Decreto bollette, nuovi aiuti in due tempi per imprese e famiglie

Rosaria Imparato

11/02/2022

Decreto bollette, aiuti per imprese e famiglie in due tempi, così da intervenire in modo strutturale in un secondo momento: vediamo le misure allo studio.

Decreto bollette, nuovi aiuti in due tempi per imprese e famiglie

Decreto bollette, arriveranno nuovi aiuti per imprese e famiglie e saranno divisi in due tornate. Il piano del Governo è quello di intervenire sul decreto Sostegni bis, che è in vigore dal 27 gennaio e prevede una serie di misure per le aziende.

L’ultimo aiuto sulle bollette per le famiglie si trova in legge di Bilancio 2022, e consiste nella possibilità di rateizzare i pagamenti delle utenze relative al primo quadrimestre. Non si interviene in alcun modo, però, per calmierare l’aumento delle utenze, e quindi le famiglie possono sì pagare a rate, ma si tratta comunque di importi triplicati rispetto allo scorso anno.

Il provvedimento è atteso per la prossima settimana, e probabilmente il Consiglio dei ministri approverà un solo decreto con dei correttivi anche su un’altra misura: la cessione multipla dei crediti fiscali. Il decreto Sostegni ter ha infatti limitato le cessioni a una sola, interrompendo l’opzione a catena. Da un lato, questo meccanismo ha dato il via a un giro di frodi particolarmente redditizio, dall’altro questo stop improvviso ha causato il blocco dei cantieri, e quindi dei lavori, lasciando in sospeso migliaia di aziende e di famiglie.

Decreto bollette, nuovi aiuti per imprese e famiglie

Trovare la quadra per questa “situazione” delle bollette non è affatto semplice. In questo momento la soluzione potrebbe essere un intervento in due tempi, così da aiutare nell’immediato sia famiglie che imprese. Un intervento più strutturato, invece, verrebbe fatto in un secondo momento.

Sulla necessità di un intervento strutturale concordano tutti i partiti, mentre l’Antitrust ha sottolineato, durante l’audizione con il capo di gabinetto Maria Tuccillo, che spostare gli oneri di sistema su altre fonti di finanziamento è un’urgenza.

Il primo scoglio da superare è proprio quello delle risorse: i fondi certi si aggirano intorno ai 4 miliardi. Con questa cifra si potrebbero sterilizzare gli oneri di sistema per il prossimo trimestre, ma appunto è una soluzione temporanea per le famiglie.

Dalle imprese arrivano richieste per interventi più significativi, come:

  • raddoppiare la produzione nazionale di gas, per assicurarne la cessione ai gasivori a prezzi calmierati con contratti a lungo termine;
  • l’utilizzo di parte dell’energia attualmente ritirata dal Gse per destinarla alle industrie in difficoltà agli stessi prezzi di ritiro.

Decreto bollette, le misure per le imprese

Le misure del nuovo provvedimento dovranno intersecarsi con quanto previsto dal decreto Sostegni ter per le imprese, in particolare (oltre all’azzeramento degli oneri di sistema):

  • il credito d’imposta per energivori;
  • gli extraprofitti rinnovabili del fotovoltaico.

Quest’ultimo punto andrà gestito da ARERA. Il presidente Stefano Besseghini ha già avviato il percorso, e ne discuterà martedì 15 febbraio in audizione. L’obiettivo è di predisporre una bozza di documento entro fine mese.

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