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Criptovalute migliori 2024: la classifica (aggiornata a febbraio)

Redazione Crypto

5 Febbraio 2024 - 15:38

Quali sono le criptovalute migliori del 2024? Ecco la classifica per capitalizzazione di mercato e performance aggiornata a febbraio.

Criptovalute migliori 2024: la classifica (aggiornata a febbraio)

Quali sono le criptovalute migliori su cui investire nel 2024?

Con la recente discesa del Bitcoin, in calo dai massimi sopra i 45.000 dollari fino alla resistenza dei 40.000 dollari - l’intero settore crypto torna ad essere in difficoltà.

La classifica sulle criptovalute migliori basata sulla capitalizzazione di mercato fornisce agli interessati un’idea generale delle criptovalute più solide e con il valore più alto, su cui altri investitori hanno già puntato.

Tuttavia, questa classifica non è esaustiva. È utile anche considerare la classifica delle criptovalute che hanno registrato la crescita più alta negli ultimi 30 giorni, indipendentemente dalla capitalizzazione di mercato. Questo ci permette di individuare i picchi di interesse non solo nelle principali criptovalute, ma anche nelle criptovalute minori che hanno avuto una crescita significativa nell’ultimo mese.

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Classifica migliori criptovalute 2024

Il mercato crypto è composto da migliaia di criptovalute, dalle valute virtuali grandi e ormai note - come Bitcoin, Ethereum e Tether -, alle criptovalute la cui notorietà è schizzata solo negli ultimi anni - vedi Dogecoin, Avalanche e USD Coin - ed altre che molto probabilmente non hai mai sentito nominare ma che, tuttavia, potrebbero riservare delle sorprese nel prossimo futuro.

Osservare le quotazioni di criptovalute è il primo passo da compiere per capire quali siano, di fatto, le migliori, ovvero le criptovalute principali sul mercato, quelle che valgono di più e, di conseguenza, quelle su cui valutare con attenzione di investire, con tutti i rischi che caratterizzano questo settore.

Iniziamo la ricerca per stilare la classifica delle migliori criptovalute al mondo indagando le crypto con la capitalizzazione più alta a gennaio 2024.

Per capitalizzazione di mercato, o market cap, si intende quel valore - espresso con lo standard di mercato, in dollari - che si ottiene moltiplicando il prezzo attuale della criptovaluta per la quantità totale della stessa criptovaluta disponibile sul mercato nello stesso momento.

Facciamo un esempio: se al momento della scrittura un Bitcoin vale 43.438 dollari e i Bitcoin in circolazione sono 19.619.093, allora la capitalizzazione di mercato del Bitcoin oggi è all’incirca di 851,54 miliardi di dollari.

La classifica delle 10 criptovalute migliori al mondo per capitalizzazione di mercato, aggiornata a febbraio 2024, mostra come la recente incertezza del settore a seguito dell’approvazione dei primi ETF Bitcoin stia impattando sulle quotazioni e, di conseguenza, sulla market cap.

ClassificaNome criptovalutaPrezzoCapitalizzazione di mercato
1 Bitcoin (BTC) $43.384,04 $851.155.516.413
2 Ethereum (ETH) $2.326,76 $279.637.671.769
3 Tether (USDT) $0,9994 $96.177.243.733
4 BNB (BNB) $302,52 $45.240.245.367
5 Solana (SOL) $98,32 $42.887.792.405
6 XRP (XRP) $0,5081 $27.660.573.654
7 USD Coin (USDC) $1,00 $27.111.035.447
8 Cardano (ADA) $0,5042 $17.866.904.726
9 Avalanche (AVAX) $35,75 $13.129.523.050
10 Chainlink (LINK) $19,44 $11.415.105.363

Classifica aggiornata il 05/05/2024 alle ore 15:15

Rispetto a gennaio, la classifica delle migliori criptovalute 2024 subisce diverse variazioni: Solana passa dal quinto al quarto posto, lasciando il passo a favore di BNB. Scala in decima posizione Chainlink, facendo uscire Dogecoin dalla top 10 delle crypto a più alta capitalizzazione al mondo.

