Concorso scuola 2023, la conferma di Valditara: bando prima dell’estate per 35mila posti

Teresa Maddonni

3 Maggio 2023 - 20:07

Concorso straordinario per chi ha 36 mesi di servizio o 24 Cfu: il ministro Valditara annuncia il bando prima dell’estate durante un’interrogazione parlamentare.

Concorso scuola 2023, la conferma di Valditara: bando prima dell’estate per 35mila posti

Il concorso scuola 2023 straordinario ci sarà e a ribadirlo è il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara che conferma che il bando arriverà prima dell’estate per 35mila posti con le assunzioni dei docenti nel prossimo anno scolastico 2023/2024.

Valditara è intervenuto durante il Question time alla Camera del pomeriggio, in cui ha risposto nello specifico all’interrogazione del deputato della Lega Molinari per chiarimenti in ordine alla procedura di reclutamento dei docenti prevista dal decreto-legge n. 44 del 2023, il decreto Pa da due settimane in Gazzetta ufficiale e ora al vaglio del parlamento, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Non è la prima volta che si parla di un concorso scuola straordinario per procedere con le assunzioni a settembre e ora arrivano, dopo indiscrezioni e notizie anche sommarie che circolano sul web, le ulteriori conferme direttamente da viale Trastevere, sebbene si sia in attesa di dettagli ulteriori e chiarimenti.

Concorso scuola 2023: da Valditara bando prima dell’estate per 35mila posti

Durante il Question time alla Camera Valditara ha annunciato l’ormai imminente arrivo del bando del concorso scuola straordinario oltre ovviamente al più ampio piano di reclutamento che dovrebbe portare in cattedra almeno 70mila docenti entro la fine del prossimo anno.

“Con riferimento alle misure da adottare in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza voglio evidenziare che, nonostante non si siano ancora avviati i percorsi universitari di formazione iniziale, non certo per colpa di questo governo, bandiremo prima dell’estate una procedura concorsuale per l’assunzione di circa 35mila docenti, che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari. Siamo consapevoli degli obiettivi che ci impone il Piano nazionale di ripresa e resilienza che prevede l’assunzione di 70mila docenti entro dicembre 2024.”

Dunque il governo accelera per dare piena attuazione al Pnrr. La conferma di Valditara riguarda un bando prima dell’estate, che possiamo immaginare possa arrivare tra maggio e giugno, e i requisiti per partecipare.

Sono settimane che il ministro parla del concorso straordinario, ma non ha fornito informazioni aggiuntive e dunque le conoscenze in merito riguardano vaghe tempistiche e la platea allargata che potrà accedere alla selezione, aspetti questi che sono destinati a far discutere.

Il bando che equiparerebbe di fatto docenti precari con esperienza ai neolaureati, infatti, uscirebbe in un periodo di lavoro intenso per i docenti che già lavorano nella scuola e che sono alle prese con scrutini, corsi di recupero ed esami finali con le prove che potrebbero svolgersi tra luglio e agosto, come d’altronde è accaduto per lo straordinario 2022.

Concorso scuola 2023: assunzioni per 100mila docenti

Valditara si spinge più in là e consapevole dei tempi stretti ribadisce il piano complessivo del governo di assumere fino a 100mila insegnanti. Il ministro parla dei 56mila insegnanti che verranno immessi in ruolo già dall’anno scolastico 2023/2024.

Il ministro ha confermato le assunzioni degli specializzati sul sostegno, almeno 19mila, di cui circa 17mila “saranno reclutati attraverso una procedura straordinaria di assunzione dalla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, in esito al superamento dell’anno di prova e di una prova finale che comprenderà anche una lezione simulata e che sarà valutata da una commissione con la presenza – a differenza del passato – anche di commissari esterni alla scuola di assegnazione.”

Le assunzioni avverranno nel prossimo anno scolastico, ha confermato il ministro, in larga parte sul posto comune anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie vigenti per oltre 38mila posti e di questi:

  • 36mila riguarderebbero le Graduatorie di merito;
  • 2mila le Gae, Graduatorie a esaurimento.

Il ministro ha concluso l’intervento sul piano di assunzioni dei docenti con concorso scuola straordinario e altre procedure con le seguenti parole:

“Quanto fin qui illustrato dimostra che, nonostante i ritardi maturati dal precedente governo – i quali, peraltro, ci stanno imponendo una continua interlocuzione con la Commissione Europea per concordare gli adeguamenti necessari ad assicurare l’attuazione della riforma – siamo riusciti a costruire un ulteriore percorso di reclutamento del personale docente, dando risposte a chi insegna da tempo, ma soprattutto ai nostri ragazzi, che hanno il diritto di avere docenti qualificati e in cattedra sin dal primo giorno di scuola. Sono complessivamente quasi 100mila docenti che andremo ad assumere.”

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