L’Università La Sapienza di Roma ha indetto un concorso per assumere 43 persone a tempo indeterminato. Ecco chi può candidarsi e come.
Lavorare in ambito tecnico-scientifico ed elaborazione dati per l’Università. È questo ciò che prevedono i due nuovi bandi di concorso pubblicati in Gazzetta ufficiale dall’Università La Sapienza di Roma.
Una delle più antiche e prestigiose università al mondo, fondata da Bonifacio XIII nel 1303, è in cerca di 43 informatici, tra diplomati e laureati, con competenze informatiche, a cui offrire un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Un’opportunità di lavoro da non lasciarsi assolutamente sfuggire e c’è tempo fino al 5 dicembre 2022 per presentare la domanda. Per tale motivo sarà sicuramente utile conoscere quali sono i requisiti necessari e come candidarsi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Concorso Università La Sapienza di Roma: i posti
L’università La Sapienza ha indetto ben due concorsi per ricercare figure professionali che possano lavorare in ambito tecnico, tecnico-scietifico e in area elaborazione dati per le facoltà dell’Ateneo.
I candidati che supereranno la selezione potranno firmare un contratto a tempo indeterminato. I posti disponibili sono 43 divisi in:
- 20 posti in categoria C/C1, di cui 6 posti riservati ai volontari delle Forze Armate. Lo stipendio mensile lordo per tale categoria di inquadramento dovrebbe essere di circa 1.695,34 euro lordi.
- 23 posti in categoria D/D1, di cui 7 posti riservati ai volontari delle Forze Armate. Lo stipendio mensile lordo per tale categoria di inquadramento dovrebbe essere di circa 1844, 62 euro lordi.
Concorso Università La Sapienza, chi può candidarsi: i requisiti
Prima di candidarsi per una delle posizioni indette dal bando dell’Università La Sapienza, è preferibile che ogni candidato controlli accuratamente se è in possesso dei requisiti necessari per partecipare al bando di concorso:
- età non inferiore agli anni 18 anni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica all’impiego;
- assenza di condanne penali (in Italia e all’estero);
- non essere stati licenziati per motivi disciplinari per i comparti della Pubblica Amministrazione.
A questi requisiti generici si aggiungono anche quelli specifici inerenti al titolo di studio. Per gli informatici di categoria C1 basterà solo il diploma di scuola secondaria; mentre per la categoria D1:
- Diploma di Laurea Magistrale in: Informatica, Matematica, Fisica, Ingegneria elettrica, Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria elettronica, Ingegneria informatica, Ingegneria industriale, Ingegneria meccanica, Scienze dell’informazione, Statistica e Informatica per l’azienda;
- Diploma di Laurea triennale in: Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria industriale, Scienze e tecnologie fisiche, Scienze e tecnologie informatiche, Scienze matematiche con almeno un’esperienza lavorativa presso Pubbliche Amministrazioni, pertinente al posto messo a concorso, di durata pari ad almeno 2 anni.
Concorso Università La Sapienza di Roma: le prove
Per poter ottenere almeno uno dei 43 posti offerti dall’Università La Sapienza di Roma i candidati dovranno superare due prove d’esame: una prova scritta e una orale, sulle materie e conoscenze pertinenti ad ogni profilo professionale indicati nel bando di concorso (presenti in fondo alla pagina). Al di là delle conoscenze informatiche specifiche per ogni categoria di informatici sarà richiesta anche la conoscenza dello Statuto dell’Università La Sapienza.
Concorso Università La Sapienza di Roma: come candidarsi
Per candidarsi c’è tempo fino al 5 dicembre 2022. Ogni domanda dovrà essere presentata attraverso degli appositi moduli (allegati ai bandi di concorso) da trasmettere esclusivamente in via telematica tramite una casella PEC personale all’indirizzo: protocollosapienza@cert.uniroma1.it. Ai fini dell’ammissione ai concorsi, è indispensabile pagare la tassa di concorso di 10 euro.
Alla domanda dovrà essere allegato Curriculum Vitae in formato europeo e firmato e altri documenti necessari e attestati validi per il concorso. Per ulteriori dubbi si rimanda alla lettura integrale dei bandi di concorso presenti in formato PDF in fondo all’articolo.
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