Bando Ata terza fascia, bando atteso a maggio con diverse novità: dal ruolo degli operatori scolastici alla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, ecco cosa serve sapere.
È atteso per le prossime settimane il bando di concorso per la terza fascia Ata, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali, che svolge funzioni di tipo amministrativo, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza.
Il bando di concorso Ata terza fascia, quindi, è un appuntamento da non perdere per coloro che vogliono lavorare nelle scuole come collaboratori scolastici (ex bidelli e bidelle) oppure nell’amministrazione.
La terza fascia è il canale di accesso a queste posizioni. Con l’aggiornamento in programma nei prossimi mesi, infatti, ci si iscrive a un’apposita graduatoria da cui nel prossimo triennio le scuole possono attingere per selezionare personale Ata da assumere con contratto a tempo determinato (supplenza) in base al proprio fabbisogno.
A tal proposito, nel bando di quest’anno sono in programma diverse novità, tanto nei requisiti quanto nei singoli ruoli. Per la prima volta, infatti, debutta tra i profili del personale Ata il ruolo di Operatore scolastico, una figura del tutto nuova per la quale quindi al momento non c’è alcuna graduatoria.
Vediamo cosa serve sapere in vista dell’uscita del bando di concorso per la terza fascia Ata, un’occasione da cogliere tanto per chi non è ancora iscritto in graduatoria quanto per coloro che ci sono ma vogliono aggiornare i loro punteggi sulla base dell’esperienza e dei titoli acquisiti negli ultimi anni (il termine per il precedente aggiornamento è scaduto il 26 aprile 2021).
Quando esce il bando per il concorso Ata terza fascia 2024
È stato il decreto Milleproroghe a confermare per quest’anno l’aggiornamento della terza fascia della graduatoria Ata, senza però dare un’indicazione sulla data di pubblicazione.
Tuttavia, sulla base delle indiscrezioni emerse negli ultimi giorni, possiamo anticiparvi che la pubblicazione del bando è attesa probabilmente per il prossimo mese, a maggio 2024.
I requisiti
Per partecipare al concorso come personale Ata bisogna soddisfare i requisiti solitamente richiesti dalle pubbliche selezioni, tra cui:
- cittadinanza italiana, di un Paese Ue oppure cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno;
- godimento dei diritti civili;
- nessuna condanna che impedisca la costituzione di un rapporto di lavoro con la Pubblica amministrazione;
- idoneità fisica all’impiego.
Inoltre da quest’anno, alla luce delle novità introdotte dall’ultimo Contratto scuola (triennio 2019-2021) recepite dal nuovo bando, per la generalità delle posizioni è richiesto il possesso della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, con la sola esclusione del collaboratore scolastico. Chi non ce l’ha può comunque iscriversi ed essere chiamato per le supplenze, a patto che il conseguimento avvenga entro 1 anno.
Sulla base del ruolo che si vuole ricoprire, poi, ci sono dei requisiti specifici da soddisfare, quali:
- collaboratore scolastico: diploma triennale rilasciato da un istituto professionale o in alternativa il “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi;
- operatore scolastico (novità di quest’anno): attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali oppure il “Certificato di competenze”;
- operatore dei servizi agrari: attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico, oppure di Operatore agro industriale o di Operatore agro-ambientale o di Operatore agro-alimentare o equipollenti;
- assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità);
- assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado conseguito nell’ambito del settore professionale (sulla base della tabella che verrà allegata al bando);
- cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina
- guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda”
- infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere;
- area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (da destinare allo svolgimento dei servizi amministrativi): laurea in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative, in economia o titoli equipollenti;
- area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (da destinare allo svolgimento dei servizi tecnici): laurea relativa allo specifico settore di competenza.
Inoltre, va ricordato che possono partecipare al concorso Ata terza fascia coloro che sono iscritti nelle graduatorie:
- provinciali permanenti (24 mesi – art 554 del D.lgs 297/1994)
- provinciali a esaurimento purché corrispondenti al profilo richiesto;
- d’istituto del precedente triennio
Lo stesso vale per coloro che hanno prestato almeno 30 giorni di servizio, non necessariamente continuativi, nei posti corrispondenti al profilo professionale richiesto prima del termine del 25 luglio 2008.
Non possono partecipare, invece, coloro che per quello stesso profilo professionale sono inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti finalizzate all’assunzione a tempo indeterminato, come pure negli elenchi provinciali a esaurimento o nelle graduatorie provinciali a esaurimento di collaboratore scolastico, nelle correlate graduatorie di istituto di prima e seconda fascia, della stessa provincia o per altro o altri profili professionali di diversa provincia.
L’unica eccezione è rappresentata da coloro che vogliono cambiare provincia e colgono questa occasione per farlo.
Come funziona il concorso Ata terza fascia
È bene sottolineare che il concorso Ata per l’inserimento - o l’aggiornamento - della terza fascia non prevede prove né scritte né orali. Infatti, si tratta di un concorso per soli titoli (tra cui si tiene conto anche dell’esperienza pregressa), in base ai quali vengono assegnati dei punteggi che consentono di salire nelle posizioni alte della graduatoria.
Come fare domanda
Sarà il bando a svelare la procedura, nonché le tempistiche, per l’invio della domanda di partecipazione al concorso per la terza fascia Ata. Non dovrebbero comunque esserci differenze rispetto alla volta scorsa: tutto quindi lascia pensare che l’invio andrà fatto online attraverso il portale Polis (Presentazione online delle istanze), accessibile tramite Spid, Cie, Cns o eIDas.
Bisogna ricordare che al momento della compilazione della domanda bisognerà indicare le scuole per le quali ci si vuole candidare, inserendone al massimo 30 (della stessa provincia ovviamente).
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