In un’intervista esclusiva sul Guardian, Richard Gere ha specificato perché testimonierà contro Salvini al processo sul caso Open Arms e cosa dirà come testimone.
Torna sotto i riflettori il caso Open Arms che vede Salvini imputato e Richard Gere prossimo testimone.
A riportare in focus la questione sui migranti lasciati sulla nave per giorni dal ministro di allora, il leader leghista, è stata un’intervista esclusiva che l’attore ha rilasciato a The Guardian.
Il divo di Hollywood ha rivelato per la prima volta la storia completa dietro la sua missione sulla nave di salvataggio dell’ONG Open Arms nell’agosto 2019: ecco cosa ha visto e cosa dirà al processo contro Salvini.
Richard Gere testimone contro Salvini: cosa dirà
L’attore americano sarà uno dei testimoni contro l’ex ministro degli Interni italiano e leader della Lega, Matteo Salvini, accusato per aver tentato di impedire lo sbarco in Italia di 147 persone a bordo della nave di Open Arms.
Iniziato a Palermo il mese scorso, il processo che vede Salvini come imputato potrebbe costare al leader leghista una pena massima di 15 anni di reclusione se condannato con l’accusa di sequestro di persona e negligenza nei suoi doveri.
leggi anche
Open Arms, cosa rischia Matteo Salvini?
In un’intervista esclusiva al Guardian, Gere ha descritto le scene di disperazione che ha visto quando è arrivato sulla nave trattenuta al largo dell’isola di Lampedusa nell’estate del 2019.
Il viaggio in barca dell’attore, secondo quanto da lui stesso raccontato, è iniziato con una vacanza in Toscana. Ospitato da un amico, Gere si è fatto spiegare la nuova legge italiana sull’immigrazione, rimanendo sorpreso del reato introdotto per chi venisse in aiuto dei migranti in mare.
A quel punto, l’attore ha deciso di recarsi a Lampedusa immediatamente, riuscendo a salire a bordo per distribuire viveri.
La scena drammatica che Gere ha trovato a bordo lo ha spinto a chiamare in quel preciso istante il primo ministro spagnolo e la cancelliera Merkel, per trovare ai migranti un approdo sicuro. Senza risposta affermativa, ha quindi dovuto lasciare i richiedenti asilo sulla nave.
Cosa dirà Gere al processo? A questa domanda, l’attore ha prontamente risposto:
“non so niente di politica e non conosco gli imputati in questo caso. Francamente, non gli auguro [Salvini] il male, ma la mia preoccupazione sono le persone che stanno soffrendo così tanto....Dirò solo la verità, racconterò solo ciò che ho vissuto. Sono qui solo per parlare per le persone che non hanno voce. Non riguarda me. Sono completamente irrilevante ...Tutto ciò che sono è un testimone”
La replica di Salvini non si è fatta attendere e in un tweet di ieri si è rivolto a Gere, sostenendo che “grazie alla mia azione al governo abbiamo dimezzato il numero di morti e dispersi nel Mediterraneo, assicurando degna accoglienza ai profughi veri.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA