Crisi di Governo: Conte ottiene la fiducia anche al Senato

Alessandro Cipolla - Mario D’Angelo

19/01/2021

Conte ottiene la fiducia in Senato per superare la crisi di Governo. Oltrepassata la soglia minima per rimanere in carica: 156 i Sì, 140 i No

Crisi di Governo: Conte ottiene la fiducia anche al Senato

Dopo il disco verde della Camera, Giuseppe Conte incassa anche il voto di fiducia al Senato. Tuttavia la maggioranza è stata molto risicata, ben lontana dal successo di ieri alla Camera.

Nella lunga e caotica giornata di ieri, infatti, alla fine Conte ha ottenuto 321 voti favorevoli a fronte di 259 contrari, andando così oltre la soglia della maggioranza assoluta. Al Senato sembrava già molto difficile raggiungere l’asticella dei 161 senatori, ma alla fine la conta è stata inferiore.

Il Senato ha approvato la fiducia al Governo con 156 voti a favore, 140 contrari e 16 astenuti. I votanti sono stati 312.

Nonostante sia stato mancato l’obiettivo, al Presidente del Consiglio, grazie all’astensione di Italia Viva, è bastata anche la maggioranza relativa, sebbene i responsabili siano stati meno del previsto. In ogni caso è stata superata la soglia minima di 155 voti a favore, e a questo punto è difficile che Conte si dimetta.

Crisi di governo: Conte incassa la fiducia al Senato

Conte ottiene la fiducia, e supera (di poco) la soglia minima per mantenere il carica il Governo. Doveva essere di almeno 155 voti a favore, ne sono arrivati 156.

Mai come oggi i numeri sono stati importanti. Al Senato la maggioranza assoluta è di 161 senatori, ma senza i 18 voti di Italia Viva i giallorossi partivano da una base di 152 voti certi (sarebbero stati 153, ma un M5S ha il Covid).

I responsabili o costruttori - molti ex del Movimento 5 Stelle e altri esponenti del Gruppo Misto come Tommaso Cerno e Sandra Lonardo, nonché alcuni senatori e senatrici di Forza Italia - sono arrivati. Alla fine Conte ha incassato 156 voti di fiducia.

Si è dovuto attendere un poco prima di sapere il risultato, perché la presidente Casellati ha dovuto verificare la validità di due senatori - Ciampolillo e (l’ex?) renziano Nencini, che erano risultati assenti sia durante la prima che durante la seconda chiama. Alla fine i loro voti, senza i quali il totale sarebbe stato di 154, sono stati riammessi.

Un risultato che basta a superare questa prova e, sembra, anche per andare avanti con il Governo.

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che ha aperto la crisi, nel corso del suo intervento ha lanciato un attacco molto duro a Conte accusandolo di “avere paura di salire al Quirinale” e di “cambiare idea per non cambiare la poltrona”. Nella sua replica, il presidente Conte aveva detto che se non ci fossero stati i numeri il Governo sarebbe andato a casa.

Di seguito la cronistoria della giornata.

Voto di fiducia al Senato: la diretta

Ore 22:45 - Immediate le polemiche delle opposizioni.

Ore 22:38 - Senato approva la fiducia con 156 Sì, 140 No e 16 astenuti.

Ore 22:23 - Casellati riammette i voti di Ciampolillo e Nencini.

Ore 22:19 - Anche Giorgia Meloni, parlando su Rete 4, annuncia che il centrodestra chiederà un colloquio con il Colle.

Ore 22:17 - “Ci rivolgeremo a Mattarella: c’è un governo che non ha la maggioranza al Senato e sta in piedi con chi cambia casacca”. Lo dice Matteo Salvini al TG1.

Ore 22:14 - Conte ha lasciato Palazzo Madama. Comunque vada, è improbabile che salga oggi al Quirinale.

Ore 22:09 - La fiducia c’è, ma c’è attesa per il conteggio finale. La presidente del Senato Casellati sta chiarendo la questione del voto dell’ex M5S Ciampolillo, risultato assente sia alla prima che alla seconda chiama. Ogni voto conta oggi.

Ore 21:52 - Dopo la prima chiama, i voto sono così distribuiti: Sì 153, No 140.

Ore 21:50 - Le senatrici di Forza Italia Minuto e Masini, nonostante le indiscrezioni dei giorni scorsi, votano no.

Ore 21:46 - Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, vota sì. Il senatore del Misto Carlo Martelli, invece, vota no.

Ore 21:44 - La senatrice a vita Elena Cattaneo vota sì alla fiducia.

Ore 21:42 - L’ex M5S Drago vota contro.