1) Bitcoin

Cos’è Bitcoin?
Il Bitcoin è la prima criptovaluta decentralizzata diventata popolare a livello mondiale. Il concetto di Bitcoin è stato descritto per la prima volta in un white paper pubblicato alla fine del 2008 a firma di Satoshi Nakamoto, da allora scomparso. La promessa di Bitcoin è di rivoluzionare il sistema di pagamenti valutari internazionali eliminando l’intervento del governo, delle banche centrali e degli intermediari finanziari.
Bitcoin infatti non è coniato dallo Stato o da una banca centrale ma dai nodi della rete che tengono traccia delle transazioni nella blockchain. Si tratta dunque di un sistema di pagamento decentralizzato e completamente democratico.

Poiché il Bitcoin è stata la prima grande criptovaluta a fare la sua comparsa, tutte le valute digitali create in seguito sono chiamate altcoin o monete alternative.
Uno dei vantaggi del Bitcoin è che può essere memorizzato offline sull’hardware locale di chi l’ha comprato. Questo processo è chiamato cold storage (conservazione a freddo) e protegge la valuta dal rischio di essere rubata.

L’idea alla base dei Bitcoin è quella di creare una valuta indipendente da ogni tipo di autorità che permetta di effettuare pagamenti elettronici a livello globale senza controlli, in maniera istantanea e anonima.

Il prezzo del Bitcoin ha superato per la prima volta quota $100 dollari nell’aprile del 2013 e da allora la criptovaluta ha continuato ad acquistare notorietà e valore. L’entusiasmo si fa sempre più forte ad inizio del 2017, quando Bitcoin supera quota $1.000. La sua ascesa si prende una pausa per poi riprendere veloce e sconvolgente sul finire del 2020, inaugurando un percorso che porterà il Bitcoin a toccare i suoi massimi assoluti il 10 novembre 2021, giorno in cui sfiora i 67.000.

Da lì inizia la discesa: la quotazione crolla sui $16.000 in risposta alla crisi di settore innescata dal fallimento dell’exchange FTX. Dopo il recupero poco sopra i $30.000, oggi la quotazione viaggia poco sotto i $26.000.

A febbraio 2024 Bitcoin si conferma protagonista indiscusso della classifica delle migliori criptovalute per capitalizzazione di mercato. Dopo l’approvazione degli ETF Bitcoin, il mercato ora si concrentra sull’halving Bitcoin, atteso ad aprile 2024.

Con XTB è possibile puntare sul rialzo o il ribasso del prezzo del Bitcoin tramite CFD, che offrono il vantaggio della leva finanziaria, permettono di diversificare, permettono di fare trading sia su mercati in rialzo che in ribasso.

XTB è un intermediario finanziario autorizzato regolamentato dalle principali istituzioni di regolamentazione finanziaria. La piattaforma XTB offre l’accesso a più di 5.800 strumenti finanziari - tra cui oltre 50 CFD su crypto.

2) Ethereum

Cos’è Ethereum?
Ethereum è una piattaforma basata su tecnologia blockchain, meglio conosciuta per la sua criptovaluta, o token nativo, Ether (ETH), chiamato anche Ethereum.
La blockchain su cui si basa Ethereum può supportare molte altre criptovalute e applicazioni, nonché gli NFT. Gli utenti della rete possono creare, pubblicare, monetizzare e usare una vasta gamma di applicazioni decentralizzate.

Il progetto di Ethereum risale al 2013 dall’idea di Vitalik Buterin, un ragazzo russo classe 1994 che viveva in Canada, che lancia ufficialmente la piattaforma nel 2015 insieme a Joe Lubin, fondatore della società di software blockchain ConsenSys.

Ethereum funziona attraverso una blockchain, dove tutte le operazioni realizzate vengono memorizzate in un registro pubblico. Ogni nuovo blocco prima della registrazione deve essere validato dagli altri utenti che partecipano alla piattaforma.

La rete di Ethereum è caratterizzata da un computer virtuale decentralizzato, conosciuto anche con il nome di EVM (Ethereum Virtual Machine). Per funzionare il network ha bisogno di computer (veri) tenuti costantemente accesi, i quali cedono alla rete una parte della loro potenza di calcolo.

A loro volta, i computer hanno la necessità di acquisire energia per svolgere la loro funzione. La “benzina” della piattaforma è rappresentata da Ether, indispensabile per eseguire gli smart contract.

Il prezzo di Ethereum supera per la prima volta quota $100 nel maggio del 2017, sulla scia del rally che vedeva protagonista Bitcoin. Dopo aver raggiunto l’allora massimo storico a $1.397 ad inizio 2018, si innesca per la criptovaluta una lunga fase laterale che vedrà una rottura al rialzo decisa solo a partire dall’autunno 2020, periodo in cui tutte le criptovalute migliori sul mercato volano su livelli record.

