Italia: il debito pubblico aumenta a livelli record nel 2020. Gli ultimi dati aggiornati da Bankitalia sono un allarme per i conti pubblici.
Italia: il debito pubblico del 2020 presenta un bilancio amaro.
L’aumento dell’indebitamento di Stato rispetto al 2019 è evidente e fa schizzare il suo valore a livelli preoccupanti.
Nell’anno sconvolto dalla pandemia, i conti pubblici soffrono particolarmente, mettendo in evidenza numeri record. Tutti i dati aggiornati dal report della Banca d’Italia sul debito pubblico.
Debito pubblico: nel 2020 160 miliardi in più
Bankitalia offre un’analisi numerica sul debito pubblico italiano dell’anno appena archiviato:
nel 2020 l’indebitamento è stato pari a 2.569,3 miliardi di euro in confronto con i 2.409,9 miliardi (134,7% del PIL) del 2019.
Nello specifico, in 12 mesi il debito dello Stato sale di 159,4 miliardi di euro, così ripartiti secondo i calcoli pubblicati da via Nazionale:
- debito consolidato delle amministrazioni centrali: +160,1 miliardi, a 2.484,9 miliardi di euro;
- debito consolidato delle amministrazioni locali: -0,8 miliardi a 84,2 miliardi di euro;
- debito degli enti di previdenza: stabile
La nota di Bankitalia ha spiegato che:
“L’aumento del debito nel 2020 (159,4 miliardi) ha riflesso sia il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (152,4 miliardi) sia l’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (9,6 miliardi, a 42,5); gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione del cambio hanno invece complessivamente diminuito il debito per 2,6 miliardi”
Quanto debito per ogni italiano?
L’allarme sul livello di debito ereditato dal 2020 è legato soprattutto al calcolo del peso per ogni cittadino.
Secondo quanto sottolineato dall’Unione Nazionale Consumatori, “nel 2020 è come se ogni italiano avesse un debito di 43 mila e 78 euro. Un valore superiore al precedente primato del 2019 quando era pari a 40 mila e 288 euro”
A famiglia, il debito pubblico d’Italia vale oltre 98.000 euro.
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