Kim Jong-Un è uno dei dittatori più odiati dall’occidente. Ecco dunque la posizione della Corea del Nord sul conflitto israelo-palestinese.
La guerra tra Hamas e Israele si intensifica di giorno in giorno, portando i vari paesi si affrettano a schierarsi. Mentre gli Stati Uniti e l’Occidente globale si sono schierati con Israele, la Russia e la Cina sembrano più vicine alla causa palestinese. Allo stesso modo, la Corea del Nord appare come un fedele alleato palestinese.
La Corea del Nord è un regime dittatoriale dell’Asia orientale al confine con Russia, Cina e Corea del Sud. La Corea del Nord è governata dallo spietato Kim Jong-Un, l’uomo più ricco e potente di un paese in cui il 60% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.
Kim Jong-Un si autodefinisce “nemico dell’Occidente”. D’altro canto, la Corea del Sud è uno stretto alleato dell’Occidente e una delle economie più fiorenti di questo secolo. Le ragioni alla base di questa divisione sono lunghe e complesse e risalgono al periodo intrinsecamente divisivo della Guerra Fredda.
La penisola coreana è stata spezzata a metà dopo la seconda guerra mondiale, “divisa equamente” tra l’Unione Sovietica (a nord) e gli Stati Uniti (a sud). Con lo scoppio della guerra di Corea nel 1950 entrambe le superpotenze intervennero direttamente.
È importante notare come gli Stati Uniti abbiano distrutto il 85% degli edifici nordcoreani durante la guerra. In sostanza, hanno raso al suolo la Corea del Nord. Questo è un punto cruciale per capire perché la Corea del Nord sperimenta costantemente missili a lungo raggio: non vuole bombardare il Sud, che considera un fratello separato alla nascita; mirano direttamente al cuore dell’America.
La Corea del Nord sostiene la Palestina?
Mentre il conflitto coreano per il momento è congelato, la guerra israelo-palestinese è molto attiva. Dopo il terribile attacco al territorio israeliano da parte di Hamas, Tel Aviv ha risposto allo stesso modo con raid mortali sulla Striscia di Gaza. Ieri sera, un missile ha colpito l’Ospedale Al-Ahli al-Arabi a Gaza, uccidendo centinaia di civili.
Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping si sono subito schierati dalla parte della Palestina, denunciando i crimini di guerra israeliani contro la popolazione della Striscia.
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La Corea del Nord ovviamente si è unita a questo sostegno, essendo uno stretto alleato cinese e russo. Il mese scorso Kim Jong-Un ha incontrato Vladimir Putin in territorio russo. L’intelligence occidentale ritiene inoltre che la Corea del Nord fornisca armi alla Russia per la sua invasione illegale dell’Ucraina.
Allo stesso modo, la Corea del Nord sostiene militarmente i terroristi di Hamas. Un ex ufficiale dell’intelligence statunitense ha ritenuto “estremamente probabile” che le armi utilizzate da Hamas negli attacchi di sabato provenissero dalla Corea del Nord.
Secondo Fred Fleitz, consigliere per la sicurezza nazionale sotto l’amministrazione Trump, Hamas ha ricevuto quelle armi “o attraverso un accordo diretto in cui Hamas ha pagato i nordcoreani o attraverso l’IRGC, il Corpo delle guardie della Repubblica iraniana, hanno contrabbandato quelle armi dentro o attraverso Hezbollah.”
Insomma, la Corea del Nord non sostiene solo la causa palestinese, ma arma direttamente entrambi i gruppi terroristici che da anni minacciano Israele. Una posizione decisamente chiara.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-10-18 12:43:57. Titolo originale: Does North Korea support Israel or Palestine? Here’s what Kim Jong-Un thinks
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