Il massimo storico su Ethereum viene toccato nel novembre 2021 a quota $4.724, dopodiché si innesca una discesa fisiologica, esacerbata nell’autunno 2022 da cosiddetto «crypto winter», che porta la criptovalute di nuovo pericolosamente vicina ai $1.000.

Dopo aver beneficiato della fase rialzista di mercato inaugurata all’inizio dell’anno, che l’ha portata ad aprile 2023 a sfiorare quota $2.000, a febbraio 2024 Ethereum si conferma seconda nella classifica delle migliori criptovalute per capitalizzazione di mercato, con un valore al di sopra di $2.300.

3) Tether

Cos’è Tether?
Tether è una stablecoin, cioè una moneta digitale che si pone l’obiettivo di essere una sostituta stabile di una moneta a corso legale (valuta fiat). Sul sito ufficiale la definizione che viene assegnata alla criptovaluta è la seguente: “Tether converte il denaro in valuta digitale, per ancorare o legare il valore al prezzo delle valute come il dollaro statunitense, l’euro e lo yen”.

Da qui si evince il significato che i creatori del progetto hanno voluto assegnare alla valuta digitale, “legare il valore della criptovaluta al prezzo delle valute fiat”. La parola inglese tether significa letteralmente legare nella lingua italiana.

L’anno della fondazione di Tether risale al 2014, anche se alla base dell’idea originaria c’è il protocollo Mastercoin di J.R. Willett, l’inventore della ICO (Initial Coin Offering, l’offerta iniziale di valuta in criptovalute). Brock Pierce e Craig Sellars, rispettivamente membro ufficiale e CTO della Mastercoin Foundation, sono i co-fondatori di Tether, a cui si aggiunge Reeve Collins, co-fondatore di SmartMedia Technologies.

All’inizio la criptovaluta Tether era conosciuta con il nome di Realcoin, quasi a voler sottolineare da subito la differenza con le altre criptovalute. Quattro mesi dopo l’atto di fondazione, Realcoin venne sostituito da Tether (₮).

I primi token sono stati emessi sulla blockchain di Bitcoin nell’ottobre 2014, a distanza di tre mesi dalla nascita ufficiale.

In qualità di stablecoin, il prezzo del Tether non è variato di molto dalla sua nascita: mantenendosi sempre intorno al valore di un dollaro, il minimo storico è stato toccato a marzo 2015 a quota $0,6051, mentre il massimo assoluto è stato raggiunto a maggio 2017 a quota $1,0432, sulla scia del noto rally delle criptovalute di quel periodo. A febbraio 2024 Tether è terza nella classifica delle criptovalute migliori per capitalizzazione di mercato.

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4) BNB

Cos’è BNB?
Binance Coin (BNB) è il token ERC20 di Binance, una piattaforma di trading che svolge una duplice funzione: in quanto exchange permette agli utenti di scambiare le criptovalute e trarne profitto, ma può essere usata anche come portafoglio virtuale (in gergo “wallet”) nel quale conservare le proprie criotovalute. Per volumi di transazioni giornaliere, Binance è l’exchange più grande al mondo.

Il successo della criptovaluta è senz’altro dipeso dalla popolarità della piattaforma di exchange alla quale si appoggia e dalla tecnologia su cui può contare, la blockchain di Ethereum (ETH). Le due monete condividono lo stesso algoritmo di consenso, chiamato Proof-of-Stake (POS), che ha il compito di confermare le operazioni eseguite.

Binance Coin è stata lanciata nel 2017 come moneta di scambio da usare su Binance con un valore di mercato intorno a $1,27. Dopo una crescita graduale negli anni successivi che ha portato la criptovaluta chiudere il 2020 a quota $38,95, BNB vola con il rally delle crypto a partire da inizio 2021 arrivando a toccare il suo massimo storico a quota $676,35 nel maggio dello stesso anno. Dopo un 2021 altamente volatile si innesca una discesa che ha portato BNB di nuovo sotto i $200, per poi recuperare ai livelli attuali, superiori ai $300.

5) Solana

Cos’è Solana?
SOL, token che fa da copertina al progetto Solana, ha destano l’interesse del pubblico per gli ingranaggi della tecnologia blockchain sottostante, che favorisce i ciclici pump dei prezzi. Solana fa affidamento su un algoritmo di consenso Proof of History, che secondo quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori dovrebbe risolvere gli annosi problemi legati alla veridicità dei timestamp. I bassi costi, con fee inferiori ad un millesimo di dollaro, hanno portato persino Tether ad emettere le sue stablecoin su Solana.

