volo, comporta sì l’allontanamento dall’aereo. I viaggiatori sono quindi invitati a controllare con attenzione le policy della compagnia con cui si imbarcano, scegliendo in ogni caso un abbigliamento idoneo secondo le comuni sensibilità.

Argomenti

# Aereo

Iscriviti a Money.it