Kamala Harris per i sondaggi sarebbe ora davanti a Trump, tanto da essere la favorita per i bookmaker: cosa potrebbe cambiare per l’Italia se la candidata dem dovesse vincere le elezioni Usa 2024.
Kamala Harris prossimo presidente degli Stati Uniti, quali sarebbero le conseguenze per l’Italia? Le presidenziali d’Oltreoceano sono da sempre l’evento politico per eccellenza visto che l’esito del voto può avere risvolti - positivi o negativi - in tutto il resto del mondo.
Le elezioni Usa 2024 che si terranno il prossimo 5 novembre di certo non faranno eccezione, vista l’attuale delicata situazione economica e soprattutto geopolitica, con le guerre in Ucraina e in Terra Santa che rischiano di diventare un conflitto mondiale da un momento all’altro, senza contare le tensioni tra Cina e Taiwan da tempo ben oltre i livelli di guardia.
Da quando è diventata candidata al posto di Joe Biden, Kamala Harris ha riacceso l’entusiasmo tra gli elettori democratici come dimostrano le donazioni record raccolte per la sua campagna elettorale.
Se Donald Trump era il grande favorito per i sondaggi elettorali quando in corsa c’era Joe Biden, adesso la situazione sarebbe diametralmente opposta, con Kamala Harris indicata davanti rispetto al tycoon.
Anche le quote scommesse dei bookmaker in vista delle elezioni Usa 2024 sembrerebbero sorridere alla vicepresidente, ma la sfida con Trump si deciderà all’ultimo voto come già accaduto nel 2020.
Ma quali sarebbero le conseguenze per l’Italia se Kamala Harris dovesse diventare la prossima presidente degli Stati Uniti? Il proverbiale bicchiere per il nostro Paese sarebbe senza dubbio mezzo vuoto per tutta una serie di ragioni.
Italia, cosa cambia se Kamala Harris vince elezioni Usa 2024
Come abbiamo detto Kamala Harris ha buone chance di diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti. Se le previsioni dei sondaggi per le elezioni Usa 2024 dovessero rivelarsi giuste, per l’Italia potrebbe non essere una buona notizia.
Da quando è a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni ha intessuto un buon rapporto con Joe Biden, anche perché il nostro governo finora ha sempre avallato ogni richiesta della Casa Bianca nella speranza di accreditarsi come un partner affidabile.
Non è un mistero però che Matteo Salvini faccia il tifo per Donald Trump, mentre Giorgia Meloni da tempo avrebbe un rapporto privilegiato con Elon Musk: il magnate è stato ospite ad Atreju e poi ha ricambiato premiando la premier a New York.
Queste dinamiche di certo non sono passate inosservate nel quartier generale dei Democratici, con Kamala Harris che - se eletta presidente - potrebbe avere un atteggiamento di diffidenza nei confronti dell’Italia a causa del suo governo.
Allargando lo sguardo al programma elettorale di Harris, una vittoria della vicepresidente andrebbe a rafforzare il sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia, con anche l’Italia che a quel punto sarebbe chiamata a fare la propria parte in qualsiasi scenario riservi il futuro.
A livello comunitario una vittoria di Kamala Harris è auspicata a Bruxelles, anche se l’Unione europea ormai - causa difficoltà della Germania e caos politico in Francia - appare essere destinata a recitare un ruolo subalterno rispetto all’asse Usa-Regno Unito.
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