Quella di Solana è dunque una blockchain di terza generazione ad alte prestazioni on-chain e basata su un layer 1, che consente il funzionamento ottimale di dApp e si propone di fatto come una potenziale alternativa ad Ethereum, ancora leader nel segmento della finanza decentralizzata.

Dopo un ingresso a mercato a $0,95 a maggio 2020, il prezzo di Solana si è gradualmente avvicinato ai $4 dollari per incanalarsi in un trend rialzista a inizio 2021, che prende forza nell’estate fino al raggiungimento dei massimi storici a quota $248,36. La correzione durante il crypto winter è inevitabile e SOL torna ben al di sotto di quota $100. Al momento viaggia sui $71.

Solana è scesa dalla quarta alla quinta posizione nella classifica delle criptovalute migliori per capitalizzazione di mercato a febbraio 2024.

6) XRP

Cos’è Ripple (XRP)?
Ripple (XRP) è una valuta digitale in circolazione dal 2013 e il suo protocollo è stato creato da OpenCoin, fondata a sua volta da Chris Larsen e Jed McCaleb.

Lo scopo di Ripple, secondo quanto affermato dai suoi creatori, è quello di eliminare e superare le difficoltà e gli svantaggi del Bitcoin, per cui in seguito cercheremo di mettere in luce tutte le differenze tra le due valute virtuali.

L’idea alla base di Ripple è quella del sistema monetario P2P, ossia peer to peer: si punta a eliminare o comunque abbassare i costi di intermediazione sulle transazioni finanziarie (i costi ad esempio derivanti dall’intermediazione di una banca o di una carta di credito).

Dopo un ingresso sul mercato a quota $0,0059, Ripple riesce a superare un valore di 2 centesimi nella primavera del 2017. Toccato il massimo storico a inizio 2018 a quota $3,1178, il prezzo della criptovaluta inizia a scendere inesorabilmente fino ad arrivare sotto i 20 centesimi nel 2022. Il trend rialzista della primavera.2021, che porta Ripple di nuovo sui $1,75, la quotazione torna a scendere sotto il dollaro, portandosi ai livelli attuali attorno i 50 centesimi.

A novembre 2023 XRP è passata al quinto nella classifica delle criptovalute migliori per capitalizzazione di mercato grazie al rally innescato a metà luglio, quando il giudice federale Analisa Torres del distretto meridionale di New York si è pronunciata contro la convinzione della Securities and Exchange Commission secondo cui XRP sarebbe un titolo.
Poco dopo la pubblicazione della sentenza, il prezzo di XRP è salito di oltre il 75% fino a un massimo di un anno a quota $0,93.

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7) USD Coin

Cos’è USD Coin?
Proprio come Tether, USD Coin (USDC) è una stablecoin, ossia una “moneta” digitale ancorata a un’attività di riserva stabile. Il suo valore è legato a quello del dollaro statunitense e quindi tende a subire delle oscillazioni minori rispetto alle criptovalute tradizionali presenti sul mercato (come Bitcoin).

USDC è nata grazie a una collaborazione tra Circle e Coinbase ed è in circolazione dal 26 settembre 2018. I token USD Coin possono essere riconvertiti in dollari in qualsiasi momento, rendendone l’utilizzo piuttosto comodo. L’emissione e il riscatto della moneta è garantito dallo smart contract ERC-20.

Essendo un token basato sulla blockchain Ethereum, USD Coin può essere conservato in tutti i portafogli (o wallet) compatibili con Ethereum.

Dopo un esordio sul mercato a quota $1,0043, fino alla primavera del 2019 USD Coin mostra un discreto andamento con picchi al di sopra di quota $1,01, per poi inaugurare un andamento ribassista interrotto dai massimi storici ad inizio 202 a quota $1,034. Da quel momento ha inizio una fase laterale che fa oscillare il prezzo di USD Coin poco sopra o poco sotto $1, durante la quale tocca i minimi storici a quota $0,9638 (marzo 2023).

A febbraio 2024 USD Coin è al settimo posto nella classifica delle criptovalute migliori per capitalizzazione di mercato.

