Per quante e quali classi di concorso è possibile partecipare al prossimo concorso scuola 2023? Cerchiamo di rispondere, stando alle prime informazioni, in attesa del bando che arriverà a breve.
C’è grande attesa per il concorso scuola 2023, anche detto straordinario ter, per il reclutamento di nuovi insegnanti di ruolo su posto comune e di sostegno per oltre 30mila posti.
Molti docenti precari che sognano la cattedra, o aspiranti tali senza esperienza nell’insegnamento, si chiedono anche per quante classi di concorso sarà possibile partecipare al concorso scuola straordinario ter.
Si tratterà di una procedura concorsuale per la quale, stando alle prime informazioni in merito, non è prevista la preselettiva.
Le prove del concorso scuola straordinario ter saranno due, scritta e orale, e il test scritto dovrebbe cambiare rispetto alla selezione 2022 perché verterà su differenti argomenti sebbene la modalità resterà la stessa, ovvero si tratterà di un test di 50 domande a risposta multipla.
Vediamo per quante classi di concorso sarà possibile partecipare al concorso scuola straordinario ter atteso in autunno.
Concorso scuola straordinario ter per più di una classe di concorso: ecco come
Al concorso scuola straordinario ter, stando alle prime indiscrezioni, sarà possibile partecipare per più di una classe di concorso. Ma come?
Il concorso scuola 2023 riguarderà non solo posti comuni e di sostegno ma tutti gli ordini e gradi di istruzione quindi dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, passando per primaria e secondaria di primo grado. Sebbene non si sappia ancora quali classi di concorso rientreranno nel bando di prossima uscita, tuttavia una regola dovrebbe essere chiara se si guarda anche ai precedenti bandi e vale a dire che un candidato potrebbe poter sostenere più di una prova tentando di accedere a differenti classi di concorso per le quali sia in possesso del titolo specifico.
Il condizionale è d’obbligo, questo va precisato, dal momento che solo il testo in Gazzetta ufficiale potrà sciogliere i dubbi in merito e portare certezze.
Se guardiamo, tuttavia, al bando 2020 del concorso scuola che poi con modifiche è stato espletato nel 2022, possiamo immaginare che anche per il concorso 2023 sarà possibile partecipare per più classi di concorso, ma solo se fanno riferimento a gradi diversi di istruzione.
Per fare un esempio: un docente o aspirante tale che abbia il titolo accademico per iscriversi al concorso sia per un insegnamento della scuola secondaria di primo grado sia per uno del secondo grado (A022-A012 per materie letterarie alle medie e alle superiori) potrà sostenere le prove per entrambi.
Al contrario un docente che abbia due titoli accademici, per esempio due lauree magistrali, o crediti sufficienti che gli permetterebbero di accedere a due classi di concorso per la secondaria di secondo grado (pensiamo ad A012 e A011), potrà sceglierne solo una.
Qualora l’insegnante sia in possesso anche del titolo di specializzazione sul sostegno allora le classi di concorso aumentano. Per lo stesso grado di istruzione, infatti, si dovrebbe poter partecipare per una sola classe di concorso sul posto comune e sul posto di sostegno se si ha la specifica specializzazione.
Ricordiamo che le specializzazioni sul sostegno sono divise per gradi di istruzioni e quindi il titolo conseguibile è differente per infanzia, primaria, medie e superiori. Anche per il concorso scuola straordinario ter 2023, come per i precedenti, la domanda si dovrà presentare in un’unica regione di Italia a scelta del candidato.
Concorso scuola straordinario ter: per quali classi di concorso?
Non sappiamo al momento se il bando del concorso scuola straordinario ter conterrà tutte le classi di concorso o parte di esse, ma sappiamo con ogni certezza che i posti saranno divisi per insegnamento comune e sostegno: 21.101 nel primo caso, 9.115 nel secondo con possibile aumento.
Per partecipare al concorso scuola tuttavia occorrerà essere in possesso di determinati requisiti e nel dettaglio per il posto comune questi sono in alternativa:
- laurea che dà accesso alla classe di concorso specifica con l’aggiunta dell’abilitazione per la specifica classe di concorso oppure 3 anni di servizio negli ultimi 5, anche non continuativi, presso le scuole statali di cui uno specifico;
- laurea che dà accesso alla classe di concorso specifica con l’aggiunta dei 24 Cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
I docenti Itp (Insegnanti tecnico pratici) non devono essere in possesso della laurea, ma fino al 31 dicembre 2024 basta il diploma, e non devono necessariamente essere in possesso dei 24 Cfu.
Per i posti di sostegno occorre, oltre alla laurea, essere in possesso del diploma di specializzazione conseguito per lo specifico grado per il quale ci si candida. Per le conferme occorre attendere il bando ufficiale del concorso scuola straordinario ter 2023.
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