Ore 21:37 - Un altro senatore di FI, Andrea Causin, vota sì.

Ore 21:35 - Maria Rosaria Rossi di Forza Italia-Udc vota la fiducia. Anche Casini vota sì.

Ore 21:29 - Confermata l’astensione di Italia Viva. Calenda provoca Renzi su Twitter: “Quando hai dato ok a Conte, scavalcando anche Zingaretti, pensavi fosse Churchill? e se dici le cose che hai detto di Conte perché poi ti astieni?”.

Ore 21:20 - È iniziata la chiama al Senato. Dopo il voto sì di Liliana Segre è scattato l’applauso.

Ore 21:07 - Paolo Romani annuncia che i tre senatori del gruppo Idea-Cambiamo non voterà la fiducia. Oltre allo stesso Romani, sono Gaetano Quagliarello e Massimo Berutti.

Ore 20:45 - È il momento di Matteo Salvini.

  • per alcuni il problema è perdere poltrona, mi ha fatto vergognare di essere senatore
  • siamo il primo paese per morti di covid e gli ultimi al mondo per crescita economica
  • stiamo discutendo di una crisi che è tutta in casa vostra
  • state litigando anche su l’utilizzo dei fondi europei, ma è cosa di tutti
  • mettiamo in discussione un governo che ha fallito su tutto
  • state cercando dei complici
  • giocate sulla vita di studenti e insegnanti
  • è un governo europeista o di incapaci?
  • ha permesso che la Fiat diventi francese
  • non mi piace l’Europa dei burocrati, della finanza, dell’austerità
  • la ricchezza per essere redistribuita deve essere prima prodotta
  • con blocco sfratti si aiutano i furbetti, è esproprio proletario
  • a proposito della TAV, siamo a favore di un’Italia che scava, che viaggia
  • noi di poltrone ne abbiamo mollate 7, senza rimpianti
  • vedo tanto nervosismo, non siete più tanto convinti di portare a casa la poltrona?
  • Grillo diceva: senatori a vita muoiono sempre troppo tardi

Ore 20:20 - Secondo il TgLa7, Giarrusso, Ciampolillo e Martelli (ex-M5s) dovrebbero votare no alla fiducia.

Ore 20:12 - “Ho condiviso con Conte la mia previsione sul voto che è di 154 sì e la mia previsione coincideva sostanzialmente con la sua”, dice il senatore di Idea-Cambiamo Gaetano Quagliarello a proposito di un breve confronto con il presidente del Consiglio.

Ore 19:43 - Teresa Bellanova, una delle due ministre dimissionarie di Italia Viva, conferma l’astensione del partito.

Ore 19:17 - Conte chiude le porte a Italia Viva.

  • avete scelto la strada dell’aggressione mediatica, avete scelto di parlare fuori invece che dentro
  • l’attuale bozza di Recovery è frutto anche di riunioni con IV
  • è contraddittorio, dopo aver contribuito al Recovery Fund, fare la crisi perché manca il MES
  • non facciamo invito a senatori con logica di annessione
  • la gravità della situazione è tale che non possiamo condurre partite in modo opaco
  • se i numeri non ci sono il governo va a casa
  • dobbiamo discutere di come rinforzare la squadra di governo
  • non c’è stato risparmio di energie fisiche e intellettive
  • non è questione di poltrone, ma restar seduti con disciplina e onore

Ore 19:05 - Applauso in Senato in memoria del giudice Paolo Borsellino, assassinato insieme alla sua scorta dalla mafia il 19 luglio 1992. Conte ha ricordato che oggi ricorre l’anniversario della sua nascita.

Ore 18:56 - La replica del premier Conte:

  • davvero dobbiamo investire sul futuro, ma non possiamo farlo creando una crisi di governo
  • ci impegneremo per garantire la didattica in presenza, per quanto possibile
  • Italia non è Paese con caduta più forte del PIL
  • Italia è stata colpita per prima in modo violento dalla pandemia
  • calo tendenziale del PIL è stato lo stesso che in Francia, inferiore che in Spagna e Regno Unito
  • rimbalzo è stato fra i più alti d’Europa
  • non è vero che abbiamo erogato meno ristori di altri Paesi

Ore 18:53 - Fonti renziane fanno sapere che è stata confermata la linea dell’astensione.

Ore 18:48 - Secondo fonti di stampa Italia Viva sarebbe riunito per valutare il voto contrario. A quel punto i costruttori non sarebbero sufficienti, e Conte dovrà dimettersi.

Ore 18:40 - “In Aula per votare No al Governo Conte. Alla faccia di chi mi vuole male e sparge veleno e balle ai giornali su di me, solo per punire la mia mente libera”. Lo scrive su Twitter Barbara Masini, una delle senatrici azzurre inizialmente date per incerte.

