Quanto costa un trapianto di capelli? Ecco come (e dove) risparmiare

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20 Maggio 2024 - 12:17

I costi del trapianto di capelli variano in base al tipo di intervento, alla situazione del paziente e a dove si vuole fare l’intervento. Quali sono i prezzi?

Quanto costa un trapianto di capelli? Ecco come (e dove) risparmiare

La perdita di capelli causa spesso forte imbarazzo. E benché non ci sia nulla di cui vergognarsi, sempre più persone decidono di ricorrere al trapianto: una soluzione medica non solo migliorativa ma anche definitiva, dato che chi si sottopone al trapianto ritrova la folta chioma di un tempo appena dopo l’intervento.

Ma quanto costa il trapianto di capelli? Il limite più grande dell’operazione, perlomeno per l’utente medio, è proprio il prezzo dell’intervento di chirurgia estetica. Va detto che, comunque, i costi del trapianto di capelli in Italia e nel resto del mondo sono diminuiti di molto negli ultimi anni, grazie sicuramente alla diffusione sempre più capillare di strutture e medici specializzati oltre che all’evoluzione delle tecniche.

In ogni caso, il nostro Paese non è il posto dove costa di meno. Ci sono nazioni davvero economiche in tal senso, che possono far gola soprattutto a coloro che hanno necessità di risparmiare un po’. Ma quali sono i rischi? Qual è il range di costo «accettabile» per sottoporsi all’intervento senza pensieri? E, soprattutto, quali sono le tipologie di operazione disponibili? Cerchiamo di mettere ordine, facendo un’analisi approfondita del mercato attuale.

Cos’è il trapianto di capelli e quali sono le tipologie disponibili

Per molte persone i capelli diventano presto un problema, specialmente per coloro che sono geneticamente predisposti al diradamento, all’assottigliamento, alla calvizie, o ancora se si è affetti da alopecia androgenetica avanzata. In molti casi le cure farmacologiche non bastano e l’unica soluzione è quella di ricorrere all’autotrapianto, meglio conosciuto come trapianto di capelli.

Il trapianto di capelli è una procedura chirurgico-estetica che mira a risolvere problemi di calvizie e diradamento dei capelli attraverso il trasferimento di follicoli piliferi da una zona donatrice, solitamente la parte posteriore o laterale della testa, a una zona ricevente che presenta calvizie. Questa tecnica è utilizzata sia per migliorare l’aspetto estetico e sia per ridurre l’impatto psicologico della perdita di capelli.

Prima di conoscere il listino dei prezzi per un trapianto, però, è bene sapere che la procedura negli anni è cambiata. Infatti, recentemente sono state studiate nuove tecniche basate non più sull’impianto di vere e proprie “isole” agli attuali, ma sul prelievo e sull’innesto di singoli bulbi. Ogni tecnica ha un suo costo e può essere presa in considerazione o meno seconda della situazione del paziente e del risultato a cui si punta.

Ecco le principali tipologie di trapianto di capelli:

  • FUT (Follicular Unit Transplantation): conosciuta anche come Strip Surgery, questa tecnica prevede la rimozione di una striscia di cuoio capelluto dalla zona donatrice. La striscia viene poi divisa in unità follicolari singole o multiple che vengono impiantate nella zona ricevente;
  • FUE (Follicular Unit Extraction): tale tecnica implica, invece, l’estrazione singola di unità follicolari direttamente dalla zona donatrice, utilizzando un micro-punch. I follicoli vengono poi trapiantati nella zona calva;
  • DHI (Direct Hair Implantation): è una variante della FUE dove i follicoli estratti vengono impiantati direttamente nella zona ricevente utilizzando uno speciale strumento chiamato Choi Implanter Pen;
  • BHT (Body Hair Transplant): utilizza i capelli prelevati da altre parti del corpo come petto, barba o gambe quando il cuoio capelluto non offre sufficiente densità di capelli;
  • Robotico (ARTAS): infine, questa variante punta su un sistema robotico avanzato per assistere nella raccolta dei follicoli durante una procedura FUE.

Quanto costa il trapianto di capelli in Italia?

Il costo del trapianto di capelli in Italia può variare significativamente a seconda della tecnica utilizzata, della clinica, della città e della specifica situazione del paziente.

Uno dei fattori che influisce di più sul prezzo è l’area che si dovrà trattare, oltre alla sua estensione e il tipo di risultato che si desidera ottenere. Ma il trapianto può essere non solo dei capelli, ma anche della barba, delle sopracciglia e dei peli del pube. Consultando i prezzi dei listini messi a disposizioni dalle varie cliniche, è possibile fare una stima di quanto costi l’operazione.

Prezzi medi e listino

Il trapianto di capelli può avere un prezzo compreso tra i 1.500-6.500 euro, ma in alcuni casi l’operazione completa può arrivare a costare fino a 9.000-10.000 euro.

Per poter conoscere i prezzi delle singole e diverse operazioni è possibile osservare la seguente tabella.

