Concorsi ministero della Giustizia 2023, in arrivo 13.000 assunzioni: i profili ricercati

Nuovi concorsi pubblici per il ministero della Giustizia in arrivo. Ecco i profili ricercati nel maxi piano di assunzioni da 13.000 posti.

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Chi è alla ricerca di un’opportunità nella Pubblica amministrazione deve iniziare a tenere d’occhio la Gazzetta Ufficiale (fino al prossimo 31 maggio) o il portale inPA per non perdersi i concorsi del ministero della Giustizia. Infatti nel 2023 sono in arrivo almeno 13 mila assunzioni tramite bando di concorso e non solo. In particolare l’altissimo numero di posti disponibili sarà disposto per coprire i posti vacanti nel ministero della Giustizia e per rispettare i piani di assunzione.

I motivi del piano di maxi assunzioni è infatti dato da più fattori. Da una parte il ministero della Giustizia potrà assumere grazie allo sblocco del turnover negli uffici pubblici, ma soprattutto l’impennata di assunzioni è da inquadrare nel più ampio bisogno di rispettare la tabella di marcia prevista dal Pnrr.

Per questi motivi sono in arrivo almeno 13 mila assunzioni per il ministero della Giustizia. Ecco quali sono i profili ricercati e quando sarà possibile partecipare ai prossimi concorsi pubblici.

Concorsi per il ministero della Giustizia in uscita: le novità in arrivo nel 2023

Per chi è alla ricerca di un’opportunità di lavoro, l’apertura di bandi di concorso per il 2023 della Pubblica amministrazione è un’opportunità da non perdere. Secondo quanto è stato annunciato, saranno almeno 13 mila i posti disponibili al ministero della Giustizia. Sono quindi previsti nuovi concorsi pubblici per l’assunzione di circa 13 mila figure professionali specializzate. Le assunzioni non avverranno però solo tramite concorso.

La cifra, piuttosto elevata, corrisponde infatti alla somma dei posti ancora disponibili in seguito a uno slittamento dei bandi di concorso che dovevano essere attivati e svolti entro il 2022 e il numero di assunzioni previste per il 2023, come da tabella di marcia del Pnrr.

Attenzione: una parte delle 13 mila nuove assunzioni non avverrà con la modalità dei concorsi pubblici, ma con modalità di scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi nel 2022 o anteriori. Oltre a questi si deve sottrarre dal numero della maxi assunzione, l’assunzione tramite stabilizzazione dei lavori precari. Infatti altri 1000 posti sono destinati ai precari, che secondo il decreto Pnrr 2 devono essere assunti a tempo indeterminato entro l’anno in corso (2023)

Concorsi per il ministero della Giustizia: i profili ricercati nei prossimi concorsi

Con i vecchi e nuovi posti di lavoro ricercati dal ministero della Giustizia si sono concentrate le assunzioni di 13 mila figure professionali. Oltre al nuovo concorso del ministero della Giustizia, riservato ai laureati per occupare i posti di contabili, ci sono molte altre figure ricercate e i cui bandi di concorso sono in arrivo entro i prossimi mesi. Tra questi troviamo:

8.250 addetti ufficio processo, area III, F1;
1.400 operatori giudiziari, area II, F1;
1.092 unità di personale amministrativo non dirigenziale da destinare all’Uepe;
1.000 unità di personale appartenente all’area II, fascia economica F2;
418 funzionari UNEP (Ufficio Unico Notificazioni, Esecuzioni e Protesti);
286 funzionari tecnici, area III, F1 (50 contabili, 45 statistici, 100 informatici, 91 tecnici, architetti e ingegneri);
107 funzionari contabili DAP, area III, F1;
63 assistenti contabili area II, F2;
63 assistenti informatici area II, F2.

Per non perdere i bandi di concorso al ministero della Giustizia in uscita, è bene rimanere informati e aggiornati attraverso il portale inPA e la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale (almeno fino al 31 maggio).

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