Concorso Vigili del Fuoco, guida al bando: requisiti, prove e scadenze

Giorgia Bonamoneta

27 Ottobre 2023 - 23:56

I Vigili del Fuoco sono alla ricerca di 189 ispettori e 212 operatori. Ecco quali sono i requisiti e come partecipare al concorso.

Concorso Vigili del Fuoco, guida al bando: requisiti, prove e scadenze

Il corpo dei Vigili del Fuoco è alla ricerca di nuove figure: 189 ispettori e 212 collaboratori in possesso di licenza della scuola dell’obbligo.

Le due richieste di personale presentano diversi bandi di concorso e diversi requisiti. Di seguito saranno presentati entrambi i bandi, con una specifica attenzione sui 189 ispettori ricercati, questi con qualifica di ispettori logistico-gestionale, posizioni aperte ai diplomati con meno di 45 anni.

Il numero potrebbe non corrispondere a quanti messi a disposizione per i nuovi assunti, infatti sono previste alcune riserve: una parte dei posti è aperto agli operatori e agli assistenti dei corpo dei Vigili del Fuoco, un’altra parte ai volontari e in ultimo una parte è destinata agli ufficiali delle forze armate che abbiano terminato la ferma biennale alla data di scadenza della presentazione della domanda.

Concorso Vigili del Fuoco: requisiti per i 189 ispettori

Il bando di concorso per il corpo dei Vigili del Fuoco prevede per i candidati ispettori requisiti quali il diploma e un’età non superiore ai 45 anni. Nel complesso i requisiti richiesti sono:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore agli anni 45. Questo requisito non si applica agli operatori e agli assistenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti dal decreto del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato dai licei e dagli istituti tecnici;
  • possesso delle qualità morali e di condotta di cui agli articoli 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 e 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Come si svolge la prova del concorso Vigili del Fuoco?

Il concorso per il corpo di Vigili del Fuoco si suddivise in prove. È prevista una prova selettiva se il numero di domande supera di 10 volte il numero di posti messi a disposizione. In caso contrario la prova selettiva non verrà calendarizzate e si inizierà subito dalla prova scritta a cui segue la prova orale.

La prova preselettiva consiste in una serie di domande a risposta multipla sulle materie di esame e questa può essere svolta anche da remoto o in sedi decentrati.

La prova scritta prevede la risoluzione di domande sulle seguenti materie:

  • elementi di diritto amministrativo;
  • elementi di diritto costituzionale;
  • elementi di contabilità di stato.

Ottenuta una votazione non inferiore a 21 su 30 si accende alla prova orale che avrà come oggetto di colloquio le materie della prova scritta. Si aggiungono a queste:

  • elementi di scienza delle finanze;
  • elementi di diritto privato;
  • ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco (la scelta va fatta al momento della presentazione della domanda);
  • uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Anche in questo caso la prova si intende superata con una votazione non inferiore a 21 su 30.

Come e quando inviare la domanda di partecipazione al concorso?

La domanda di partecipazione al concorso dei Vigili del Fuoco per ispettori logistici va inviata per via telematica attraverso il portale concorso dei Vigili del Fuoco. Per inviare la domanda è necessario autenticarsi tramite identità digitale SPID.

La domanda di partecipazione va compilata e inviata a partire dal 19 ottobre 2023 ed entro il 17 novembre.

Concorso Vigili del Fuoco: requisiti e selezione per i 212 operatori

Nel bando per la ricerca dei 212 operatori, divisi per i comandi che hanno fatto richiesta di personale, non sono previsti requisiti stringenti. Infatti la selezione potrà avvenire mediante il centro per l’impiego. I requisiti per l’ammissione alla procedura di selezione sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore a quarantacinque anni, cosi come previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto del Ministro dell’Interno 5 novembre 2019, n. 167;
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale ai sensi del decreto del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166;
  • titolo di studio della scuola dell’obbligo;
  • qualità morali e di condotta previste dall’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989 n. 53 e successive modificazioni;
  • gli altri requisiti generali per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione.

La procedura di selezione prevede, in intesa con il centro per l’impiego, una prova selettiva che consiste in una prova pratica attitudinale che accerti l’idoneità dei candidati a svolgere le funzioni richieste. I candidati selezionati seguiranno un programma di tirocinio formativo. In conclusione della prova di sei mesi, consegue la nomina alla qualifica di operatore e il giuramento.

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