Coronavirus Italia: è ufficiale, c’è un peggioramento

Violetta Silvestri

13/08/2020

La situazione coronavirus in Italia sta peggiorando: a dirlo sono i dati dell’Istituto Superiore della Sanità, che invita alla massima prudenza. Cosa succede nel nostro Paese?

Coronavirus Italia: è ufficiale, c’è un peggioramento

I contagi restano contenuti, ma stanno aumentando in modo allarmante: questa la sintesi sulla situazione coronavirus in Italia.

La strada imboccata in questo caldo agosto è quella del peggioramento, secondo i dati. Complici la movida, gli assembramenti facili per la vita sociale all’aperto, il ritorno dalle vacanze, la presenza di casi importati, l’Italia sta attraversando un momento delicato, che potrebbe diventare critico.

L’ultimo report dell’Iss ha messo in evidenza che tra il 3 e il 9 agosto nessuna regione italiana è rimasta immune da nuovi positivi. Inoltre, sono emersi 225 focolai in più rispetto a quelli già esistenti, con un rischioso aumento anche dell’indice Rt sopra 1 in 9 territori regionali.

L’allarme, quindi, comincia a scattare anche per il nostro Paese: il coronavirus in Italia è in peggioramento.

Il COVID sta peggiorando in Italia: i dati

Non sono buone le ultime notizie che giungono dall’Istituto Superiore della Sanità. Nel consueto rapporto di aggiornamento sull situazione coronavirus in Italia, infatti, gli esperti hanno aumentato il livello di allerta.

Sebbene la situazione non sia fuori controllo, i contagi aumentano in modo evidente giorno dopo giorno, registrando tra i 300 e i 500 positivi in più ogni 24 ore. Per questo, l’Iss ha affermato che la situazione è di “transizione con tendenza ad un progressivo peggioramento.

Nello specifico: “Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Sars-Cov-2, sebbene non in una situazione critica, continua a mostrare segnali di attenzione”

Sono 9 le regioni nelle quali il tasso Rt ha superato 1 e i focolai ancora attivi a livello nazionale sono 925, con un incremento di 225 cluster nuovi.

Inoltre, le persone asintomatiche sono in aumento e l’età media dei positivi si è abbassata a 40 anni.

L’allerta c’è, soprattutto considerando che la questione dei contagiati dal rientro delle vacanze sta diventando ingestibile. La tracciabilità dei positivi resta la strada maestra per gli esperti dell’Iss.

Tamponi e test all’aeroporto e per chi ritorna sono, quindi, fondamentali, come le misure protettive di base.

In Italia si tornerà al lockdown?

Qualche giorno fa proprio il presidente del Consiglio Conte aveva promesso agli italiani che altri lockdown nel Paese non ci sarebbero stati.

Eppure, nelle ultime ore, si stanno diffondendo sempre più voci sul rischio di tornare a misure drastiche anche in Italia. Blocchi locali, prima che nazionali, oppure, addirittura, il coprifuoco notturno per fermare la movida senza regole: queste alcune ipotesi, seppure ancora estreme, trapelate negli ultimi giorni.

I contagi aumentano e lo scenario coronavirus in Italia sta peggiorando: per ora questa è una certezza dell’Iss. La prudenza deve restare ai massimi livelli in questa fine estate.

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