Ore 18:30 - Forza Italia conferma la propria posizione avversa. Tuttavia corre voce che la senatrice Carmela Minuto sarebbe pronta a strappare con il centrodestra per sostenere Conte.

Ore 18:19 - Il discorso di Matteo Salvini in Senato sarà intorno alle 19.30, annuncia lo stesso leader del Carroccio su Twitter.

Ore 18:10 - Azione, il partito di Carlo Calenda, non voterà la fiducia.

Ore 18:04 - “La strada maestra è ridare voce al popolo”. Lo dice il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa.

Ore 17:55 - L’intervento di Renzi è tutto contro il presidente Conte. Italia Viva si asterrà dal voto di fiducia a Conte.

Ore 17:50 - La seduta è ripresa dopo la pausa. Il primo a parlare è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.

  • serve un esecutivo più forte
  • crisi incomprensibile? È stato Conte ad allontanarci dal governo
  • c’è bisogno di un governo più forte
  • Conte ha avuto paura di salire al Quirinale, arrocco è dannoso per le istituzioni
  • sono mesi che chiediamo una svolta
  • è adesso che ci giochiamo il futuro
  • per il MES è ora o mai più
  • Conte ha governato con Salvini, pou è diventato europeista
  • non può cambiare le idee per mantenere la poltrona
  • quale NGEU se lasciamo montagne di debito
  • il leader di IV ha fatto riferimento al caso del gruppo anti-Renzi apparso nella story di Conte su Facebook: “Se hacker è fatto gravissimo”
  • mi ha offerto il ministero degli Esteri, ho detto no
  • vediamo se arriva a 161 voti

Ore 16:21 - Tre senatori di Forza Italia sarebbero in procinto di votare la fiducia.

Ore 16:15 - Stando alle voci di corridoio, oggi la maggioranza dovrebbe arrivare a 158 voti.

Ore 16:01 - UdC non voterà la fiducia ma non chiude la porta in Parlamento al governo.

Ore 15:46 - Anche Saverio De Bonis passato ora al MAIE voterà la fiducia.

Ore 15:25 - Gli ex M5S De Falco e Buccarella voteranno la fiducia, in bilico ci sono altri componenti del Gruppo Misto e tre senatori di Italia Viva e altrettanti di Forza Italia.

Ore 15:17 - Tommaso Cerno voterà la fiducia, Paola Binetti no ma potrebbe unirsi in un secondo momento.

Ore 14:06 - Sandra Lonardo attacca Giorgia Meloni, ricordandole quando restò ministro grazie al responsabile Scilipoti, annunciando il suo voto di fiducia.

Ore 13:50 - Ripresa la seduta con il prosieguo degli interventi.

Ore 12:37 - La seduta è sospesa per la sanificazione fino alle ore 13.35

Ore 12:19 - Parole critiche da parte di Emma Bonino che non voterà la fiducia.

Ore 12:01 - Il MAIE ha confermato il suo voto di fiducia

Ore 11:15 - Monti voterà la fiducia, meno chiara invece la posizione di Riccardo Nencini che con il suo Psi è nel gruppo di Italia Viva.

Ore 10:59 - Casini conferma la sua fiducia, ora l’intervento di Monti

Ore 10:46 - Terminato l’intervento di Conte, ora iniziano gli interventi

Ore 10:11 - Anche al Senato Conte ha ribadito la sua chiusura a un dialogo con Italia Viva.

Ore 09:41 - Inizia il discorso di Conte

Ore 09:35 - Inizia la seduta.

Ore 09:08 - Tra le fila di Forza Italia invece potrebbero staccarsi Andrea Causin, Anna Carmela Minuto e Barbara Masini.

Ore 09:04 - Tra i tre senatori dell’UdC, Paola Binetti è indicata come la più in bilico sul votare o meno la fiducia.

Ore 08:23 - Gli ex 5 Stelle De Bonis e Giarrusso dovrebbero votare sì così come De Falco, con pure Cerno in passato al PD che ha fatto intendere il proprio voto favorevole. Sicura poi appare la fiducia da parte della Lonardo, moglie di Mastella. Tutti questi senatori attualmente sono al Misto.

Ore 08:18 - Come dichiarato nella giornata di ieri, la senatrice a vita Segre dovrebbe votare la fiducia al pari dei colleghi Rubbia, Cattaneo e Monti.

Ore 08:00 - Inizia la giornata decisiva per Giuseppe Conte, con il voto di fiducia al Senato dove la seduta inizierà alle ore 9.30.

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