Il Decreto Rilancio ottiene la fiducia alla Camera con 318 voti favorevoli. Giovedì 14 luglio la votazione finale in Senato e la definitiva conversione in legge.
La Camera dei deputati ha votato la fiducia sul dl Rilancio, come chiesto dal Governo nei giorni scorsi. Il testo ha ottenuto 318 voti favorevoli, 231 contrari e 2 astenuti, ben più della maggioranza richiesta (almeno 275 voti a favore). Stamattina, invece, c’è stata l’approvazione finale.
Adesso il documento passerà al Senato dove è atteso giovedì prossimo. A causa dei tempi ristretti, probabilmente non subirà alcuna modifica: la versione definitiva del dl Rilancio dovrà essere presentata entro e non oltre il 18 luglio 2020, pena la decadenza dello stesso, come prevedono le tempistiche costituzionali.
La notizia della questione di fiducia era arrivata ieri su proposta del Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà; si tratta della quattordicesima questione di fiducia posta dall’Esecutivo da quando ha avuto inizio l’emergenza sanitaria.
Decreto Rilancio: via libera dalla Camera
Il Decreto Rilancio ha stanziato un totale di 55 miliardi di euro per attuare diverse misure in sostegno alle imprese, le Partita Iva, ma anche le famiglie. Tra i provvedimenti ci sono i contributi a fondo perduto per le aziende, l’estensione dell’ecobonus alle seconde case e l’interruzione dei pagamenti dell’IRAP.
Nelle novità votate oggi arriva il via libera anche per l’aumento dei fondi destinati alle scuole paritarie, l’anticipo della Cassa Integrazione di autunno e l’ampliamento del Bonus Rottamazione che adesso comprende anche i veicoli euro 6 benzina e diesel.
Le novità del Decreto Rilancio
Il nuovo documento prevede delle importanti novità soprattutto per quanto riguarda i voucher per i viaggi e le vacanze cancellati a causa del coronavirus entro il 30 settembre. La loro validità adesso sarà prolungata a 18 mesi, terminato questo tempo, se non saranno stati utilizzati per altre prenotazioni daranno diritto al rimborso. Lo stesso varrà per i biglietti dei concerti, che se non riprogrammati dovranno essere rimborsati.
Anche per il Bonus Bici sono stati stanziati ulteriori 20 milioni al fine di scongiurare un possibile click day. Questa misura si è resa necessario dal momento che i fondi stanziati fino a questo momento erano sufficienti per l’acquisto di 450.000 bici, ma dall’analisi dei dati, si stima che siano state vendute circa 600.000 biciclette.
Infine le ultime novità riguarderanno la Pubblica amministrazione, con una proroga dello smart working fino al 31 dicembre del 2020 per circa il 50% dei dipendenti che potranno svolgere il loro lavoro da remoto. Con questo emendamento si vuole introdurre L’Osservatorio del lavoro agile al fine di “raccogliere dati e informazioni fondamentali e permettere di programmare al meglio le future politiche organizzative delle PA e lo sviluppo delle performance di dirigenti e personale”.
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