8) Cardano

Cos’è Cardano?
Cardano è stata lanciata nel 2017 ed è una blockchain pubblica decentralizzata, dalla quale viene emesso il token ADA. Il progetto è nato nel 2015 dopo che il suo fondatore, Charles Hoskinson, è stato rimosso dal team dei fondatori di Ethereum per una divergenza di opinioni con Vitalik Buterin: Hoskinson considerava Etherum un progetto a scopo di lucro mentre per Buterin andava sviluppato in ottica no-profit.

Cardano utilizza il protocollo proof of stake come algoritmo di consenso per la conferma delle transazioni: non necessita dunque dei miner, come avviene per esempio con il Bitcoin che utilizza il protocollo proof of work, più dispendioso in termini di energia elettrica.

Cardano è quindi eco-sostenibile e consuma meno energia elettrica rispetto alle criptovalute che hanno adottato l’altro protocollo.

Dopo un ingresso sul mercato in sordina a quota 0,025, Cardano schizza ai massimi storici di allora a gennaio 2018 sfiorando 1 dollaro ($0,997), per poi inacanalarsi in una fase laterale per tutto il 2019 e 2020. Un nuovo sprint rialzista a arriva ad inizio 2021, quando il token arriva a toccare i massimi storici assoluti a quota $2,92. Negli ultimi mesi la quotazione si muove tra i 20 e i 40 centesimi di dollaro.

A febbraio 2024 Cardano è all’ottavo posto nella classifica delle criptovalute migliori per capitalizzazione di mercato.

9) Avalanche

Avalanche, in italiano “valanga”, è una criptovaluta e piattaforma blockchain. AVAX è il token nativo della blockchain Avalanche. Questo, come Ethereum, utilizza gli smart contract per supportare vari progetti blockchain. Il progetto è chiaramente antagonista rispetto a Ethereum.

Lanciata nel 2020, gli obiettivi di Avalanche sono velocità, sicurezza, versatilità, convenienza e accessibilità.

Si tratta di un progetto open source, il che significa che chiunque può visualizzare e contribuire al codice della piattaforma.

La blockchain di Avalanche riesce a convalidare le transazioni in maniera molto rapida. AVAX viene utilizzato per pagare le commissioni di elaborazione delle transazioni, proteggere il network Avalanche e fungere da unità di base tra le blockchain nel network Avalanche.

Avalanche è regolata dal meccanismo di proof-of-stake. I titolari di AVAX sono tenuti allo staking (accettando di non scambiare o vendere) di AVAX in cambio del diritto di convalidare le transazioni AVAX. I possessori di AVAX con il maggior numero di stake e che partecipano attivamente come validatori sono quelli che hanno maggiori probabilità di essere scelti per i blocchi Avalanche. Inoltre, è necessario detenere token AVAX anche per votare sulle proposte di governance di Avalanche.

Dopo una lunga fase rialista - durata da agosto 2021 a maggio 2022 - durante la quale il prezzo è arrivato a toccare i massimi storici sui 135 dollari, la quotazione è scesa e si è incastrata in un range laterale. A metà novembre, tuttavia, la quotazione torna a salire, passando da 19,14 dollari agli attuali 40,40, più che raddoppiando il suo valore.

Avalanche, come altre criptovalute come Solana e Cardano, è attualmente in forte rialzo grazie al boom in corso delle altcoin, innescato dalla recente impennata del Bitcoin.

Chainlink è una piattaforma blockchain che mira a collegare i contratti intelligenti con fonti di dati esterne in modo sicuro e affidabile. Agendo come un «oracolo» per alimentare dati esterni nella blockchain, Chainlink consente ai contratti intelligenti di accedere a informazioni del mondo reale. Questa capacità di connettersi con fonti di dati esterne rende Chainlink estremamente versatile e potente per una vasta gamma di applicazioni.

Come criptovaluta, Chainlink utilizza la tecnologia blockchain per garantire sicurezza, trasparenza e decentralizzazione delle transazioni. Ciò significa che le transazioni eseguite sono sicure e verificabili, senza bisogno di intermediari.

Classifica migliori criptovalute per performance

La classifica delle criptovalute principali sul mercato per capitalizzazione, tuttavia, non restituisce un quadro completo di ciò che di interessante accade nell’intero settore.

Infatti, esistono delle criptovalute che sono delle protagoniste cicliche di balzi notevoli sul mercato che, tuttavia, portano con sé una capitalizzazione bassa a causa non solo del basso valore del token in sé, ma anche dell’offerta limitata. Sebbene queste motivazioni siano le stesse alla base dell’altissima volatilità sul mercato, è utile valutare le migliori criptovalute a gennaio 2024 in base alla loro performance negli ultimi 30 giorni.