Tipo di Trapianto Costi
Trapianto di capelli 1.500 - 6.000 euro
Trapianto di capelli mega seduta (8.000 o più bulbi piliferi) 6.000 - 7.500 euro
Correzione di vecchio trapianto 2.000 - 6.000 euro
Trapianto della barba 1.000 - 5.500 euro
Trapianto delle sopracciglia 1.000 - 3.000 euro
Trapianto dei peli del pube 1.000 - 3.000 euro

Eventuali costi accessori

Prima di prendere in considerazione un trapianto di capelli, è bene accertarsi che ci sono degli step da fare oltre alle sedute specifiche dedicate all’intervento. E ogni step prevede una spesa:

  • visita preliminare: una visita iniziale con un chirurgo specializzato può costare tra i 100 e i 300 euro;
  • analisi e test: prima dell’intervento, potrebbe essere necessario eseguire test del sangue e altre analisi, con un costo aggiuntivo di circa 100-200 euro.
  • medicazioni e farmaci post-operatori: i costi per le medicazioni e i farmaci post-operatori possono variare da 50 a 200 euro.
  • follow-up: le visite di controllo dopo l’intervento possono essere incluse nel costo totale o avere un costo separato che vari dai 50 ai 150 euro ciascuna.

Va anche considerato che alcune città, come Milano e Roma, potrebbero avere costi di base maggiori rispetto ad altre località, sebbene, al tempo stesso, offrano una maggiore presenza di cliniche altamente specializzate.

E non va nemmeno dimenticato che la situazione (medico-fisica) del paziente ha un peso specifico non indifferente per ciò che riguarda l’excursus dell’operazione, con un impatto notevole sul budget. Difatti, ad esempio, più è avanzata la calvizie e maggiore sarà il numero di follicoli necessari, aumentando il costo. Lo stesso discorso si può fare per quei pazienti che necessitano di trattamenti aggiuntivi pre e post-operatori.

Si può usufruire della sanità pubblica?

In Italia, il trapianto di capelli è quasi esclusivamente una procedura eseguita in ambito privato. Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) generalmente non copre questo tipo di interventi poiché sono considerati estetici. Tuttavia, in rari casi di alopecia causata da malattie o traumi, potrebbe esserci qualche forma di contributo o rimborso parziale.

Se il costo risulta troppo gravoso, è sicuramente utile sapere che alcune cliniche, per venire incontro alle esigenze economiche del paziente, consentono la modalità di un pagamento rateizzato, in modo che il cliente possa “spalmare” la spesa in più mesi. Ovviamente è bene informarsi su quali siano le cliniche che prevedano questa possibilità.

I costi del trapianto di capelli fuori dall’Italia: dove si risparmia?

Una delle prime preoccupazioni per chi si appresta a sottoporsi a un autotrapianto è, come detto, il costo esoso. Cosa succede, in tal senso, oltre i nostri confini?

Il trapianto di capelli all’estero può essere significativamente più economico rispetto all’Italia, con molti pazienti che scelgono di recarsi in Paesi come la Turchia e India, oltre ad alcune nazioni dell’Europa dell’Est.

A questo si aggiunge, inoltre, la possibilità di usufruire dei sempre più frequenti pacchetti all-inclusive per sottoporsi al trapianto di capelli all’estero, specialmente in Turchia (al momento la destinazione più gettonata) dove un trapianto con viaggio e alloggio annessi può costare anche meno di 3.000 euro. Non a caso questa meta è diventata un vero e proprio hub per il turismo medico negli ultimi anni, con un alto volume di pazienti internazionali che abbassa i costi per sessione. Un’offerta che sicuramente ha un costo nettamente inferiore, come accade per l’implantologia dentale, ma non senza rischi per il paziente. È stato, infatti, stimato che proprio in Turchia esistono più cliniche che chirurghi che effettuano questi interventi.

Ecco, allora, una panoramica delle nazioni più economiche per il trapianto di capelli:

  • Turchia: da a 1.500 a 3.000 euro per sessione.
  • India: da 1.000 a 2.500 euro per sessione.
  • Ungheria: da 2.000 a 4.000 euro per sessione.
  • Polonia: da 2.000 a 4.500 euro per sessione.
  • Thailandia: da 2.000 a 4.00 euro per sessione.

Mentre i costi sono inferiori all’Italia, va detto che molti di questi Paesi offrono standard elevati di cura e cliniche accreditate internazionalmente, anche grazie a un volume di casi molto elevato e feedback positivi dei pazienti. Tuttavia, è fondamentale fare una ricerca approfondita sulla clinica e sul chirurgo.
È normale desiderare di risparmiare ma davanti a un’operazione così delicata è bene valutare come verrà eseguita e, soprattutto, se saranno adoperate le metodiche appropriate. Infatti, la buona riuscita estetica dell’impianto dipende tutta dall’abilità del chirurgo, senza dimenticare che si tratta di una vera operazione con anestesia locale.

I rischi del trapianto di capelli: a cosa fare attenzione, oltre al prezzo

Trattandosi comunque di un’operazione che prevede, come anticipato, l’esecuzione di un’anestesia locale, è importante sapere che il trapianto di capelli non è privo di rischi e complicazioni.

In effetti, come spiegano alcuni siti clinici, si possono verificare eventuali complicanze successive al trapianto quali:

  • cattiva cicatrizzazione con vistose lesioni;
  • scarsa sopravvivenza di una parte dei bulbi piliferi trapiantati:
  • lesioni del follicolo.

Inoltre il lento progredire della calvizie può inficiare sull’esito finale dell’operazione. Per questo, effettuata l’operazione, potrebbe essere necessario continuare l’assunzione di farmaci specifici, come la finasteride.

Davanti alle possibili complicazioni risulta, quindi, ancora più importante l’affidarsi a chirurghi esperti, privilegiando la competenza del personale, il quale, al termine del trapianto, deve seguire attentamente il post-operazione.

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