Controlli della polizia, i cellulari alla guida diventano costosi

Ilena D’Errico

2 Agosto 2024 - 19:25

Nel pieno dell’estate aumentano gli incidenti stradali e anche i controlli della polizia per evitarli. Le multe saranno più frequenti e l’uso dei cellulari alla guida sempre più costoso.

Controlli della polizia, i cellulari alla guida diventano costosi

Le statistiche mostrano un pericoloso aumento degli incidenti stradali nel periodo estivo, tanto in Italia quanto all’estero. Questo incremento è dovuto a una serie di fattori concomitanti che si associano in estate, ma le cause dei sinistri sono le solite, principalmente riguardanti l’imprudenza alla guida. Gli eccessi di velocità viaggiano pari passo con le distrazioni, spesso causate dall’uso del cellulare alla guida.

Visto che questo dato è ormai consolidato, con l’arrivo del caldo aumentano anche i controlli della polizia sulle strade nel tentativo di prevenire gli scontri. Così come in Germania anche in Italia la Polizia stradale intensifica la propria attività, concentrandosi in particolare nel mese di agosto, che è quello più caldo e trafficato.

Così, anche le sanzioni per le infrazioni crescono esponenzialmente e costeranno sempre più caro. Non bisogna infatti dimenticare della riforma del Codice della strada, prossima a inasprire multe e sanzioni contro i trasgressori e a introdurre norme più severe. Come spiegato dal presidente della commissione Trasporti alla Camera, Mario Valducci, l’approvazione del Senato potrebbe arrivare nella prima settimana di agosto, “nell’interesse di tutto il Paese, soprattutto nel periodo dell’esodo estivo”.

Aumentano i controlli della polizia, cosa rischia chi usa il cellulare

Attualmente l’utilizzo del cellulare alla guida è vietato dall’articolo 173 del Codice della strada, che proibisce l’utilizzo di tutti gli apparecchi elettronici (come smartphone, tablet, pc) che richiedono l’allontanamento delle mani dal volante, anche se temporaneo.

La stessa norma vieta anche l’utilizzo delle cuffie sonore, ammettendo invece gli auricolari e il vivavoce che non comportino una perdita della capacità uditiva né l’uso delle mani. Le uniche eccezioni si applicano ai conducenti di veicoli delle Forze Armate e dei Corpi di polizia.

Chi viola queste disposizioni rischia una sanzione amministrativa pecuniaria da 165 a 660 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. I punti sottratti raddoppiano per i neopatentati, così come in caso di incidente accertato. In quest’ultimo caso raddoppia anche la sospensione della patente, altrimenti prevista per un periodo da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel biennio.

I cellulari alla guida diventano costosi

Come anticipato, la riforma del Codice della strada in arrivo inasprisce la disciplina sotto svariati punti di vista, introducendo ulteriori divieti e prevedendo sanzioni più severe. Tra gli elementi caratterizzanti del nuovo Codice stradale c’è proprio l’utilizzo dello smartphone, una causa di sinistri stradali non trascurabile.

Le nuove regole prevedono infatti una multa compresa tra 250 e 1.000 euro, mentre i punti decurtati dalla patente di guida restano 5 al di fuori dei casi particolari citati. Una multa piuttosto salata, ma non è la parte peggiore, visto che la sospensione della patente sarà applicata fin dalla prima violazione per un periodo tra 15 giorni e 2 mesi.

La recidiva nel biennio (commettendo la stessa violazione nell’arco di 2 anni) è punita ancora più rigorosamente. La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente sale a un periodo compreso tra 1 e 3 mesi. Si aggiunge anche una multa da 350 a 1.400 euro, insieme alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Insomma, i cellulari alla guida diventano costosi anche dal punto di vista economico, sperando di diminuire invece le conseguenze della distrazione.

Secondo i dati dell’Istat la distrazione, che include soprattutto l’uso dello smartphone in auto, è la causa di incidenti per una percentuale tra il 15% e il 25% del totale, ma non solo. I report annuali dimostrano che i sinistri stradali di varia gravità che sono stati causati dalla disattenzione per lo smartphone sono in continua crescita, un dato altamente preoccupante. Proprio in questo senso, si inserisce la riforma.

Nel frattempo, continuano i controlli a scopo repressivo, che vedranno un sensibile incremento nel mese di agosto. Come dimostrano i dati, pare proprio che le multe fioccheranno in questo periodo, con l’auspicio che non ci sia una pari crescita delle tragedie stradali.

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