Di seguito forniamo una classifica delle criptovalute che sono salite di più negli ultimi 30 giorni indipendentemente dalla loro capitalizzazione di mercato, aggiornata al 5 febbraio 2024.

ClassificaNome criptovalutaPrezzoVar.% 30 gg
1 Pendle (PENDLE)$3,07 136,49%
2 Flare (FLR) $0,03242 83,99%
3 Pyth Network (PYTH) $0,4949 83,06%
4 Sui (SUI) $1,61 82,95%
5 Ronin (RON) $2,97 60,47%
6 Chainlink (LINK) $19,52 43,75%
7 Helium (HNT) $7,28 38,63%
8 Frax Share (FXS) $10,61 30,97%
9 Blur (BLUR) $0,5934 30,16%
10 Chiliz (CHZ) $0,1009 29,28%

Cosa sono le criptovalute

Il mercato delle criptovalute è nato nel 2009 dopo il lancio del Bitcoin.
Una criptovaluta è una valuta digitale decentralizzata crittografata che può essere trasferita da un individuo all’altro.

Dal lancio di Bitcoin, molti altri player si sono uniti al mercato, primi su tutti Ethereum (ETH), Litecoin (LTC) e Ripple (XRP).

Più nel dettaglio, una criptovaluta è un sistema di pagamento digitale che non richiede una verifica delle transazioni da parte delle banche. Si tratta di un sistema peer-to-peer che consente potenzialmente a chiunque, ovunque sia, di inviare e ricevere dei pagamenti. A differenza del denaro fisico, che può essere scambiato e trasportato in giro per il mondo, i pagamenti in criptovaluta esistono puramente come «voci digitali» trascritte all’interno di un database online che raccoglie le transazioni specifiche. Quando vengono trasferiti dei fondi in criptovalute, le transazioni vengono registrate in un libro mastro pubblico.

Le criptovalute devono il loro nome al fatto che viene utilizza la crittografia per verificare le transazioni, ovvero viene utilizzata una codifica avanzata per l’archiviazione e la trasmissione di dati tra portafogli e registri pubblici. I vantaggi della crittografia riguardano soprattutto gli aspetti di sicurezza e protezione dei dati.

Come scegliere le criptovalute migliori

Data la presenza di moltissime criptovalute sul mercato, è difficile capire quali siano le migliori e su quali puntare.
Molte criptovalute nuove, lanciate recentemente sul mercato, vengono comunicate come «il prossimo Bitcoin», ma spesso non vi sono i fondamentali a sostegno di tale previsione. Di seguito, riportiamo alcuni suggerimenti preziosi per capire come scegliere le criptovalute migliori:

  • fattore rischio: sul mercato esistono oltre 2.300 criptovalute oggi, e tra tutte il Bitcoin risulta essere non solo il più volatile
  • ma anche il più «stabile». Per molti esperti, comprare Bitcoin è considerato come una «scommessa sicura» perché è la crypto con più storia sul mercato. È tuttavia essenziale minimizzare il rischio diversificando l’investimento, ad esempio puntando anche sulle stablecoin.
  • monitoraggio costante: scegliere e capire quali siano le criptovalute e le altcoin migliori può essere difficile, per questo motivo osservare con oggettività gli eventi ed evitare di prendere delle decisioni sull’onda dell’emotività può essere cruciale.
  • Dopo aver selezionato la criptovaluta migliore su cui investire, si consiglia di continuare a monitorare con attenzione il proprio portafoglio, stando attenti a tutte quelle notizie riguardanti il proprio investimento. Le altcoin potrebbero non portare con sé la stessa crescita vertiginosa di Bitcoin ma la scelta della giusta criptovaluta su cui investire può portare a rendimenti redditizi.
  • ricerca indipendente: se da una parte è importante ascoltare le dichiarazioni di chi rappresenta un progetto crypto e l’opinione degli altri utenti, niente potrà mai battere il giudizio che deriva dalla propria ricerca, totalmente indipendente. Non è pensabile comprare Bitcoin o Ethereum, ad esempio, senza prima aver osservato i loro grafici storici. Altri dati a cui prestare attenzione sono poi la quantità di token in circolazione e la capitalizzazione di mercato. Sebbene la quotazione sia importante, infatti, non è l’unico fattore da tenere in considerazione. È essenziale infatti indagare sulla stabilità della criptovaluta e la sua storia tutta.

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