Cosa succederà all’economia (di guerra) della Russia in caso di pace in Ucraina?

Federico Giuliani

31/03/2025

La rapida crescita economica russa è stata in gran parte guidata dalle spese per la guerra. Cosa accadrà a Mosca se Putin e Trump dovessero accordarsi per la fine delle ostilità in Ucraina?

Cosa succederà all’economia (di guerra) della Russia in caso di pace in Ucraina?

Da quando è iniziata la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina, l’economia della Russia è stata costretta ad adattarsi ad un nuovo contesto geopolitico.

Senza più la possibilità di esportare risorse energetiche a volontà nei ricchi mercati europei e con il peso delle sanzioni occidentali, Mosca si è gradualmente spostata verso l’Asia, dove ha intensificato la cooperazione (e non solo commerciale) con la Cina, venduto petrolio a prezzi di saldo all’India e intensificato i dialoghi con tanti altri governi locali, compresi quelli di Giappone e Corea del Sud, ovvero i due principali partner Usa nell’Indo-Pacifico.

Dando uno sguardo ai principali indicatori, negli scorsi mesi l’economia della Federazione Russa ha dimostrato di essere tutto sommato resiliente. La ragione del suo non collasso, come invece ipotizzavano numerosi analisti occidentali? Una spesa di bilancio fortemente aumentata, con una crescita guidata da progetti infrastrutturali ma soprattutto da una specie di economia di guerra. Se, infatti, per meglio collegarsi a Pechino, partner numero uno di Mosca, servivano infrastrutture efficienti, per continuare a combattere in Ucraina le forze del Cremlino avevano bisogno di missili, veicoli, equipaggiamenti di vario tipo. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora oppure Prova senza abbonamento

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO